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© Hertha Hurnaus / T-B A21 |
Passeggiando per Vienna potreste imbattervi in una strana costruzione. A prima vista sembra un grande lavoro di intaglio ma osservando meglio vi accorgerente che è qualcosa di molto diverso e affascinante.
Si tratta del “The Morning Line”, una piattaforma interdisciplinare ideata dall’artista newyorkese Matthew Ritchie che permette di approfondire i legami tra arte, architettura, musica, matematica, cosmologia e scienza.
L’iniziativa sonora è stata resa possibile dalla fondazione Francesca Habsburgs Thyssen-Bornemisza Art Contemporary (T-B A21).
La costruzione, alta 10 metri e lunga venti, altro non è che un innovativo spazio sonoro multidimensionale, realizzato da venti tonnellate di alluminio rivestito di nero e dotata di 50 altoparlanti gestiti da un sistema acustico multidimensionale.
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© Hertha Hurnaus / T-B A21 |
“The Morning Line” è già stato presentato nell’ambito della terza Biennale a Siviglia (2009) e ad Istanbul (2010) ed ora è disponinbile in Schwarzenbergplatz, 1030 per essere vissuta gratuitamente fino al 20 novembre, il tutto 24 ore su 24!
I contributi sonori per il padiglione sono opera di un gruppo di compositori internazionali che con il loro lavoro vogliono uscire dalle mura delle sale da concerto tradizionali e moderne.