Anche oggi vi voglio parlare dei mercatini di Natale, questa volta, rimanendo in Italia, vi porto a Verona, dove è già iniziato il conto alla rovescia per il Christkindlmarkt di Norimberga, uno dei più importanti e antichi mercatini natalizi d’Europa, che dal prossimo 26 novembre verrà ospitato in Piazza dei Signori fino al 19 dicembre. 
Per l’occasione la città scaligera, per il terzo anno consecutivo, si popolerà delle tipiche casette di legno dove saranno esposti i prodotti dell’artigianato tradizionale di Norimberga come addobbi in vetro, legno e cera
mica, tante idee regalo sfiziose, e le immancabili specialità gastronomiche e deliziosi dolci natalizi.
Ma il Christkindlmarkt è solo uno dei mercatini che in questo periodo allietano veronesi e turisti. Oltre a quello di piazza dei Signori è mercatino natalizio anche nel cortile del Tribunale, dove ad essere esposte saranno i prodotti dell’artigianato locale.
Simbolo del Natale a Verona è la grande stella cometa in acciaio, alta 70 metri, che si protende dall’Arena, che dal 4 dicembre al 23 gennaio ospita la 27° Rassegna Internazionale del Presepio nell’Arte e nella Tradizione.
Le luminarie saranno accese il 2 dicembre, dando il via ufficiale al Natale veronese, che quest’anno riserverà anche una ghiotta novità, i cui particolari sono ancora top secret.
L’annuncio è stato dato dal sindaco Tosi, che ha parlato di una “struttura innovativa” realizzata da quella che definisce la “più grande ditta europea di addobbi natalizi”
A Verona il mercatino natalizio più amato è in Piazza Bra’, dal 10 al 13 dicembre, con il tradizionale appuntamento con la Fiera di Santa Lucia, che i veronesi con affetto chiamano “i banchéti de Santa Lùssia”. un momento molto atteso dai bambini che, in occasione di questa festa attendono con trepidazione l’arrivo della Santa, che, accompagnata dal Gastaldo e dall’asinello, nella notte tra il 12 e il 13 porta i suoi doni ai bambini buoni. Chi invece ha qualcosa da farsi perdonare, la mattina troverà del carbone.
La festa di Santa Lucia è molto sentita e coinvolge tutta la famiglia, che la sera prima del suo arrivo usa lasciarle in tavola qualcosa da mangiare. Grandi e piccini poi, sulla tavola lasciano un piatto vuoto, dove la Santa lascerà dei dolci, primi fra tutti le tipiche “pastefrolle di S. Lucia” e la cosiddetta”ghiaia dell’Adige”.