
Modella indossa la bandiera del Brasile Ambasciata del Brasile, festa Alitalia
Ci sono importanti eventi sportivi in grado di muovere un numero enorme di persone, movimento di persone che non si limita al singolo evento, uno fra tutti i mondiali di calcio, ma in grado di dare un forte impulso al turismo.
Insomma, non c’è dubbio: il 2014 sarà l’anno del Brasile, così come il 2010 è stato l’anno del Sudafrica e questo perché da sempre i mondiali di calcio rappresentano grande vetrina per il Paese ospitante, con un movimento di turisti che si spalma anche nei mesi prima e dopo l’evento sportivo.
Gli incontri di calcio sono la scusa, e meglio l’occasione, per partire e una volta oltrepassato l’oceano da visitare c’è veramente molto.
Basta leggere l’elenco delle città che ospiteranno gli incontri (Rio de Janeiro, Brasilia, San Paolo, Fortaleza, Salvador, Recife, Porto Alegre, Belo Horizonte, Cuiabà, Manaus, Natal, Curitiba) per prevedere che saranno davvero tantissime le persone che, da tutto il mondo, arriveranno in Brasile per questa occasione.
Un po’ perché i mondiali sono un evento sportivo di grande richiamo e un po’ perché i mondiali in Brasile assumuno tutto un altro spessore.
E vero che mondiali mancano ancora diversi mesi il calcio d’inizio sarà solo a giugno, ma I biglietti per le partite sono in vendita già dallo scorso agosto e questo è il momento giusto per pensare a prenotare voli per non rischiare da di andare incontro al tutto esaurito o delle tariffe forse un po troppo salate.
Nuove rotte Italia Brasile
E a proposito di voli aerei in arrivo anche nuove rotte. L’Alitalia ha giocato d’anticipo inaugurando, già dallo scorso gennaio, la rotta Roma-Fortaleza
Ora è la volta di TAP Portugal, che ieri ha annunciato che, proprio dal mese di giugno, volerà verso Manaus e Belem, nel nord del Brasile, grantendo il primo collegamento diretto con l’Europa.
Il nuovo collegamento triangolare Lisbona-Manaus-Belem-Lisbona porta a 12 le destinazioni TAP verso il Brasile e al tempo stesso servire un’area ad alta vocazione turistica, attualmente un po’ trascurata dai vettori internazionali.