
La città di Aquileia compie 2200 anni e Roma la festeggia con una mostra allestita dal 9 novembre al 1 dicembre presso il complesso dell’Ara Pacis.
La mostra realizzata in tempi record – sfruttando una finestra espositiva tra la recente mostra dedicata a Claudio Imperatore e la prossima, che sarà un tributo Sergio Leone – è stata realizzata dalla Fondazione Aquileia in collaborazione con il Polo museale del Friuli Venezia Giulia e museo archeologico nazionale di Aquileia.
Significativo il titolo completo: Aquileia 2200 porta di Roma verso i Balcani e l’Oriente. Questo vuole sottolineare la posizione centrale di Aquileia e l’importante ruolo avuto nei secoli, anche se a me invece ricorda che il mio viaggio nei i Balcani iniziò proprio da Aquileia.
Aquileia 2200, un viaggio nella storia
Il percorso espositivo, curato da Cristiano Tiussi, è pensato come un viaggio nel tempo, alla scoperta delle varie epoche di Aquileia e delle sua trasformazione. Prima come città romana, vero e proprio avamposto di Roma nel nord est della penisola, poi i suoi periodi bizantino e medievale e non ultimo quello che la vide parte dell’impero asburgico e protagonista della prima Guerra Mondiale e del dopoguerra.

A ricordare questo importante momento storico in mostra c’è un prezioso cimelio: la bandiera che nel 1921 avvolse il feretro del Milite Ignoto, che proprio da Aquileia iniziò il suo viaggio verso Roma. Episodio che si può ripercorrere anche dalle immagini d’epoca proiettate in sala.
La bandiera, recentemente donata allo Stato italiano, viene esposta qui per la prima volta
Le opere in mostra

Simbolo della mostra è uno dei pezzi originali romani esposti, si tratta del celebre bronzo che rappresenta la testa di vento, proveniente dal Museo Archeologico Nazionale di Aquileia e due mosaici: uno raffiguranti uno un pavone e l’altro dei pesci adriatici.

Ad arricchire la mostra anche una collezione di ambre, oggetti piccoli e delicati che ci stanno a ricordare come Aquileia un tempo rappresentava il punto terminale della via dell’Ambra nel Mediterraneo. Tra i vari oggetti in mostra alcune foglie di alloro in ambra che rappresentano una sorta di biglietto augurale per il nuovo anno.

In mostra anche 23 calchi dall’esposizione realizzata del 1937 sulla Roma augustea, provenienti dal Museo della Civiltà Romana di Roma.

“Una mostra – spiega il Presidente della Fondazione Aquileia, Antonio Zanardi Landi – che racconta la capacità di rinascere della città. Ma anche la capacità di Roma di creare altre piccole ‘Rome’ esterne, prima per conquistare e poi per dialogare con i territori circostanti. Aquileia è l’esempio più riuscito di interfaccia attivo verso il ‘diverso’, porta d’ingresso non solo di merci ma anche di modi di vedere, filosofie, religioni, saperi”
Una mostra nella mostra: le foto di Aquileia firmate da Elio Ciol

Completa il percorso espositivo la mostra fotografia firmata da Elio Ciol, che da decenni è impegnato e raccontare con il suo scatti oggetti e resti archeologici. Fotografie di grande impatto, in grado di cogliere l’essenza degli antichi oggetti e dei resti monumentali. L’effetto è molto suggestivo, sembra quasi che le opere ritratte escano delle foto per materializzarsi davanti a noi. Queste stesse immagini, insieme ad altre firmate sempre da Ciol, la scorsa estate sono estate esposte al MAMM di Mosca e prossimamente daranno vita a un’altra mostra a Ekaterinburg.
La mostra vuole anche essere promozione turistica per Aquileia
Aquileia oggi è un’importante meta turistica che ogni anno conta, nella sua Basilica coperta da mosaici, oltre 200 mila visitatori. Questa mostra vuole essere avere anche un valore di promozione turistica di Aquileia e della regione , valorizzando sia la sua offerta culturale che enogastronomica. In quest’ottica nelle giornate del 23 e 24 novembre è prevista anche una degustazione di prodotti tipici.

Aquileia 2200 porta di Roma verso i Balcani e l’Oriente
Dal 8 novembre 2019 al 1 dicembre 2019
Orario: dalle 9,30 alle 19,30
Biglietto: Intero 13 €; ridotto 11 €; per i cittadini residenti nel Comune di Roma Intero 11 €; ridotto 9 €
Gratuito per i possessori della MIC Card