Bandiera della Corea, storia e significato

La bandiera coreana – anzi per essere precisi della Corea del Sud – a mio parere è una delle più belle e ricche di significato che ci siano. Mi piace molto perché, a differenza di molte altre, non è costituita da bande colorate, ma è molto più complessa e ricchissima di significato.

Significato bandiera coreana

Storia della bandiera coreana

Così come la conosciamo noi, la bandiera sud-coreana risale al 2011, ma si tratta solo dell’ultima versione di un bandiera molto più antica, in uso dal 1882, ai tempi dell’Imperatore Gojong di Corea, anche se entrata ufficialmente in vigore solo nel 1883.

Nel corso dei secoli la bandiera ha subito numerosi piccoli cambiamenti. Senza annoiarvi troppo vi dico che quella attuale è l’ottava versione. Tutte avevano la medesima disposizione: Taegeuk  centrale e trigrammi laterali, ma con dimensioni diverse rispetto ad ora. Inoltre nella prima bandiera il Taegeuk  aveva una forma più a spirale, mentre nella seconda era orientato diversamente: con il blu a sinistra e il rosso a destra.

Bandiera Corea del Sud

Colori e simboli della bandiera coreana

Ora provo a spiegare il significato dei colori e dei simboli della bandiera della Corea, non è facile perché simboli e colori sono fortemente connessi l’un l’altro.

I simboli presenti sulla bandiera coreana sono due: il Taegeuk e i trigrammi, che sono anche tra i simboli più antichi trovati su una bandiera nazionale, ma cosa sono esattamente?

Taegeuk

Il Taegeuk è il simbolo centrale della bandiera, avete presente il disco rosso e blu? Si tratta di un’immagine che rappresenta cerchio taoista, ovvero l’armonia di um (blu) e yang (rosso) che poi sarebbero il corrispettivo dei cinesi yin e yang.

Il blu rappresenta le forze negative e il rosso quelle positive.

Bandiera coreana mare

Ecco perché il loro insieme sta a significare l’equilibrio tra le forze opposte: il bene e il male, il buio e la luce, il maschile e il femminile e così via; che poi altro non è che il to (il tao cinese), ovvero forze diverse che sono anche in continuo cambiamento. Il Taegeuk sta anche a significare l’inizio (la parte più spesse) e la fine (la parte più sottile). Questo elemento fa sì che la bandiera della Corea del Sud simboleggi anche l’origine di tutte le cose.

Non vi sorprenderà quindi scoprire che la bandiera della Corea del Sud è detto “Tae Guk Ki“, ovvero bandiera dell’origine dell’universo.

La sua origine antica, molto più di quanto si pensasse un tempo, questo lo hanno dimostrato una serie ritrovamenti, relativamente recenti. Uno di questi è un Taegeuk, scolpito su una pietra rinvenuto, nel tempio di Gameunsa e risalente ai tempi di Jinpyeong, il XXVI re di Silla che regnò dal 579 al 632. Ma ne esiste anche uno più antico, scoperto nelle tombe di Bogam-ri Paekje, a Naju ,che risale a circa 1400 anni fa.

La presenza del Taegeuk sulla bandiera indica per i coreani anche la speranza di vivere felici con un buon governo. Il fatto che si trovi sulla bandiera coreana ha fatto sì che il Taegeuk abbia finito per diventare anche un simbolo patriottico e a rappresentare la Corea del Sud.

L’inizio e la fine

La parte rotonda spessa di ogni virgola rappresenta l’inizio di tutte le cose e la sezione di coda rappresenta la fine in modo che dove inizia lo yang, l’um scompare e viceversa.

Il bianco rappresenta la terra, il Taegeuk è il popolo mentre i trigrammi neri sono il governo

I colori della bandiera coreana

Sulla bandiera coreana troviamo 4 colori: bianco, rosso, blu e nero

Il blu e il rosso sono i colori presenti sul Taegeuk. Il blu rappresenta il cielo e il rosso la terra. Il Taegeuk è su un campo bianco, colore che simboleggia la pace, l’omogeneità, l’integrità e la natura pacifica propria dei coreani. Un colore tra l’altro molto amato dal popolo coreano. Bianco è anche l’abito nazionale del paese (hanbok)

Quarto colore presente sulla bandiera coreana è il nero, il colore dei quattro trigrammi (chiamati collettivamente geongongamri).

I trigrammi

Girandole

Chi come me conosce bene I Ching, o Libro dei mutamenti, sa bene cosa sono i trigrammi, ma forse non sa che questo ha anche una sua versione coreana chiamata Yeok.

I quattro trigrammi raccolgono una grande quantità di significati, compresi i quattro elementi (e di conseguenza anche il sole, la luna, la terra e il cielo), le quattro stagioni, i quattro punti cardinali e altrettante virtù, il tutto si muove in un ciclo infinito, in perenne ricerca di perfezione

Ecco in dettaglio il significato dei quattro trigrammi, che poi sono anche la rappresentazioni del movimento e dell’armonia delle forze dell’universo

  • Geon: aria, cielo, primavera, giustizia, forza est
  • Gon:  terra, estate, abbondanza, campo, ovest
  • Ri: fuoco, sole, autunno, realizzazione, radianza, sud e yang
  • Gam: acqua, inverno, luna, saggezza, gola, nord e yin

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