Cañón del Sumidero, un parco da non perdere

Lasciata Città del Messico abbiamo raggiunto in volo Tuxla Gutierrez, la porta di ingresso del Chiapas, da qui inizia la seconda parte del nostro viaggio on the road in Messico.Dopo tanta archeologia era arrivato il momento della natura e dell’avventura con un’escursione nel Cañón del Sumidero, un parco nazionale, ma soprattutto un fiume, il Grijalva, che scorre in uno stretto e profondo canyon. Il corso d’acqua ha lavorato con pazienza per millenni, ha pian piano eroso le rocce fino a formare il canyon.

Cañón del sumidero

Cañón del Sumidero

L’origine del canyon è molto più antica e va ricercata in una profonda fenditura che si aprì nella crosta terrestre nello stesso periodo in cui  in Arizona si formò il Grand Canyon, poi il fiume ha fatto il resto. Il canyon ha una lunghezza di una trentina di chilometri. A sbarrare le sue acque una diga che, dal 1981, viene utilizzata per la produzione di energia idroelettrica. La diga, come succede in questi casi, ha formato anche un lago artificiale.

navigare nel Cañón del sumidero

Per ammirare il Canyon del Sumidero ci si può affacciare dall’alto di  5 mirador. Secondo me, il modo migliore per visitarlo e viverlo è dal basso, a bordo di barche a motore che partono da Chiapa de Corzo. Qui la prima cosa da fare è indossare il salvagente, obbligatorio, per poi prendere posto a bordo e iniziare la navigazione nel fiume per vedere dal basso verso l’alto le altissime pareti verticali, che possono toccare anche i 1.000 metri. Tutto intorno una vegetazione medio/bassa, cascate e grotte. 

Le lance sono molto veloci e non è detto che riuscirete a non bagnarvi, quindi molto meglio partire attrezzati con un k-way, ma anche occhiali da sole e cappellino. Il consiglio è quello di andare di mattina, perché qui il buio arriva presto e non è consigliato iniziare il giro dopo le 15,30. Inoltre le barche partono solo quando sono al completo.

 Cosa si vede durante la navigazione

Tra le grotte più note la Grotta del Silenzio,  la Grotta della Croce e la Grotta dei colori, dove si trova anche un altarino dedicato alla Vergine di Guadalupe e che ogni anno a dicembre è teatro di una suggestiva processione di barche che vengono qui per rendere omaggio alla patrona del Messico.  

in barca nel Cañón del sumidero

Non solo grotte, ma anche cascate, la più nota e spettacolare è quella detta “Albero di Natale”, una parete di roccia erosa da una cascata d’acqua di 800 metri e coperta di muschio.

Durante la navigazione nel Cañón del Sumidero è facile vedere diverse specie di uccelli (aironi, cormorani, avvoltoi, martin pescatori), ma anche piccoli mammiferi e, con un po’ di fortuna, anche caimani che riposano sulle rive.

Davvero uno spettacolo, non stupisce che questo sia il secondo più importante sito turistico del Chiapas, anche se forse è più noto tra turisti messicani che tra gli stranieri.

Curiosità

Il fiume prende il nome da Juan de Grijalva che nel 1511 partecipò alla conquista di Cuba. Qualche anno dopo ebbe l’incarico di esplorare le coste del Golfo del Messico. Tra le sue scoperte anche l’isola di Santa Cruz, oggi nota come Cozumel. Grijalva doppiò Cabo Catoche e scoprì la foce di grande fiume. Quello stesso fiume che inziò a risalire e che oggi porta il suo nome. Durante la conquista del Chiapas gli indios non volevano soccombere ai conquistatori e preferirono mantenere la libertà togliersi la vita gettandosi dalle alture del Cañón del Sumidero.  

Cañón del Sumidero minacciato dall’inquinamento

Questo paradiso naturale però ha anche un aspetto diverso e sicuramente meno poetico. La presenza di tante aree urbane a monte del canyon provoca gravi problemi di inquinamento con l’accumulo di rifiuti, soprattutto plastica che le correnti del fiume tendono ad accumulare con la creazione di piccole isole galleggianti fatte di plastica. Durante il nostro giro abbiamo visto un gruppo di persone su una barca che, con tanta pazienza, raccoglievano bottiglie di plastica. 

Come prenotare un’escursione al Canyon del Sumidero

Tour in barca

Per noi, che avevamo un mezzo privato a disposizione, raggiungere il Canyon del Sumidero è stato abbastanza semplice. Altrimenti la soluzione può essere quella di partecipare ad un’escursione organizzata con partenza da San Cristobal de las Casas o da Tuxla Gutierrez oppure direttamente dall’aeroporto. Dopo l’escursione al Canyon del Sumidero in pullman verrete accompagnati direttamente nel vostro albergo.

Tour in bici

Se all’idea della barca preferite le due ruote della bici eccovi accontentati con un tour del Canyon del Sumidero in bicicletta con partenza da Tuxla Gutierrez. Un giro di 16 chilometri che consente di ammirare le gole dall’alto e scattare foto spettacolari. Il tour comprende non solo il noleggio della bici, ma anche l’assistenza di un minibus, nel caso in cui qualcuno, causa stanchezza, voglia fermarsi prima,

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