Ancora sui body Scanner

Non saranno due, ma tre gli aeroporti italiani a vedere i passeggeri costretti al passaggio nel body scanner. Dopo Malpensa e Fiumicino è stato aggiunto alla lista anche l’aeroporto di Venezia, che, come gli altri due ha voli diretti per gli Stati Uniti. 

Rimangono nell’opinione pubblica le obiezioni su sicurezza e salute. A queste il ministro dell’interno Roberto Maroni risponde che “la linea condivisa da tutto il governo è che prima di qualunque altra cosa deve venire la sicurezza per chi vola: il diritto alla vita è prioritario rispetto a qualsiasi altra questione”

Più o meno la stessa linea espressa dal ministro Matteoli a proposito della questione privacy. 

Si attende ora la decisione che verrà espressa il 21 gennaio a Toledo, in occasione della riunione dei ministri dell’Interno europeo. Maroni si augura che ci sia una decisione unanime e per questo chiederà che tutti condividano la posizione italiana. 

Intanto oggi sulla questione si è espresso favorevolmente Gilles De Kerchove, coordinatore dell’Unione europea per la lotta al terrorismo, sottolineandone l’efficacia nell’ambito delle misure di sicurezza .

Quanto al Governo c’è chi ha espresso qualche dubbio. Il ministro della salute Fazio,in un’intervista alla Stampa, ha detto che “In linea teorica, le radiazioni cosiddette ionizzanti possono presentare più rischi” e per questo motivo ha pronta una squadra di quattro persone incaricata di fare le verifiche. “Non possiamo escludere a prescindere nessuna ipotesi, soprattutto se si tratta di donne in gravidanza, bambini o viaggiatori frequenti” ha aggiunto il ministro, che ha precisato che il compito della commissione ministeriale sarà quello di dire “cosa è sicuro per quali cittadini e quali accorgimenti usare per i soggetti a rischio. Non possiamo dire nulla di preciso fino a quando non avremo fatto un’analisi approfondita. Né sappiamo ancora quanti e quali tipi di macchine sono disponibili”. 

In attesa della decisione europea e delle conclusioni della commissione, l’Italia ha già istituito una commissione di esperti per valutare le caratteristiche tecniche e scegliere quale modello o modelli, rispondono meglio alle esigenze richieste. 

Già perché al di là di un discorso sicurezza, privacy e salute, c’è anche una bella cifra in ballo. Lo sapete quanto costa un body scanner? Tra i 100 e i 200 mila euro

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *