Oggi vi porto a Jesolo, anche se non per parlare di viaggi, ma del XXX Festival Internazionale Ciak Junior, dedicato a cortometraggi scritti e interpretati dagli alunni delle scuole superiori. Quest’anno, per il terzo consecutivo, Jesolo ha l’onore di ospitare la finale del Festival ideato e condotto dai fratelli Sergio e Francesco Manfio

XXX edizione di Ciak Junior a Jesolo
Un’edizione importante, perché è la numero 30 e si sa, le ricorrenze tonde sono sempre la più importanti. In questi tre decenni il festival ne ha fatta di strada! Pensate che durante questo fine settimana erano presenti a Jesolo ben 150 studenti. Molti italiani, ma anche tanti stranieri perché Ciak Junior 2019 ha coinvolto ragazzi e televisioni di ben 9 paesi: Belgio, Bulgaria, Cina, Croazia, Germania, Israele, Scozia e Italia.

Prima di andare avanti vi starete chiedendo il perché ve ne sto parlando. Molto semplice, perché quest’anno ho avuto l’onore di essere nella giuria, composta da 50 tra giornalisti, blogger ed esperti, che ha selezionato i premi destinati ai cortometraggi italiano in concorso per le categorie:
- Miglior film
- Miglior soggetto
- Miglior gruppo di attori
- Miglior interpretazione femminile
- Miglior interpretazione maschile
Innanzi tutto, un complimento a tutti ragazzi in gara per la scelta delle tematiche affrontate con il risepettivo cortometraggio e cioè la difesa dell’ambiente (Lo spirito verde, dell’Istituto Agrario di Città di Castello-PG), la parità di genere (Pink or Blue dell’Istituto Cornaro di Jesolo-VE) e il bullismo (A quattro mani della scuola Lepido di Reggio Emilia).

La dura vita del giurato
È la seconda volta che mi trovo a fare la giuria di un concorso, la prima è stato lo scorso anno con il concorso fotografico CliCapp Pelagie, legato a Capperi, la guida di Lampedusa e Linosa . Già allora scegliere era stato impegnativo, questa volta, forse anche di più. Pensate che per dare il mio voto ai film in gara li ho dovuti vedere più di una volta
Ora non sto qui a dirvi per chi ho votato, non sarebbe corretto, però posso dirvi che il risultato finale, complessivamente, mi soddisfa molto.
The winner is…

A vincere, anzi a trionfare, è stato il cortometraggio “A quattro mani” che non solo ha vinto il premio come miglior film, ma anche quello per la migliore interprete femminile e il miglior interprete maschile, in questo caso un premio a ex aequo con il protagonista del film Lo spirito verde.

E non finisce qui perché in qualità di miglior film, A quattro mani ha anche rappresentato l’Italia nella selezione per i premi Ciak junior 2019 sezione internazionale, dove si è aggiudicato anche il premio per il miglior gruppo di interpreti, vittoria andata ad ex equo con i ragazzi del Belgio.

Ai ragazzi ” di Jesolo, ideatori e protagonisti di “Pink or Blue”, è andato il premio come Miglior soggetto. “Lo spirito verde”, dei ragazzi di Città di Castello, oltre al premio ex equo per il miglior interprete maschile, ha vinto anche quello per il miglior gruppo di interpreti.

Per lor anche un altro riconoscimento, il Premio Canale 5, che è andato ai due studenti che hanno condotto il backstage della trasmissione che contiene il cortometraggio, intervistando i compagni e presentando la propria città.

Un premio assegnato per la loro spigliatezza e simpatia. Che c’entra Canale 5? C’entra e come, perché i film in gara andranno in onda domenica 2 giugno, proprio su Canale 5. A quel punto potrete giudicare voi stessi se siete d’accordo o meno con il parere della giuria.