Noleggiare un’auto in Islanda

Una delle tante sterrate islandesi

Il modo migliore per girare l’Islanda è on the road, quindi con un’auto a nolo

Mai come in Islanda però è necessario fare bene attenzione a quale auto noleggiare. Insomma, un’auto non vale un’altra.

La prima scelta è se noleggiare un’auto classica e una 4×4, più adatta all’Islanda.

La prima costa certamente meno, ma la seconda vi garantisce la percorrenza delle strade sterrate, necessarie per raggiungere alcune località e soprattutto strade sulle quali è consentito viaggiare SOLO con una 4×4.

Questo è un tantino esagerato

Quindi studiate bene il vostro percorso di viaggio e se vedete che sono previste strade contrassegnate con una “F” allora non avete scelta: o cambiate strada o vi necessariamente dovete noleggiare un’auto una 4×4.

Scegliere un fuoristrada non significa che possiate fare quello che vi pare. Vanno comunque percorse solo le strade vere e proprie. Lasciarle per improvvisare, come dire, percorsi alternativi è severamente vietato. Si viaggia in fuoristrada ma è vietato fare fuoristrada per non rovinare il paesaggio!

In Islanda c’è una sola strada statale, la N1.

E’ asfaltata e trovate facilmente delle stazioni di servizio, quindi occhio al serbatoio se decidete di fare altre strade. Potreste trovarvi a secco in pieno nulla! Le altre  strade poi hanno condizioni molto diverse dalle nostre. Non tutte sono asfaltate e non tutte sono percorribili tutto l’anno. Le condizioni meteo hanno la loro importanza e poi non dimenticate che le strade dei montagna possono essere molto strette. Vi dico solo che esistono strade secondari e anche terziarie. Alcune strade poi possono essere percorse solo in 4×4

 

guado land rover
Quando la strada incontra il fiume… si guada

Il primo guado non si scorda mai

Altra cosa utile da sapere è che per raggiungere alcune località dell’interno, come AskjaLandmannalaugar, vi troverete ad avere a che fare con i guadi.

La strada incrocia dei corsi d’acqua che vanno attraversati con cautela e decisione. I punti di attraversamento sono segnalati sia sulle carte che con segnali stradali. Si possono fare, ma è importante sapere che l’assicurazione non copre i danni da guado. Quindi anche in questo caso a voi la decisione su cosa fare. I guadi sono impegnativi da attraversare di quello che sembra, tutto però dipende dal livello dell’acqua e dal tipo di auto. Sulle carte stradali i guadi sono contrassegnati con la lettera “V”.Guado in Islanda

 

Sappiate che è più facile attraversare i guadi la mattina perché in genere nel pomeriggio il livello dell’acqua è più alto. Prima di attraversare il guado controllate il fondo per vedere qual è il punto migliore. Se poi avete delle esitazioni aspettate che passi qualcun’altro. Tutto questo comporta che i tempi di percorrenza non possono essere fatti tenendo conto solo dei chilometri. A volte il viaggio diventa incredibilmente lungo perché la velocità che si può tenere è davvero molto bassa. Mi raccomando guidate sempre con estrema prudenza, nelle strade bianche c’è sempre il rischio che una pietra, magari fatta schizzare dall’auto che vi precede, possa incrinare il parabrezza e poi anche il vento può avere la sua parte nel rendere la guida più difficoltosa. I

Importante conoscere anche i limiti di velocità. Difficilmente troverete cartelli che vi avvisano, però generalmente i limiti sono questi:

  • nelle aree urbane 50 km/h
  • su strade in ghiaia in aree rurali 80 km/h
  • su strade asfaltate 90 km/h

Sempre che siate in grado di raggiungere queste velocità. A me è capitato che in alcune strade rurali non riuscivamo a superare i 30 km/h per le condizioni delle strade. Da conoscere anche altre due regole: le cinture di sicurezza vanno sempre tenute allacciata (anche quelle posteriori) e c’è l’obbligo di tenere i fari accesi anche di giorno

Fare il CID in Islanda 

bandiera islanda
Viaggiare in 4×4 è quasi obbligatorio


In caso di incidente, anche lieve, o si fa il Cid o si chiama la polizia. Bella scoperta direte voi!

Il problema è che noleggiare un’auto in Islanda non solo comporta avere il Cid in islandese, ma anche il fatto la polizia più vicina potrebbe trovarsi ad alcune ore di distanza.

Perché sono così informata? Perché siamo stati tamponati nel parcheggio di Dettifoss.

Per fortuna stavamo tornando alle macchine e una ragazza del gruppo è arrivata proprio al momento dell’incidente. Non so perché ci aspettavamo almeno un Cid in inglese, ma  niente da fare era islandese. In fondo siamo in Islanda, è più che normale! A rendere la situazione meno difficile è stato il fatto che a tamponarci fossero stati due ragazzi italiani, almeno tra noi ci capivamo! Provvidenziale l’aiuto di un ragazzo danese fidanzato con una islandese che ci ha tradotto il modulo in inglese.

Per non sbagliare, abbiamo trattenuto noi (cioè la parte lesa) entrambe le copie firmate e ci siamo dati appuntamento alla sede dell’autonoleggio per completare alcuni dettagli relativi alle rispettive assicurazioni.

Il consiglio che vi posso dare è quello di portarvi un Cid in italiano, è praticamente uguale. Meglio fare una verifica quando noleggiate l’auto, così da essere pronti in caso di emergenza. 

Altra alternativa è quella di noleggiare un mini camper. 

Ci sono poi tutte le raccomandazioni da seguire ogni volta che si sceglie di noleggiare un’auto in Islanda o in qualunque altra parte del mondo. Quindi prima del ritiro verificate eventuali danni alla carrozzeria, il livello del carburante, la presenza della ruota di scorta e così via. Controllate poi che la targa sia ben fissata, altrimenti rischiate di perderla la primo guado.

 

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