“Capperi!” la guida delle Pelagie a Km zero

“Capperi!” la guida di Lampedusa e Linosa

Simonetta Clucher e la guida Capperi

 

Se vi piace il mare bello una meta imperdibile sono le isole Pelagie: Lampedusa e Linosa. Prima di partire, per organizzare il soggiorno e per viverle al meglio, vi consiglio la guida “Capperi!”, l’unica guida a Km zero. In formato tascabile,  piccola anche nel prezzo, ma non certo nei contenuti. Nelle sue pagine troverete davvero tutte le informazioni necessarie per vivere al meglio Lampedusa e Linosa
 
Due isole molto diverse tra loro, una a vocazione marinara (Lampedusa) e una più agricola (Linosa), la prima geologicamente africana e la seconda europea e ancora Lampedusa bassa e calcarea, con la sabbia candida e Linosa dominata da un vulcano e con la tipica spiaggia nera. Due isola diverse, stesso arcipelago e stesso sindaco.
 
Scegliere le Pelagie per una vacanza è un atto d’amore che Lampedusa e Linosa ripagano con un mare pulitissimo, un paesaggio unico e un’accoglienza che non dimenticherete. 

 

Lampedusa si raggiunge anche in aereo, mentre a Linosa si arriva solamente via mare, o in traghetto (da Porto Empedocle e da Lampedusa) o in aliscafo (quando c’è) da Lampedusa. Le isole, come dice il nome (Pelagie dal greco pelàghia, isole d’alto mare), sono in pieno Mediterraneo, più vicine alla costa africana che a quella siciliana. Questa loro lontananza dalla terraferma fa sì che anche in alta stagione non siano mai particolarmente affollate. Io però consiglio sempre, soprattutto a Lampedusa, di andare in bassa stagione. Quando nelle nostre città ci si veste pesanti qui fa già caldo.

 
Alle Pelagie infatti la stagione è lunghissima, qui l’estate arriva presto e se ne va davvero tardi. 
 
Isole piccole, ma che hanno molto da offrire e per scoprire come viverle al meglio la guida Capperi! è uno strumento molto utile. 

L’unica guida a Km zero

Che cosa ha di speciale?  Beh per prima cosa il fatto che sia l’unica a chilometri zero, una guida locale vissuta e proprio per questo estremamente affidabile. Che cosa c’è di meglio, infatti, nel visitare un posto che affidarsi all’esperienza dei suoi abitanti? Ecco allora che pagina dopo pagina troverete contenuti, consiglio e informazioni per godersi il meglio di Lampedusa e Linosa.

 
Io conoscevo e apprezzavo già quelle uscite nei due anni precedenti, ma devo dire che con questa sua settima edizione Capperi! ha fatto un ulteriore salto di qualità.
La guida, anno dopo anno, è riuscita sempre a migliorarsi e ad offrirsi al visitatore come uno strumento indispensabile per vivere al meglio le isole. L’edizione 2017 si presenta addirittura in tre lingue: italiano, inglese e giapponese.
 
C’è davvero un po’ di tutto, dalle notizie storiche alle curiosità. Ovviamente, essendo una guida per viaggiatori, anche tante informazioni di carattere turistico, dai luoghi da vedere alle cose da fare.

E su Capperi! quest’anno ci sono anche io

Tra  i contenuti dell’edizione 2017, modestamente, trovate anche un mio testo, è a pagina 160 nella sezione “cartoline”. Capirete già dal termine cartoline che si tratta di un piccolo contributo, qualcosa che nel mio blog ancora non aveva trovato spazio e cioè la mia storia d’amore con le Pelagie. Avrei avuto davvero molto di più da scrivere, ma in una paginetta proprio non entrava! C’è anche una mia foto, quella che preferisco: Cala Pulcino. 

 
Di Lampedusa nel blog ho scritto molto e presto continuerò a scrivere. Questo è più che altro un breve racconto emozionale, ma sono fiera che mi sia stato chiesto di scriverlo. 
 

Un qualcosa che viaggia parallelo rispetto ai post che ho pubblicato – e che continuerò a scrivere – su questo meraviglioso arcipelago.

 
Ma torniamo alla guida perché non sono qui per parlare di me stessa ma per fare una recensione. 
 

Qualche curiosità

Lo sapete che a Lampedusa si trovano anche resti megalitici risalenti al 5500 -2500 a.C.?

Ecco questa è una delle tante notizie storiche che trovate su Capperi!. Pensate che il primo a parlarne fu il famoso Thomas Ashby nel 1909. Scoprirete così che i più antichi si trovano nella zona di casa Teresa, dove passa anche uno dei sentieri trekking di Lampedusa (una sezione della guida è dedicata proprio al trekking).

 
La guida, un po’ come le case delle Pelagie, in particolare quelle di Linosa, è caratterizzata dai colori. Ad ogni colore corrisponde una diversa sezione.

Il giallo è il colore della storia che ci parla di Fenici, Greci e Romani e poi via via, secolo dopo secolo, fino ai giorni nostri.


Verde è il colore del travel kit con tutte le informazioni necessarie non solo per arrivare alle Pelagie, ma anche  su come muoversi una volta sulle isole, sia utilizzando mezzi pubblici che noleggiandone uno privato, che sia questo una bici, uno scooter o un’auto. 

 

Tante anche le informazioni pratiche sul dove trovare cosa, dalla farmacia al parrucchiere. 

Arancione è il colore del cibo, anzi all’ottimo cibo locale, dai ristoranti. allo street food. A Lampedusa ho mangiato molto bene, ma soprattutto ho imparato a fare il cous cous a regola d’arte. Verde chiaro le pagine dedicate a bar e gelaterie.
 
Pasta allo scoglio

 

 
Blu elettrico il colore dello shopping. Tra i prodotti tipici ci sono le spugne, i braccialetti portafortuna Principessa delle Isole e altri prodotti di artigianato

 


Azzurro è il colore del mare. Ovviamente in una guida che parla di isole uno spazio importante ce l’ha il regno di Nettuno con il capitolo 100% mare. Qui potrete trovare le spiagge più belle di Lampedusa (si lo so, sono tutte belle), utili informazioni su pesci, balene, delfini e tartarughe marine che popolano queste acque e soprattutto sull’area marina protetta. 

 
Lampedusa Cala Tabaccara

E per vivere il mare dal mare ecco anche tutte le informazioni su escursioni in barca e immersioni subacquee.

 
Completano la guida una serie di articoli sugli eventi in programma, le foto vincitrici della prima edizione del contest Clicapp Pelagie e tutte le informazioni utili per partecipare alla seconda edizione (c’è tempo fino al 30 settembre) e molto altro ancora.
 
Da blogger ho apprezzato molto la sezione web e netwok (di colore rosso, come la sezione cartoline) dove troverete sia link di siti dedicati alle Pelagie, che tutti gli account social da seguire per restare sempre aggiornati sulle Pelagie e per finire la rubrica telefonica con tutti i numeri utili da avere sempre a portata di… smarphone
 
Capperi! la trovare in vendita direttamente sulle isole oppure on line su Amazon al prezzo di 6 euro. Ve l’avevo detto: una grande guida piccola solo nel formato e nel prezzo!

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