Alla scoperta delle Ville Venete

Dalla grande passione per il mare e l’acqua, intesa anche come fonte di benessere, all’amore per il bello in tutte le sue forme il passo è breve. 

Villeinblue è il titolo sintetico ed efficace dell’educational tour organizzato da Bluewago, che nel maggio scorso ha coinvolto una decina di blogger: mentre la pioggia e il sole si alternavano regolarmente, in due giornate intense abbiamo visitato ville venete, castelli e residenze d’epoca, ci siamo rilassati alle terme di Abano e Montegrotto, abbiamo assaggiato prodotti tipici eccellenti; ci siamo persino immersi (alcuni di noi) nella piscina più profonda del mondo, 40 metri, alimentata con acqua termale.

 

Le ville venete sono sparse su tutto il territorio del Veneto e Friuli Venezia Giulia, ne sono censite oltre 4000. La perfezione estetica delle ville, circondate da splendidi parchi e giardini, è più evidente nei sontuosi esterni che al loro interno, non sempre visitabile in quanto oltre l’80% delle ville è privato. A partire da Andrea Palladio esse sono diventate un modello per gli architetti di tutto il mondo, lo stile palladiano. 

Le sale all’interno contengono tesori di inestimabile valore, sono arredate con gusto ma senza eccessi, sono decorate con affreschi dei maggiori pittori dell’epoca, tra cui alcuni dei massimi esponenti della pittura del Cinquecento e del Settecento come Paolo Veronese e Giambattista Tiepolo.

 

Le ville sono costruite a partire dal Quattro-Cinquecento, quando Venezia inizia il suo declino commerciale a seguito della scoperta dell’America; deve allora rivolgersi alla terraferma e non più al mare come fonte di sostentamento. La Serenissima così ritorna alle sue origini con un percorso a ritroso iniziato mille anni prima con la fondazione della città, un’avventura nata per sfuggire alle invasioni barbariche.

 

Le ville venete hanno molteplici funzioni: dimora estiva dei signori veneziani, luogo di attività agricole e allevamento del bestiame, sede di rappresentanza adatto a celebrare la ricchezza dei nobili, che tuttora vi risiedono.

Ma sono pur sempre, come detto, dimore private: noi abbiamo l’immensa fortuna di

essere accompagnati nelle visite dai proprietari delle ville in persona, uomini e donne squisiti che al di là del nobile casato d’appartenenza chiacchierano con piacere e si rivelano grandi imprenditori, capaci di valorizzare gli immensi beni in loro possesso e inserirli nel contesto geografico e storico attuale. 

 

 

Tutto ciò è possibile grazie alla collaborazione tra Bluewago e Villegrandtour, società con sede a Padova che attualmente riunisce oltre venti location prestigiose in Veneto, promuovendo le ville come destinazione per un pubblico variegato sul modello dei Castelli della Loira in Francia. 
L’obiettivo di Villegrandtour è di creare valore attorno a queste splendide dimore, affinché un pubblico internazionale le visiti in occasione di matrimoni ed eventi familiari, fughe romantiche, riunioni aziendali e congressi. 

 

Vedute di giardini di alcune ville venete

 

 

La posizione strategica delle ville venete diventa l’occasione per soggiornare nelle strutture associate ed esplorare i dintorni: assaggiare i prodotti enogastronomici, praticare attività all’aria aperta, fare shopping, indulgere nella quiete delle terme, proprio come abbiamo fatto noi. 
 

 

Il fortissimo legame con il territorio circostante ha forgiato queste nobili dimore in passato e oggi le proietta verso nuove opportunità, secondo un filo conduttore che porta dritto alla Serenissima, la bellissima Venezia, origine e destinazione di questa grande avventura iniziata più di cinquecento anni fa.

 

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