Bandiera Islandese, significato e storia

Ed ecco anche il tradizionale post che accompagna i miei viaggi, dedicato alla bandiera islandese, alle sua storia, significato e curiosità

Storia della bandiera islandese

La storia di questa bandiera ha inizio nel 1915 per identificare questa parte di territorio legata alla Danimarca. C’è però da dire che il suo uso non ufficiale risale a due anni prima. Poi nel 1944 è diventata la bandiera della neo repubblica.

La bandiera è molto simile nel disegno a quelle scandinave, che prendono ispirazione dalla bandiera danese, detta anche Dannebrog.
Ovviamente ogni bandiera ha i suoi colori e il suo significato, che in questo caso è sancito da una legge nazionale.

Significato dei colori della bandiera islandese

Il significato della bandiera islandese va ricercato nei suoi tre colori che rappresentano un concentrato dell’essenza di questo Paese:

  • Il rosso della croce vuole ricordare il fuoco dei vulcani.
  • Il blu il cielo
  • il bianco la neve e i ghiacciai

I giorni della bandiera

Una legge del 1991 ha stabilito i giorni della bandiera, quelli cioè nei quali è fatto obbligo esporre il vessillo sugli edifici federali e di stato

Festività religiose: Pentecoste, Pasqua, Natale, Capodanno e Venerdì Santo, anche se in quest’ultima data la bandiera è a mezz’asta

Feste civili come quelle legate all’indipendenza del Paese: 1 dicembre e 17 giugno e ancora il 1 maggio, il giorno dei marinai (prima domenica di giugno) e il compleanno del presidente d’Islanda.

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