 |
Giuseppe Penone |
Ieri vi ho parlato del castello di Chaumont sur Loire, della sua storia e di come l’antico conviva con il contemporaneo. Questa è una sua caratteristica perché, rispetto ai tanti castelli della Loira, ha qualcosa in più: è un centro d’arte e natura, dove l’arte contemporanea non solo convive con l’antico, ma lo esalta.
Arte contemporanea in giardino
(6 aprile 7 novembre)
Una quindicina di artisti provenienti da tutto il mondo anche quest’anno sono stati invitati esprimersi nei giardini di Chaumont sur Loire attraverso le loro opere, prendendo come fonte di ispirazione parte dalla tematica natura e paesaggio.
Ecco che i giardini di Chaumont sur Loire, si trasforma in una galleria d’arte a cielo aperto dove l’arte si fonde con il paesaggio.
Poi le opere hanno un destino diverso. In alcuni casi rimangono nel parco, come ad esempio le panchine artistiche di Pablo Reinoso.
 |
Pablo Reinoso |
In altri, come accade per le sculture di salice di Patrick Dougherty, si disgregano naturalmente. Ci sono poi quelle che semplicemente vengono rimosse per dar spazio ai lavori dell’anno successivo.
 |
Patrick Dougherty |
Opera simbolo di questo connubio è forse l’albero in bronzo sovrastato da pietre dell’italiano Giuseppe Penone, la cui sagoma si staglia su quella del castello.
Festival dei Giardini (25 aprile – 21 ottobre)
I giardini di Chaumont sur Loire ospitano, ogni anni, anche un altro grande evento: “Il festival dei Giardini” in cui in vari artisti realizzano opere d’arte vegetale, una sorta di sperimentazione che interessa una zona di circa tre ettari.
E’ dal 1992 che i giardini di Chaumont sur Loire sorprendono, incantano e affascinano, dando vita a creazioni che talvolta vengono poi ripetute anche al di fuori. Ogni anno un festival, ogni anno un tema diverso… per l’edizione di quest’anno quello che ha ispirato questi creativi architetti del paesaggio è stato il tema “Giardino delle delizie, giardino dei deliri”.
Quello che, secondo me, riassume entrambi i tempi, è il giardino della birra, dove abbiamo visto i suoi creatori al lavoro tra piante di luppolo e orzo, curandole con amore in attesa che tutto sia pronto per realizzare dell’ottima birra. Regina delle delizie e regina dei deliri.
Voglio chiudere questo post con il mio giardino preferito. Appena ho visto questa istallazione ci sono subito entrata dentro, sognando di averne uno anche nel mio giardino, dove leggere, riposare, pensare. Ebbene sì, questo è il mio giardino delle delizie.
Giardini di Luce
(dal 1 luglio al 31 agosto)
Durante l’estate i giardini di Chaumont sur Loire si anima anche di notte con “Giardini di Luce”, per una visita notturna rischiarata dalle luci di diodi elettroluminescenti che svelano al visitatore atmosfere e aspetti insoliti e misteriosi.
Avete capito ora perché vi ho detto che nell’organizzazione del vostro viaggio in Francia questi giardino merita di avere una giornata intera? Ma, anche se questo è il secondo post, con Chaumont sur Loire non ho ancora finito: domani vi dirò dove e che cosa ho mangiato. Stay tuned!
2 thoughts on “Chaumont sur Loire, i giardini”