La prima volta che sono andata a Barcellona ci sono andata in macchina partendo da Roma. Un viaggio sicuramente lungo e dispendioso, ma è stato tanti anni fa, molto prima che si ipotizzasse la nascita di compagnie aeree con voli low cost. Oggi è sicuramente più conveniente scegliere un volo economico e, se proprio non si può fare a meno dell’auto per visitare i dintorni, noleggiarla sul posto.
Mi hanno chiesto qual è il miglior modo per raggiungere Barcellona. La risposta l’ho già data, sicuramente scegliere uno dei tanti voli per Barcellona. La scelta va fatta tenendo conto degli orari, dei costi, ma anche dell’aeroporto di arrivo.
Sono tre gli aeroporti utilizzati dalle principali compagnie aeree. Il più importante è quello di El Prat, distante appena una decina di km dalla città, da giugno ampliato grazie all’apertura di un nuovo e moderno terminal, il T1, più nuovo, più moderno, dotato di ogni confort e tecnologie. L’apertura di questa nuova ala vuol fare di El Prat uno degli aeroporti più grandi d’Europa. L’apertura di questa nuova ala ha visto un rapido spostamento dal T2 a al T1 delle principali compagnie aeree, svuotando il primo a favore di un nuovo mercato. I primi ad averne approfittato sono stati i vertici Easyjet che da metà novembre hanno preso possesso del T2C. Secondo i ben informati il terminal 2 di El Prat farebbe gola anche a Ryanair che starebbe meditando di spostare qui in parte o totalmente, i suoi collegamenti con Barcellona. Questo porterebbe un gran vantaggio per i passeggeri che non dovrebbero più sobbarcarsi la trasferta in pullman dagli scali attualmente utilizzati, quelli di Girona e Reus, entrambi situati ad un centinaio di km da Barcellona.

L’altra faccia della medaglia sarebbe però un calo di movimenti nei due aeroporti, importanti non solo per il collegamento con Barcellona, ma anche con note e frequentate località balneari e turistiche.

Girona è infatti un ottimo punto di partenza per chi vuole raggiungere la Costa Brava, senza contare che una visita la merita anche l’antica città di Girona. Reus, la città modernista che diede i natali a Gaudì, si trova vicino a Tarragona e alla Costa Dorada. E per chi su un aereo non ci metterebbe mai piede? Niente paura. Barcellona è comodamente raggiungibile anche via terra e via mare. Una scelta può essere quella del pullman , grazie ai collegamenti, con partenza da diverse città italiane del centro/nord. Un viaggio che dura circa 16 ore, ma che può variare in base alla città di partenza. La seconda opzione è quella offerta dalla nave, dove volendo ci si può imbarcare con la propria auto al seguito, il viaggio dura una ventina di ore con partenze da Genova e da Civitavecchia.

Altro modo alternativo per raggiungere Barcellona è in treno. A parte i poco pratici collegamenti indiretti, vi segnalo il Trenhotel Salvador Dalí che parte da Milano Centrale e in 13 ore di viaggio notturno e confortevole porta i passeggeri a Barcellona Estaciò Sants.
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