
Bonus Vacanze, se ne parla tanto, ma come funzione e chi ne ha diritto. E soprattutto come spenderlo? Tutte domande alle quali provo a dare una risposta esauriente in questo post.
Intanto vi dico che la prima cosa che dovete fare è prendere appuntamento al Caf per richiedere il modello ISEE aggiornato, ovviamente se già non ne siete in possesso. Questo perché il parametro ISEE è quello che vi dice se ne avete diritto o no. Sapere questo è la cosa più importante.

Grazie al Bonus Vacanza il Governo ha varato un doppio aiuto, da un lato a favore dei cittadini italiani e dall’altro a favore delle strutture che li andranno ad accogliere. Questo provvedimento è dunque un elemento in più per invogliare i cittadini a trascorrere le proprie vacanze in Italia, una tendenza in realtà già in atto.
Il Bonus, pari ad un massimo di 500 euro a famiglia, sarà erogato agli aventi diritto, che potranno così spenderlo per le proprie vacanze in Italia.
Requisiti necessari per poter richiedere il Bonus Vacanza
Come vi accennavo prima per stabilire chi ha diritto a richiederlo serve l’ISEE che non deve superare i 40.000 €. Attenzione però, può farne richiesta un solo componente a famiglia.

Il bonus vacanze, come vi dicevo prima, ha un valore massimo di 500 euro, questo è riservato a nuclei familiari composti da tre o più persone. Per i nuclei familiari più piccoli anche il bonus sarà ridotto.

Il bonus vacanze scende a 300 euro per i nuclei familiari composti da due persone e 150 euro per quelli con un unico componente.

Il bonus vacanze può essere speso nel periodo 1 luglio – 31 dicembre 2020
Come richiedere il bonus vacanze
- Una volta che avete ottenuto il calcolo dell’ISEE e verificato che il reddito familiare non è superiore ai 40.000 € potete passare alla fase successiva, ovvero richiedere lo SPID.
- Lo SPID è l’identità digitale, necessario per ottenere il bonus Vacanze, ma utilissimo anche per accedere a tutti i servizi della pubblica amministrazione. Esistono diverse possibilità per ottenerlo, alcune sono gratuite, altre a pagamento. Per quello che mi riguarda l’ho richiesto tramite Poste Italiane. In servizio in questo caso è gratuito.
In alternativa allo SPID va bene anche la Carta d’Identità Elettronica - Terzo e ultimo passaggio è quello di scaricare la app IO.it tramite la quale è possibile accedere alla sezione pagamenti – Bonus Vacanze. Dalla app quindi di può ottenere il codice in formato digitale che potrà poi essere utilizzato e speso nelle strutture che aderiscono all’iniziativa.
Fin qui tutto chiaro, spero. Ora arrivano le clausole per l’utilizzo del bonus vacanze
Per prima cosa il bonus vacanze va speso in un’unica soluzione e in un’unica struttura ricettiva. Quindi niente viaggi on the road con cambio di pernottamento ogni notte.

Il bonus vacanze può essere speso esclusivamente presso le strutture aderenti, sono escluse le varie piattaforme che molti di noi utilizzano per le prenotazioni alberghiere. È però consentito utilizzarlo se il pagamento viene effettuata tramite agenzie di viaggio o tour operator

A questo punto è possibile inviare la richiesta attraverso l’app, e attendere l’attivazione del bonus.Senza uscire dalla app, nella sezione pagamenti potrete visualizzare il codice ed il QR-code da comunicare all’albergatore al momento del pagamento. Mi raccomando, se dovete utilizzare il bonus vacanze verificate prima che la struttura che avete scelto è una di quelle che ha aderito all’iniziativa. Il bonus vacanze può essere utilizzato in alberghi, bed and breakfast, agriturismi, villaggi turistici e campeggi.

C’è però un’ultima clausola, il bonus potrà essere utilizzato per l’80% sotto forma di sconto, mentre il restante 20% sarà detraibile dalle tasse. La detrazione è ottenibile solamente se il pagamento è documentato da una fattura che dimostri il pagamento e che, ovviamente riporti il vostro codice fiscale.
È possibile utilizzate il bonus vacanze per un importo inferiore rispetto al buono? Si è possibile, ma una volta utilizzato il buono cessa la sua validità e si conseguenza un eventuale residuo non è più utilizzabile
Per maggiori dettagli potete consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate