10 cose da fare sulla Sila

Scusate, ma perché quando dico Calabria mi viene subito in mente il mare?

È vero che è una regione bagnata da ben due mari, ma la gran parte del territorio è collinare o addirittura montuoso. 
Ed è proprio alla montagna che appartengono i tre grandi parchi nazionali:

  • dell’Aspromonte 
  • del Pollino, che si estende anche in Basilicata 
  • il Parco della Sila

Oggi voglio giocare con le 10 cose da fare nella Sila

In realtà ho barato perché ce ne sarebbero più di 10, anzi leggendo bene l’elenco vi accorgerete che qualcuna l’ho accorpata, ma facciamo finta di niente. Stiamo parlando della Sila e qui di cose da vedere e da fare ce ne sono davvero tante!

1) Giganti della Sila

 

La prima forse è la più spettacolare perché parla di giganti. Non quelli delle favole, ma giganti verdi, si tratta di una riserva naturale, anzi un’area a gestione FAI, dove è possibile trovare un ambiente davvero straordinario. E’ la Riserva Naturale dei Giganti della Sila, nel comune di Spezzano. Qui a farla da padroni gli alberi pluricentenari,  soprattutto pini larici, ma anche aceri montani. 
L’ho messa al primo posto perché davvero non potete venire nel Parco della Sila senza venire a conoscerli.

2) Abbazia Florense

Dalla natura alla cultura. Tra i luoghi storici da visitare vi segnalo l’abbazia florense la cui realizzazione è stata molto lunga dalla fine del 1100 agli inizi del 1500
Nonostante questo abbia comportato una serie di rimaneggiamenti e modifiche nel corso dei secoli, l’abbazia ha mantenuto il carattere sobrio dell’architettura romanica.


Nella cripta sono conservate le spoglie di Gioacchino da Fiore. È fu lui che tra la fine del XII e gli inizi del XIII intorno all’abbazia vide sorgere il primo nucleo abitato di San Giovanni in Fiore. Oggi non solo il comune italiano oltre i 1000 m slm più popolato, ma anche il comune più esteso della Calabria.

Se capitate da queste parti a fine giugno non perdete la festa del patrono San Giovanni Battista che viene celebrata nel centro storico del paese il 24 giugno

3) Pedalare lungo gli itinerari ciclabili

Tra le tante attività possibili quella che vi consiglio è un giro in bici al lago Arvo, a Lorica. Il circuito ad anello è di circa 32 km. 



Per chi  non ha la bicicletta è possibile noleggiarla presso il Chiosco Rosso, qui sono disponibili mountain bike di qualità, un servizio di assistenza per riparare la bicicletta e anche un punto di lavaggio self service per non riportarla a casa tutta infangata. Per le famiglie, o per chi preferisce un’attività più soft, sono a disposizione anche dei risciò, compreso qualcuno con pedalata assistita per vuole faticare un po’ meno, senza privarsi del piacere dell’esperienza.

A Lorica ogni anno si svolge Onda d’Urto, un evento dedicato alla bicicletta che richiama centinaia di appassionati. 

4) Navigare in battello elettrico

 

Il lago Arvo è ha un servizio di navigazione vi consiglio un giro in battello elettrico per immergervi nella natura del Parco della Sila e ascoltare i suoni del suo silenzio.

Il battello infatti a un impatto ambientale bassissimo non inquina e non fa rumore e consente di ascoltare i fruscii delle piante il rumore dell’acqua i versi degli uccelli. 

Se poi siete più adrenalinici e il giro in battello non vi basta potete noleggiare un pedalò o meglio ancora una canoa.

5) Muoversi tra gli alberi come Tarzan

 
Nel Parco della Sila, a Lorica, c’è anche un parco avventura dove potersi divertire muovendosi ad alta quota tra i rami degli alberi per poi tornare a terra con una veloce zipline. Il consiglio che vi do però è un altro quello di scegliere di dormire su una delle case sull’albero disponibili al Silavventura

Si tratta sicuramente di un’esperienza da fare anzi che io ho già messo in programma per la prossima volta che verrò da queste parti per ora mi sono cimentata nel parco avventura ma invece che una casa sull’albero ho dormito in albergo un bellissimo 4 stelle con vista ma volete mettere passare almeno una notte in una casa sull’albero? 


Vabbè io sono di parte perché questa è una delle mie 100 cose da fare prima di morire e farla qui mi piacerebbe molto.

6) In viaggio con il treno storico

 

Tra le cose da fare in Sila, almeno una volta, c’è un viaggio sul treno storico che va da Moccone a San Nicola Silvana Mansio. Non è un treno qualunque ma è un treno a vapore che fischiando sbuffando attraversa il Parco della Sila offrendo ai viaggiatori la vista dai finestrini di paesaggi e valli, il tutto a passo lento con il paesaggio che sfila lento dietro ai finestrini.

Una volta arrivati a San Nicola Silvana Mansio non lasciate subito la stazione, se aspettate qualche minuto assisterete alla manovra di ricomposizione del treno che deve essere girato per riprendere il viaggio in direzione opposta.

Utile sapere che sul treno è possibile viaggiare con animali di piccola taglia custoditi nel trasportino oppure un cane di taglia media o grande con museruola e guinzaglio ma attenzione per portare a bordo cani e gatti è necessario avere con sé il libretto sanitario e pagare un biglietto a tariffa ridotta. Il costo del biglietto per gli adulti e €15 quello ridotto per bambini fino a 12 anni 8

7) Foliage autunnale

 

La stagione autunnale in Sila si tinge di colore ed è sicuramente un buon motivo per andare, o per tornare, nel parco della Sila. 

E’ proprio in questo periodo, tra ottobre e novembre, che gli alberi lasciano il colore verde per indossare l’abito autunnale fatto di tantissime sfumature che vanno dal giallo all’arancione a rosso. 

Un colpo d’occhio straordinario che fanno della Sila una meta per il turismo legato al foliage. Un fenomeno che qui viene accompagnato anche da una serie di eventi in programma che vanno dal escursioni alle sagre.

8) Il Centro Visita di Cupone 

Un delle ricchezze sono i boschi, oggi luogo da scoprire con passeggiate nella natura, un

tempo per essere trasformati in legname. La segheria alla quale era affidato questo compito si trovava qui ed oggi rappresenta un’interessante esempio di archeologia industriale, anche se attualmente non è aperta regolarmente al pubblico. 

Gli spazi attorno alla ex segheria sono oggi un centro di educazione ambientale con sentieri naturalistici un giardino geologico è un orto botanico accessibile ai disabili e pensato per i non vedenti che grazie a pannelli tattili è file audio possono fruire della visita

Al centro visita di Cupone si viene anche per altri motivi, tra questi il museo del lupo, che ci aiuta a capire l’importanza che questo animale rivesta all’interno dell’ecosistema Sila. E ancora il museo dell’albero, che ci racconta la storia che questa risorsa ha avuto in passato. Molto interessante anche lo spazio CITES, che conserva una serie di oggetti, frutto di commercio illecito, sequestrati dalla Guardia Forestale. In molti casi si tratta di souvenir turistici, alcuni di dubbio gusto, ma in ogni caso tutti segno di un approccio tutt’altro che etico con il viaggiare.

9) Sila in inverno

 

Non solo Sila in estate e in autunno, il parco può essere visitato tutto l’anno perché in ogni stagione ha qualcosa da offrire. 


Per gli appassionati come me di sci di fondo a 1500 metri circa sul livello del mare si trova un importante complessi sciistico di fondo, quello di Carlo Magno. Non mancano poi impianti di discesa e la possibilità di praticare lo sleddog ovvero le escursioni in slitta trainata da cani. Ecco lo sapevo ho trovato un altro motivo per tornare in Sila questa volta in inverno, lo sci di fondo è la mia passione ma in una slitta trainata da cani davvero non sono mai  andata

10) Gustare la Sila

 

Sono davvero tanti i prodotti sapranno allietare il vostro palato durante il vostro viaggio perché mangiare in Sila è un’esperienza da inserire a pieno titolo in questo elenco.



Tra i prodotti più rinomati i funghi porcini, che qui pare abbiamo un sapore particolare e ancora le patate silane IGP, che devono il loro sapore anche per il fatto di essere coltivate in quota. Un pranzo da queste parti non può che iniziare con un bel tagliere di salumi e formaggi. Tanti i prodotti a Km zero e tutti da gustare i vini della provincia di Cosenza.

In collaborazione con Visit Cosenza

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