Aeroporti migliori e peggiori del mondo

Un viaggio inizia spesso da un aeroporto, senza contare che lo scalo aereo in alcuni casi può costituire una sosta, più o meno lunga tra uno volo un altro. 
Ecco perché la qualità di un aeroporto ha il suo peso nella riuscita di un viaggio.
 
Che cosa cercare in un buon aeroporto?

  1. Intanto che sia facilmente raggiungibile e magari anche a prezzi ragionevoli, su questo il mio voto va all’aeroporto di Valencia.
  2. Importante anche la pulizia, per fortuna fino ad ora ho trovato sempre situazioni dignitose
  3. Una lunga attesa significa anche risposo e allora da un aeroporto chiedo poltroncine in numero adeguato e soprattutto comode. Ancora ricordo le 11 ore passate a Chicago buttata in terra come una barbona!
  4. Da un aeroporto vorrei anche la possibilità di scegliere tra una varietà di caffè e ristoranti, per rendere le soste meno difficili. Io su questo punto premio la Germania con gli aeroporti di Monaco e Düsseldorf. Il primo ha addirittura un punto ristoro con te, caffè e tisane a disponibili gratuitamente.
  5. Lo stesso vale per i negozi e i servizi più svariati che offre ogni scalo.
  6. Che dire poi delle temperature? Spesso o si muore dal caldo o dal freddo! Su questo punto mi vengono in mente le temperatura polare dell’aeroporto de l’Avana (che non a caso è il terzo tra i peggiori aeroporti del mondo).
Io ho viaggiato molto, ma non abbastanza per dire quali siano gli aeroporti migliori o peggiori del mondo. Però lo ha fatto, anche quest’anno, eDreams grazie alle testimonianze dei propri clienti.
 
Gli aeroporti migliori del 2012 sono tutti in Asia: a Bangkok, Singapore, Hong Kong. Seguono altri due scali orientali, Tokyo che in compenso primeggia nella sottocategoria delle sale d’attesa e quinto quello di Seoul.
 
In quanto a Shopping il primato è tutto europeo, con gradino più alto del podio che va a Copenaghen: i suoi 90 negozi offrono una scelta di prodotti molto diversifcata e un buon assortimento duty-free. Secondo e terzo posto a Colonia – Bonn e a Ponta Delgada (Azzorre)
 
Se cercate un ristorante italiano tra i migliori del settore food siete fuori strada. A vincere è l’oriente con Singapore che con i suoi 89 ristoranti, bar e caffetterie è in grado di soddisfare ogni genere di palato ed esigenza alimentare. Segue la Germania con gli scali di Colonia – Bonn e Monaco di Baviera.
E gli italiani? Neppure uno tra i primi 10!
 
Vi ho già anticipato che la migliore sala d’attesa è un primato giapponese con l’aeroporto di Tokyo. Ma che ha di tanto speciale? Servizi, molti dei quali gratuiti, che pensano al benessere del viaggiatore: docce, comode poltrone sulle quali distendersi o dove farsi massaggiare,  e ancora  22 sale delle compagnie aeree, stanze per il riposo che possono essere affittate da gruppi e una Silence Room, per chi non cerca altro che un po’ di quiete.
Semi congelata
all’aeroporto de l’Avana
Ed ecco a anche la lista dei peggiori aeroporti del mondo. Al primo posto quello di senegalese di Dakar, bocciato alla grande per la scarsità assoluta di servizi, la non conoscenza della lingua inglese che rende le comunicazioni estremamente difficoltose, le lunghe code alla dogana e i prezzi eccessivi dei taxi. Il seguono San Paolo del Brasile e l’Avana.
Se nelle precedenti classifiche non figurava tra i primi dieci nessun aeroporto italiano, in queste ne troviamo addirittura due: Firenze Peretola  (tra i peggiori anche nel 2010) e Roma Fiumicino. Lo scalo romano non è penalizzato per i servizi, ma per la lunga attesa nel ritiro bagagli, l’atteggiamento del personale aeroportuale ritenuto poco professionale e le lunghe code ai varchi di sicurezza.   

Io mi fermo qui, ma se ne avete voglia potete leggere le varie classifiche per intero. 

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