Oggi vi voglio parlare di un hotel davvero speciale, si tratta dello Yas Viceroy Hotel di Abud Dhabi.
Vi dico subito che non vi ho soggiornato, quindi non vi posso certo raccontare di come sono le stanze (però se volete sapere quanto può costare una notte qui, date un’occhiata su Booking), anche se è un 5 stelle non sono poi così proibitivi.
Quello che ho fatto però è stata una visita al tramonto per prendere un aperitivo.
Perché un hotel speciale?
Gli appassionati di Formula 1 sicuramente conoscono già la risposta: il lussuoso 5 stelle si affaccia sul circuito automobilistico di Abu Dhabi.
Una caratteristica questo che lo rende unico al mondo. Non a caso la sua inaugurazione ha coinciso con la prima edizione del Gran Premio di Formula 1 di Abu Dhabi (2009).
Per me la Formula 1 non è mai stata una passione ma è uno sport che ho nel cuore perché era il preferito di mio nonno.
Ricordo tanti pomeriggi passati insieme a lui davanti al televisore per vedere insieme questi bolidi sfrecciare sulle piste dei circuiti. quello che mai avrei immaginato perché è una pista di Formula 1 fosse così piccola. Solo ora ho capito la difficoltà dei sorpassi.
Anche se quel giorno non c’era nessuna gara in programma – neanche un allenamento – devo dire che affaccia sulla pista è stata comunque è un’emozione.
Quello che mi è piaciuto di più comunque stata l’architettura il muovermi all’interno di un edificio futuristico dove sono luci e specchi.
Altra caratteristica notevole dell’albergo è una superficie specchiata, un insieme di oltre 5mila specchi a forma di diamante che, grazie alla presenza di luci LED, cambiano colore.
Più che non mi sembrava di stare dentro un astronave
Ma non è tutto. L’hotel è costruito sia sulla terraferma che sull’acqua e visto che parliamo di lusso, è facile trovare ormeggiati yacht e grandi motoscafi
Peccato non essere riuscita a curiosare in nemmeno una delle quasi 500 stanze, tutte lussuosissime, ma suddivise in varie categorie, comprese diverse suite.
Quello che mi incuriosiva è l’arredamento ultramoderno che è stato scelto, in stile con le linee avveniristiche dell’edificio.
La prossima volta che dovessi tornare ad Abud Dhabi ci faccio un pensierino, sarebbe bello trascorrere qui almeno una notte, anche perché è nell’elenco delle mie 100 cose da fare prima di morire