Borghi del Lazio, visitare Sperlonga

Sperlonga non è solo una delle spiagge più belle non solo della provincia di Latina, ma è soprattutto un borgo incantevole arroccato su una rupe da visitare in tutte le stagioni, anche perché a Sperlonga ci sono sempre tante cose da fare e da vedere.

visitare sperlonga

Breve storia di Sperlonga

Che cosa rende così speciale Sperlonga? Intanto la posizione, che tanto affascinò l’imperatore Tiberio che proprio qui volle farsi costruire la sua villa. Un edificio che aveva al suo interno anche una grotta marina, quella stessa spelonca a cui il borgo deve il suo nome moderno.

scorcio sperlonga

Mi ricordo la prima volta che sono stata a Sperlonga, tanti anni fa, avevo forse 19-20 anni. Con una mia amica siamo partite all’avventura, è proprio il caso di dirlo, correndo a prendere il treno alla stazione Termini (perché eravamo in ritardo) con destinazione Fondi e poi da qui in pullman fino a Sperlonga. Non mi ricordo quanto tempo impiegammo, fu un viaggio fin troppo lungo. Quello che mi ricordo però è l’impressione che mi fece il borgo, mi sembrava un paese arabo. Un’idea, un’impressione legata a nulla di concreto perché fino a quel momento non ero mai uscita dall’Europa. 

vicoli di sperlonga

Nonostante il passato romano di questo territorio, il borgo di Sperlonga che vediamo oggi ha un’origine medioevale. Parliamo di un’epoca nella quale i pericoli peggiori arrivano dal mare, come spiega anche la presenza lungo la costa di tante torri saracene. In realtà le torri servivano a proteggere il territorio proprio dalle incursioni saracene.

Se sulla costa qui in difesa degli abitanti c’era la torre Truglia, la costa rimaneva comunque un luogo poco sicuro. Per questo l’abitato si andò a sviluppare all’interno, arroccato su una rupe. Una posizione che, grazie anche alla presenza di scalinate e da viuzze strette e tortuose, doveva contribuire ad uno scopo di tipo difensivo.

Quando si inizia a visitare Sperlonga e a passeggiare per il suo centro storico, quasi ci si dimentica che il mare è lì, a pochi passi, ma basta un attimo, uno spiraglio che si apre tra le case ed ecco che il mare fa capolino e ci rammenta la sua presenza.

visitare il borgo di Sperlonga

Lo sapete che anche il colore bianco delle case aveva uno scopo difensivo? lI riflesso del sole sulle pareti candide, infetti, avrebbe dovuto avere l’effetto di abbagliare i nemici, che fossero riusciti a superare la prima barriera difensiva della torre e la posizione elevata del borgo. Se l’obiettivo di tutto questo bianco di Sperlonga originariamente era quello di allontanare, oggi rappresenta uno dei motivi per visitare questo borgo.

Sperlonga è bandiera blu

Ultimo suggerimento, non perdete poi l’occasione di aspettare il tramonto in spiaggia, soprattutto nelle giornate meno calde quando l’aria e terza e l’occhio corre fino al Circeo e alle isole Pontine.

Cosa vedere a Sperlonga

visitare il centro storico di Sperlonga

Visitare il centro storico di Sperlonga

Perdersi, per poi ritrovarsi, tra i vicoli del centro storico è la cosa preferita da chi viene qui a visitare Sperlonga.

Camminando tenendo alta l’attenzione per scovare i tanti particolari da scoprire tra le viuzze imbiancata della calce i tanti particolari nascosti, gli scorci, non ultimi quelli che mettono in contrasto tra loro il bianco delle case e l’azzurro del mare e del cielo. Tra le particolarità del centro storico di Sperlonga c’è la presenza di torri medievali, costruite per motivi difensivi, in parte incorporate tra le case del paese.

Interessante anche visitare le chiese di Sperlonga, che si trovano in pieno centro storico (Via Guglielmo Marconi, 6), tra tutte segnalo la chiesa di Santa Maria – costruita nel XII secolo – che è la più antica non solo di Sperlonga, ma dell’intera Riviera d’Ulisse. Al suo interno – che conserva opere di pregio artistico e architettonico – sono spesso ospitati eventi culturali e spettacoli.

La Torre Truglia

Torre Truglia

La torre più nota di Sperlonga è la Torre Truglia, costruita nel 1532 su uno scoglio che domina la punta estrema del promontorio, sui resti di una torre romana di avvistamento. La torre faceva parte di un più ampio sistema di avvistamento delle coste laziali, come abbiamo già visto per Tor Caldara, torri che erano in contatto tra loro e che potevano comunicare grazie a segnali di fumo o riflessi di specchi.

Con il tempo la torre subì vari danneggiamenti da parte dei saraceni, in seguito poi fu restaurata ed oggi è visitabile e dalla sommità si può ammirare un bel panorama sulla costa.

Il porto di Sperlonga

pescherecci

Un borgo di mare, con le abitazioni che dominano dall’altro la costa, ponendolo un po’ metà strada tra mare e montagna. Sperlonga comunque rimane un borgo di mare, con il porticciolo nel quale le barche a vela da diporto condividono lo spazio con quelle dei pescatori che incontriamo spesso intenti a riparare le vele.

La Villa di Tiberio

Quando Tiberio decise la costruzione della sua villa, qui a Sperlonga, tutto poteva immaginare tranne che nel giro di breve tempo sarebbe stato costretto ad abbandonarla. A rendere la villa così diversa da tante altre ville imperiali era proprio la presenza della grotta sul mare, che era il vanto dell’Imperatore. Tiberio la fece trasformare in un triclinio dove pranzava con i suoi ospiti godendo della vista del mare e al tempo stesso circondati da una peschiera usata per l’itticoltura. Al centro della grande vasca rettangolare  era stata realizzata una sorta di isoletta artificiale dove si trovava la sala da pranzo estiva (caenatio).

grotta di Tiberio

Nella peschiera non nuotavano solo pesci, qui infatti gli archeologi hanno trovato anche i resti di un coccodrillo.

La grotta era inoltre decorata da statue e marmi pregiati, sulla volta c’era la statua di Ganimede rapito dall’aquila di Zeus. Tra i gruppi scultorei che abbellivano la villa anche quelli dell’accecamento di Polifemo e di Ulisse che trascina il corpo di Achille.

Museo archeologico di Sperlonga


Di tanta magnificenza Tiberio però godette per poco tempo, spaventato da un improvviso crollo della volta dal quale, pare, si salvò per miracolo.


Oggi la villa è aperta al pubblico e al suo interno, dal 1963, ospita un interessante museo archeologico con una raccolta di marmi, il modo migliore per fruire di questo luogo è quello di partecipare ad una visita guidata alla Grotta di Tiberio e al Museo archeologico di Sperlonga, magari la prima domenica del mese, quando l’ingresso è gratuito.

Il sito è aperto dal mercoledì alla domenica con un orario che tiene, inevitabilmente, conto anche della ore di luce. Il museo è visitabile tutto l’anno con orario 8,30 – 19,30, mentre per la visita all’area archeologica questi sono gli orari:

  • gennaio e ottobre 8,30 – 16,30
  • febbraio e marzo 8,30 – 17,00
  • aprile, maggio e settembre 8,30 – 18,00
  • giugno, luglio e agosto 8,30 – 19,00
  • novembre e dicembre 8,30 – 16,00

 I biglietti hanno un costo di 7 euro per l’intero e di 2 euro per i ragazzi dai 18 ai 25 anni.
Esiste poi il biglietto cumulativo “Circuito Sperlonga – Formia” che comprende anche l’ingresso al Museo Archeologico Nazionale di Formia, ha un costo di 10 euro ed è valido 30 giorni dalla data di emissione.

Importante sapere che:

  • Vista la tipologia del sito, l’area archeologica non è accessibile alle persone con disabilità motoria.
  • Il museo è fuori dal paese e può essere raggiunto a piedi, seguendo un sentiero attrezzato percorribile in circa 15 minuti, oppure in auto.
  • Il museo non dispone di un parcheggio proprio. Nella stagione estiva sono disponibili in zona alcuni parcheggi a privati pagamento.

Cosa fare a Sperlonga

Visitare Sperlonga non è solo cose da vedere, ma anche tante cose da fare. Non mi soffermo sul dove mangiare, un po’ dappertutto trovare mozzarella di bufala, ottimo pesce e frutti di mare. Sperlonga poi è anche  famosa il sedano bianco e per le olive e la tiella, queste ultime due sono delle specialità tipiche della vicina Gaeta.

Andare in spiagge a Sperlonga

A Sperlonga, contrassegnate ogni anno con la Bandiera Blu, ci sono anche alcune delle spiagge più belle del Lazio, che spesso consentono anche bagni fuori stagione.

La zona gode di un microclima straordinario che spesso consente nuotate sia in autunno inoltrato sia ad inizio primavera. Insomma, se decidete di fare una gita a Sperlonga in questo periodo mettete nello zaino anche asciugamano e costume, vi potrebbe tornare utile.

Spiaggia di Sperlonga

Le spiagge di Sperlonga, con la sabbia fine e il mare trasparente sono una meta molto amata durante tutta la stagione estiva. Qui si trovano spiagge per tutte le esigenze, da quelle libere a stabilimenti privati, dove tra l’altro è possibile prenotare on line in anticipo l’ombrellone.

Per le famiglia con i bambini sono molto apprezzati i fondali bassi.

Fare immersioni a Sperlonga

sub

Gli amanti delle immersioni, o più semplicemente dello snorkeling, qui trovano un fondale che alterna sabbia e roccia e che ospita una ricca vita sottomarina. I diving center presenti in zona offrono un ricco ventaglio di attività subacquee che includono più in generale anche immersioni dell’area marina “Riviera di Ulisse” alla Grotta Azzurra, Grotta delle Memoria, Grotta delle Bambole, Capovento, fino a Gaeta, con la Montagna Spaccata, il Pozzo del Diavolo e la Nave di Serapo.

Segnalo inoltre che nei pressi della “Villa di Tiberio” su trova l’Oasi Blu WWF di Sperlonga, un’area naturale protetta che si estende per poco più di 10 ettari.

Escursioni in barca

Sperlonga è anche un ottimo punto di partenza per fare un bel giro in barca lungo la Riviera di Ulisse per ammirare questo tratto di costa anche dalla posizione privilegiata che offre la barca. Escursioni che in alcuni casi, volendo, posso essere anche finalizzate ad attività di pesca.

Arrampicare a Sperlonga

Arrampicare a Sperlonga

Tra i tanti motivi per andare a Sperlonga c’è anche la presenza di quelle che sono le falesie più belle e famose del Lazio, quelle dalla Piana di Sant’Agostino, anche se queste tecnicamente ricadono già nel comune di Gaeta. Qui gli appassionati di arrampicata trovano centinaia di pareti attrezzate che soddisfano un po’ tutti, da quelle più facili adatte ai principianti a quelle più impegnative per gli arrampicatori esperti.

Le zone più importanti sono:

  • Il paretone
  • Il monte moneta
  • Il Pueblo

Il punto di ritrovo degli arrampicatori è il Ristoro di Guido, detto anche il mozzarellaro. Qui è possibile parcheggiare e raggiungere comodamente il settore preferito, ma anche comprare acqua e panini imbottiti per pranzo, riposarsi a fine giornata davanti ad una birra, una caprese o una tiella, condividendo racconti ed esperienze.

Come arrivare a Sperlonga

Tramonto a Sperlonga

Sperlonga si trova a circa 120 km da Roma e a 110 Km da Napoli. Arrivare in auto è sicuramente il modo più comodo, anche se non è facilissimo parcheggiare. Si consiglia di lasciare l’auto nel parcheggio sotterraneo a pagamento che si trova poco prima dell’ingresso al paese. Per parcheggiare in estate sul lungomare molto meglio affidarsi ai parcheggi privati che aprono durante la stagione balneare.

In auto:

Da Roma si percorre la via Pontina fino a Terracina per poi proseguire lungo la via Flacca. Un’alternativa è l’autostrada per Napoli con uscita a Frosinone, da qui si prende la direzione Terracina e si raggiunge Sperlonga tramite la via Flacca.

Da Napoli si prende l’autostrada verso Roma, uscita Cassino. Da qui si prende la direzione verso Formia e raggiungere Sperlonga tramite la via Flacca.

In treno:

A Sperlonga non c’è una stazione ferroviaria, bisogna scendere a Fondi e da qui proseguire in pullman oppure con la bici al seguito.

One thought on “Borghi del Lazio, visitare Sperlonga

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *