Ho aperto un blog! Ma davvero l’ho fatto? Ebbene si, inizia con questo post un mio nuovo viaggio sulle Strade del Mondo.

Un viaggio un po’ alla cieca. Fino a poco tempo fa non sapevo neppure cosa fosse un blog, poi l’idea di aprirne uno affinché mi possa aiutare a superare questo momento di grande difficoltà: dopo otto anni che lavoro come giornalista a Teletuscolo Canale 23, la televisione sta chiudendo e la mia sorte è incerta. A dire il vero la televisione non trasmette più dal mese di aprile. È stata venduta ed ha spento le trasmissioni. Ricordo con tristezza l’ultima volta che sono andata in onda, temevo di piangere in diretta, invece ho chiuso con il sorriso di sempre. Anche perché piangere durante una diretta politica pre-elettorale, non sarebbe stato proprio il massimo. E così sono un due mesi che vengo a lavorare senza lavorare.
Non ci sono telegiornali da preparare, né dirette, né altro. Dobbiamo solo fare presenza. La televisione è stata smantellata, niente più telecamere, regia o sala montaggio. Niente. Gli studi televisivi sono oggi solo un deposito di scatoloni. In redazione però è rimasta la mia scrivania, il mio computer e un collegamento adsl. Da qui è nata l’idea di aprire il blog. Avrei potuto fare le parole crociate, ma non è da me. E poi mi mancano le ore di scrittura quotidiana.

Ad agosto andrò in Nepal e poi alle Maldive, ho così l’occasione di preparare bene il mio viaggio. Ecco perché il nome del blog “Sulle Strade del Mondo”, l’intenzione è quella di scrivere qui i miei viaggi e condividerli. Fino ad ora ho sempre scritto in viaggio, ma si trattava di normali diari su quadernini con copertina rigida, destinati a raccogliere anche biglietti di ingresso, ritagli di giornale, fiori, foglie, monetine e tanto altro. Non so come andrà a finire quest’avventura, intanto ci provo.
Io parto per un doppio viaggio, via terra e via web, se anche voi partite con me mi farete felice.