Autunno in Alta Val Venosta

Con l’arrivo del mese di settembre le vacanze sembrano ormai archiviate e c’è già chi, riprendendo a fatica il ritmo lavorativo, si consola facendo programmi per le ferie natalizie. Eppure, anche le cosiddette mezze stagioni sono un periodo ottimale per rilassarsi qualche giorno. Quindi, se avete ancora qualche giorno a disposizione, la mia proposta di oggi è quella di programmare delle vacanze in Trentino Alto Adige all’insegna dei sapori, dello sport, della natura e della cultura. Non c’è che l’imbarazzo della scelta, ma il mio suggerimento è l’Alta Val Venosta, che in autunno ha dalla sua un paesaggio ancora verdeggiante, eventi, minor affollamento, senza aggiungere che in questo periodo in fatto di hotel Alta Val Venosta offre tariffe più convenienti.

Tra i simboli di questa terra c’è il campanile che sorge dalle acque del lago di Resia
 
Fotografatissimo, ricordo di un paese, Curon, inghiottito dalle acque a metà del secolo scorso.
Ma se amate i campanili, nel mese di ottobre, l’Alta Val Venosta offre ai turisti la possibilità di uno straordinario percorso tematico dove i campanili, e non solo, sono i protagonisti.
 
Si tratta della “3° giornata della Romanica”, in programma sabato 17 ottobre. Per l’occasione 14 siti romanici in Val Venosta, 4 nel Burgraviato e 2 a Oltradige, aprono gratuitamente le loro porte in nome dello stile romanico.
 

Nel corso della giornata sarà possibile, grazie ad un servizio di bus navetta e mezzi pubblici, fare un vero e proprio viaggio nel tempo, tornando al medioevo, tra l’anno 1000 e il 1200, quando si sviluppò lo stile romanico. 

L’itinerario è quello della via Romanica delle Alpi tra chiese, abbazie, torri e castelli.

E visto che siamo a settembre, dal sacro al profano, vi segnalo un evento di tutt’altro tipo che si terrà a Glorenza, dall’11 al 19 settembre. Si tratta della sagra della pera pala, le cui proprietà terapeutiche sono note fin dall’antichità. Un frutto in grado di purificare e mantenere sano il corpo, grazie alla concentrazione di vitamine e minerali. A Glorenza non hanno dubbi, “chi mangia una pera Pala al giorno, toglie il medico d’intorno”. La festa vanta un cartellone ricco di eventi: gastronomici, musicali, culturali e sportivi

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