Campagna elettorale USA… vista da un viaggiatore

Elezioni USA 2008
Campagna elettorale USA,
il conadiatonObama
Francesco De Marzio, in viaggio sulle strade degli USA, da Boise (Idaho) mi ha mandato le sue impressione, osservazioni e sensazioni sul clima di campagna elettorale che sta incontrando in questo fantatico viaggio ad ovest di St. Louis. Alle elezione mancano solo 22 giorni.
Cara Simonetta,
seppure in ritardo eccomi. Ti do alcuni flash sulle elezioni.

 

Il numero degli indecisi supera il 50% quindi qualsiasi sondaggi lascia il tempo che trova. Io mi sono fatto alcune idee:
1) la gente che dichiara che voterà Obama lo dichiara anzi lo ostenta, chi invece e a favore di Mac Cain dice il più delle volte ” no non mi entusiasma ma io sono stato sempre repubblicano quindi lo voterò”
2) negli stati centrali è dove si gioca la partita e qui la crisi è roba da chi se lo può permettere, i farmers fanno solo i conti alla pompa di benzina il cui prezzo è sceso
3 ) Obama è un abile comunicatore e la Cnn gli sta tirando la volata però fai caso ad un particolare ogni volta che lo vedi in quei bagni di folla lui ha la camicia bianca con le maniche arrotolate al gomito e c’è sempre il sole (Dal sud Dakota all’Oregon fa un freddo che non ti dico): Questo significa che lui sta battendo negli stati della costa atlantica giocando sull’ immagine ma li i democratici hanno sempre vinto. Quindi, folla -i- consenso – vittoria… e allora… tanto vale rimanere a casa e non andare a votare tanto ha già vinto.
Whashington La Casa Bianca
4 ) quando i sondaggi dicono che le donne sono quelle che condizioneranno il voto questa volta sbagliano. Ogni donna sogna un abile e scattante giovanotto e quel Mac Cain che si muove come se avesse il pannolone gli ricorda molto quel signore che vedono girarsi per casa, è anche vero però che ogni uomo preferisce le forme della Palin a quelle della moglie oramai ricoperte di cellulite.
5) il ” fattore razza” giocherà è inutile nascondersi e Mac Cain abilmente lo ha ricordato dicendo ” Voi amici miei dovete votate indipendentemente dal colore della pelle , votate per cosa dice il futuro presidente e non per la sua pelle” ricordando così a tutti che Obama è di colore a che lo avesse dimenticato. Gli ispanici in modo particolare in alcune zone vedono i negri come i peggior nemici
Obama Yes we Can
6) Gli iscritti al voto tra coloro che hanno già la preferenza dichiarato tra i democratici a luglio erano in aumento e così ad Agosto poi c’ è stata una ripresa repubblicana
7) le radio (gli americani passano ore in macchina propendono più per Mac Cain che per Obama poi ci sono quelle “radicali” e senti il predicatore che dice ” non è accertato che Gesù fosse ebreo ma non era certamente negro “Insomma è vero quello che mi ha detto il gommista di Butte Montana “in tempo di guerra io preferisco chi l’ha fatta e in tempo di crisi finanziaria preferico chi ha i soldi a colui che non li ha “, oppure è vero il discorso di quella signora qui a Boise che con i suoi risparmi ( con gli interessi) si pagava l’assistenza sanitaria e allora ora che non può più farlo preferice Obama che promette che sarà gratis per chi non ha i mezzi. Insooma mai come ora è una partita aperta e i sondaggi rpeto non sono attendibili , mai come ora tutto si gioca solo dall’affluenza alle urne : se sarà alta vincerà MC Cain se sarà bassa Obama
Spero di essermi fatto perdonare
un abbraccio Francesco
P. S. Nelle ultime tornate elettorali l’America ha sempre voltato in maniera contraria alle aspettative europee
Francesco de Marzio
Grazie Francesco e buon proseguimento di viaggio

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