Best in Travel 2016

Tra destinazioni Best in travel 2016 c’è anche Roma, la città che questa mattina ha ospitato la presentazione della guida Lonely Planet delle migliori destinazioni 2016. 
E per l’occasione Roma a messo in scena la sua migliore ottobrata romana… si lo so che siamo a novembre, ma qui non se ne è accorto nessuno!
 
Per chi non conoscesse la guida, è divisa in tre sezioni principali che premiano le top ten di Paesi, regioni e 10 città.
 
Ogni destinazione – spiega Lonely Planet –  è stata scelta perché attuale, stimolante e sorprendente.
 
A stravincere sono gli Stati Uniti, l’Italia e l?Australia, la prima con tre destinazioni e le altre con due nelle tre categorie principali. Davvero un bel successo. Anche perché la guida esce in contemporanea in tutto il mondo, tradotta in varie lingue.


Gli Stati Uniti sono presenti la top 10 dei Paesi, con le Hawaii nelle regioni e con  Nashville nelle città.
 
Uno dei motivi che spinge tante persone a visitare gli States sono i suoi straordinari

parchi che lasciano senza fiato i turisti che si rivelano comunque impreparati a tanta bellezza. È successo anche a me. Pur avendo sentito parlare e avendo visto foto e documentari di parchi famosi come Yellowstone o Grand Canyon, solo per fare due esempi molto famosi, tutto mi è sembrato molto più bello di quanto mi aspettassi. Anche se per il 50% degli italiani, gli Stati Uniti sono New York, luogo dove arrivano e si fermano, A proposito di parchi invece va aggiunto che questo è l’anno in cui il National Park Service compie i suoi primi 100 anni una ricorrenza molto importante che gli Stati Uniti sapranno valorizzare al massimo. E i parchi nazionali sono anche uno dei tanti motivi per andare alle Hawaii. Il mio, per chi ancora non lo sapesse, è nell’elenco delle mie 100 cose da fare prima di morire : al numero 24 trovate fare surf alle Hawaii… il fatto che poi prima debba imparare a stare in equilibrio su una tavola beh quello è un altro discorso.

 
Altro posto di rilievo in questa classifica è quello dell’Italia che di destinazioni top10, come ti dicevo, ne ha due: come città Roma e come regione il Friuli Venezia Giulia.
 
Per Roma la scelta è legata anche al fatto che il 2016 sarà l’anno del Giubileo della Misericordia. Un appuntamento però impegnativo per la capitale che dovrà mostrarsi all’altezza di una così grande affluenza di turisti e pellegrini. Sono comunque due i fiori all’occhiello che potrà vantare e cioè la conclusione dei restauri di due monumenti simbolo: il Colosseo  e la Fontana di Trevi, quest’ultima appena restituita alla città.
 
Per l’Italia il grande successo è quello dell’inserimento nella guida del Friuli Venezia Giulia, una regione che ha tantissimo da offrire e che va valorizzata in tutte le sue peculiarità. Insomma il Friuli Venezia Giulia finalmente diventerà, per il grande pubblico straniero, una destinazione internazionale e non più una località indefinita “vicino a Venezia”. Tra tutte le sue ricchezze trionfa soprattutto l’aspetto vitivinicolo, a dispetto della ben nota vicenda dello “scippo” del Tocai.
 
L’Austrialia è invece presente come Paese e con la città portuale di Fremantle.
 
Ma vediamo ora quali sono le tre località in testa alle rispettive categorie.
 

I migliori 10 Paesi

Guidare la top 10 dei paesi e il Botswana e questo mi fa molto piacere perché è stato il mio viaggio dell’estate scorsa carino anche scoprire che tra le attività consigliate c’è un’escursione in mokoro sul delta dell’Okavango cosa che ovviamente non mi sono fatta mancare. 

 
Seguono il Giappone con le sue città votate verso il futuro e legate al tempo stesso ad una tradizione millenaria e gli Stati Uniti, dei quali ho già parlato.

Le migliori 10 regioni

In testa alla top ten delle regioni troviamo la Transilvania, conosciuta soprattutto per il conte Vlad, ovvero Dracula, ha davvero molto da offrire e non solo dal punto di vista naturalistico. La sua città principale Cluj- Napoca è stata definita la città d’arte del futuro
Seguono l’Islanda occidentale caratterizzata da una natura estremamente selvaggia dove si trova, tanto per capire, il vulcano scelto da Jules Verne per iniziare il suo viaggio al centro della Terra. 
 
Terzo gradino del polo per la Valle di Viñales la regione di Cuba famosa per la coltivazione del tabacco. Il bello è che qui è possibile rilassarsi su una sedia a dondolo, e godersi la traquillità della regione, fare un trekking, un giro a cavallo oppure raggiungere il vicino Cayo Jutias e tuffarsi nell’acqua cristallina per fare snorkeling.
 

Le migliori 10 città

Guidare la top ten delle città è Kotor in Montenegro, una città circondata da pareti rocciose che si affaccia sulla baia omonima. Tutto da scoprire il suo centro storico tra un labirinto di vicoli e una pulsante vita cittadina.
Secondo posto per Quito capitale dell’Ecuador e dello street art che qui si esprime con una lingua nuova, un ibrido tra lo spagnolo e l’idioma locale, il quechua. Con tanto di esperti correttori grammaticali


Tra le cose singolari di questa città c’è una raffigurazione l’ultima cena, presso il monastero di San Diego, che rappresenta gli apostoli intenti a mangiare cuy vale a dire il porcellino d’India arrosto che poi altro non è che una specialità locale.

Al terzo posto troviamo Dublino una città veramente giovane. Pensate che è stato calcolato che il 40% la popolazione abbia meno di 30 anni. Ed è proprio la popolazione locale ad essere parte attiva nel turismo della città, grazie all’iniziativa gratuita City of the thousand welcomes che affida proprio alla gente del posto il compito di dare consigli di viaggio, il tutto nel più tipico dei luoghi e cioè in un pub irlandese, ovviamente davanti ad un bicchiere pieno.
 
La quarta parte della guida è composta dalle proposte top Lonely Planet. Si va dalle mete più convenienti alle novità più belle e ancora viaggi da fare in famiglia a viaggi da compiere in treno fino ad esperienze estreme e molto altro ancora.
Una delle cose che mi è piaciuta di più è stato leggere il paragrafo delle curiosità e scoprire ad esempio che in Giappone si utilizza più carta per stampare manga che per fare la carta igienica, oppure che a Palau, in Micronesia, è possibile fare snorkeling in un lago marino popolato da milioni di meduse, innocue però! Un’esperienza che definiscono irripetibile.
 
Chiamare la guida questa pubblicazione però non rende l’idea, si tratta di un volume di circa 200 pagine che si legge come un normale libro, o una rivista di viaggio. Al tempo stesso però è anche l’occasione per scoprire mete lontane o vicine che meritano di essere visitate. Di conseguenza anche l’occasione per approfondirle successivamente e soprattutto per scegliere di inserire nella lista dei Paesi, città o una regioni, una nuova meta da visitare. 
 
Diciamo anche che visto il periodo in cui la guida arriva in libreria può essere anche un’ottima idea per un regalo di Natale.
 

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