Bunker antiaereo dell’Eur

Non sono in molti a saperlo, all’Eur, sotto al Palazzo degli Uffici, si nasconde un bunker antiaereo.

Notizie storiche

Il rifugio anti aereo dell’Eur fu costruito tra il 1937 e il 1939 come bunker di emergenza, ma pare non sia mai stato mai usato, almeno non ufficialmente.

Uno degli ambienti del bunker antiaereo dell'Eur

Il bunker fu progettato realizzato dall’architetto Minnucci in contemporanea con il palazzo, quindi non è una cosa aggiunta in previsione di un attacco o di una futura guerra. Anche se fu progettato insieme appare come una struttura completamente isolata dal resto dell’edificio, dal quale è separato sia a livello di fondazioni, sia tramite un’intercapedine di 125 cm.

Nel bunker antiaereo cartelli invitano alla calma

Grazie a questa tecnica di costruzione il bunker in cemento armato questo avrebbe garantito, in caso di attacco, maggior sicurezza.

Dove si trova il bunker

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L’ingresso del bunker dell’Eur è in  P.le Konrad Adenauer, 8, per accedere bisogna scendere due piani fino a raggiungere qualcosa come 32 metri circa di profondità.

Il rifugio ha una superficie di circa 475 mq ed è suddiviso 9 ambienti, ciascuno dei quali aveva una precisa collocazione. In questo modo chiunque vi avesse dovuto trovare rifugio avrebbe saputo esattamente quale fosse il suo posto, quindi dove andare.

ambiente del bunker antiaereo dell'Eur

I cartelli che sono presenti al suo interno e che invitano al silenzio e alla calma sono quelli originali del 1940.

Quante persone poteva ospitare il bunker dell’Eur?

I bagni del bunker

Il bunker poteva accogliere circa 300 persone – certo vedendo i bagni non si direbbe – eppure in caso di necessità i i trecento avrebbero potuto sopravvivere qui un periodo di 3.4 mesi

Due bici per energia elettrica

Singolare la presenza di due biciclette che servivano ad attivare doppia dinamo per la produzione di energia elettrice e per il ricambio dell’aria. A proposito di aria sono i vari locali sono separati tra loro da portelloni metallici antigas.

Portelloni del bunker antiaereo dell'Eur

Non sappiamo però dove avrebbero dormito, è stato ipotizzato che ci fossero della brandine che all’occorrenza venivano tirate giù.

interno del bunker

Il bunker ufficialmente non fu mai utilizzato anche perché è vero che Roma subì due pesanti bombardamenti, ma né il primo né il secondo colpirono la zona dell’Eur che in quel momento non era un obiettivo interessante. Era solo un grande cantiere dove si sarebbero dovute creare le infrastrutture per l’Esposizione Universale – oggi la chiameremo Expo – del 1942, che non fu mai fatta per via dello scoppio della guerra. Non è però durante escluso che durante gli attacchi abbia comunque fornito rifugio a qualcuno, probabilmente agli impiegati degli uffici.

Il bunker aveva anche un’uscita secondaria, oggi murata, che portava direttamente vicino alla fermata della metropolitana dell’Eur.

Come visitare il bunker dell’Eur

La visita è molto interessante, il problema però è bisogna cogliere il momento giusto perché sono possibili solo in occasione di aperture speciali, come ad esempio nelle giornate di Open House.

I bunker di Roma

Quello dell’Eur non è l’unico bunker presente a Roma. Ci sono i due bunker voluti da Mussolini, uno a Villa Torlonia, dove aveva la sua residenza privata e il secondo il bunker era sotto Palazzo Venezia, dove c’erano i suoi uffici e quello di Villa Ada. destinato alla famiglia reale. I Savoia infatti avevano la residenza proprio all’interno della Villa, dove oggi c’è l’Ambasciata d’Egitto.

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