C’è aria di Natale a Gubbio con l’albero di Natale più grande del mondo. Un albero da record decisamente fuori dal comune che dal 1981 caratterizza il paesaggio eugubino.
Un albero grande come una montagna, il Monte Ingino che sovrasta Gubbio e sulla quale sono adagiate le oltre 500 luci che ne disegnano la sagoma e l’interno.
Un albero che, non a caso, dal 1991 è entrato nel Guinnes dei Primati.
Ne avevo già sentito parlare, ma vederlo dal vivo fa decisamente tutto un altro effetto, se capitate da queste parti dopo il tramonto lo vedrete anche in lontananza. Le sue luci rimarranno accese fino al 10 gennaio e da sole attirano nel territorio tantissimi turisti e curiosi.

Per chi ama i sapori della tradizione ecco – Ora et Assapora – la mostra mercato con dolci e golosità delle antiche ricette conventuali che verrà allestito dal 27 al 29 dicembre presso gli Arconi di Via Baldassini
- 22 dicembre: la Chiesa di San Domenico (ore 20,30) Concerto sotto l’Albero
- 29 dicembre: Chiesa di San Domenico (ore 21,00) Le Musiche di Natale
Un’occasione veramente unica, alla quale ho avuto la fortuna di partecipare lo scorso sabato.
Unico perché le porte del Palazzo dei Consoli si aprono al pubblico non solo gratuitamente, ma anche in notturna, offrendo alla visita una suggestione davvero unica e magica. Unica anche per come è organizzata la visita, cioè lungo un percorso che coniuga storia e gastronomia.
Le guide vi accompagneranno in un viaggio del tempo alla scoperta di informazioni, sapori e curiosità. Sì, perché non si tratta della solita visita guidata, ma di un percorso spazio/temporale dove protagonisti sono i cibi di questa terra, proposti in abbinamento al periodo storico presentato.
Si comincia con una gustatio al tempo di Iguvium romana, tra miele, formaggio, zuppa di ceci, broccoli, puntarelle, pinzimonio e crostini di lenticchie.
La visita prosegue e dopo il passaggio nella sala delle tavole eugubine, ecco il momento della cesna ikuvina, tra brustengo, crescia, fegatelli con alloro, zuppa di farro, erba cotta e salsiccia. E poi ancora, di sala in sala, fino ad arrivare al momento de dolci.
Come avrete capito è molto più di un aperitivo, un’esperienza che vi consiglio vivamente.
In programma ancora due appuntamenti, sabato 21 e 28 dicembre 2013, alle 19 non mancate!