Il mio viaggio in Messico non poteva non contemplare un itinerario dedicato a Frida e Diego, non serve specificarlo sono Frida Khalo e Diego Rivera. I due artisti messicani sicuramente più famosi, uniti, anche se con alti e bassi, anche nella vita.

A Cayoacàn sulla tracce di Frida e Diego
La prima tappa è Cayoacàn, il quartiere dove Frida trascorse tutta la sua vita. Il modo migliore per scoprire questa zona e il rapporto con i due artisti è quello di partecipare ad uno dei Free tour dei luoghi di Frida Kahlo a Coyoacán. Si inizia dal Jardín Centenario – dedicato ai primi 100 anni dell’Indipendenza del Messico – per poi iniziare la scoperta delle strade e delle piazze di questo coloratissimo quartiere.
Casa Azul
A proposito di colori non si può non fare tappa in quello che è il luogo simbolo di Frida e Diego, Casa Azul, oggi trasformata in museo.

La casa, oltre a numerose opere d’arte, è anche ricca di cimeli e oggetti di vita quotidiana che raccontano la tormentata storia d’amore con Diego Rivera.
La cosa che mi è piaciuta di più è stata la cucina dove traspare l’amore che nutrivano l’uno per l’altra. Visitare questa casa museo aiuta ad entrare in quello che erano le atmosfere in cui Frida crebbe e lavorò.
A volere che questa casa diventasse un museo a lei dedicato fu il marito Diego Rivera.
Frida e Diego una storia tormentata
I due si conobbero alla Escuela Nacional Preparatoria, dove Frida Khalo studiava e Diego Ribera era intento a realizzare il primo di una serie di murales destinati ad edifici pubblici di Città del Messico.
Nonostante i circa vent’anni di differenza tra i due scoppiò un amore travolgente, anche se Diego non poteva certo essere definito un uomo fedele. Dei tanti tradimenti subiti, quello che le bruciò di più fu quello con la sorella.
Del suo grande amore per Frida, Diego si accorse troppo tardi, come affermò lui stesso il giorno della sua morte, definendolo “la parte più straordinaria” della sua vita.
I murales del Palacio Nacional
Da non perdere poi una visita al Palacio Nacional per ammirare il ciclo di murales di Diego Rivera che raccontano la storia del Messico, vista attraverso la sua personale concezione.
I murales ci parlano dei conflitti tra i nativi e i conquistadores, della colonizzazione religiosa, della guerra d’Inquisizione e ancora della guerra d’Indipendenza e della Rivoluzione Messicana, fino alla trasformazione della società messicana.

Immagini a volte apparentemente semplici, ma ricche di simboli che è poco facile decodificare senza l’aiuto di una visita guidata.
L’ingresso è libero, ma è bene sapere che all’interno non è possibile portare zainetti, che possono essere lasciati nel guardaroba a pagamento, e che è assolutamente vietato introdurre bottiglie d’acqua, alimenti e ovviamente oggetti ritenuti pericolosi come coltellini.
Autobus Turistico a Città del Messico
Un modo semplice ed economico per visitare Città del Messico è quello di utilizzare un autobus turistico con biglietto valido 24 ore che tocca i principali punti di interesse della capitale messicana e vi permetterà di salire e scendere a tutte le fermate. Un’alternativa sicuramente migliore rispetto che muoversi tra taxi e metropolitane, seppur il servizio di metropolitana sia molto efficiente.