Come ogni viaggio anche per quello alle Azzorre è importante sapere come organizzare l’itinerario, ma soprattutto la logistica. Se la riuscita di ogni viaggio dipende anche da una buona organizzazione, questo vale doppio quando si parla di isole. Qui vi fornisco qualche utile informazione per rendere più semplice il viaggio.
Azzorre destinazione top
Le Isole Azzorre sono una meta che in questi ultimi anni sta esplodendo dal punto di vista turistico con un notevole incremento di presenze.
Lo scorso anno sono state destinazione Best in Travel di Lonely 2017 Planet e questo ha fatto aumentare ancora di più le presenze, anzi, lo confesso, tra le motivazioni che mi hanno spinto a partire per le Azzorre c’è stata anche la descrizione che avevo letto in questa pubblicazione.
Quando andare
Organizzare un viaggio alle Azzorre significa, come minimo scegliere il periodo migliore. Il clima delle isole Azzorre è influenzato positivamente dalla Corrente del Golfo quindi le temperature sono miti un po’ tutto l’anno anche se il periodo migliore è l’estate. A luglio agosto le temperature si aggirano intorno ai 22° di media, mentre la sera possono scendere anche di una decina di gradi. Perfetto quindi per chi desidera una vacanza lontano dalla calura eccessiva delle nostre città.
Come mettere in valigia
In valigia, anche in agosto, è bene mettere una mantella per la pioggia, un pile, scarpe da trekking e il necessario per il mare, anche se le Azzorre non sono esattamente una meta balneare. Come avrete capito, organizzare la valigia per un viaggio alle Azzorre include anche capi tecnici. Quindi capi leggeri e traspiranti per le escursioni, ma anche scarpe da trekking resistenti, meglio sceglierne di impermeabili. Per chi poi vuole affrontare delle escursioni più impegnative sono necessari bastoncini da trekking e scarponcini alti, chi si accontenta di escursioni più leggere può utilizzare scarponcini bassi.
Il periodo migliore per le escursioni è quello che va da maggio a ottobre i trekking possono comunque essere effettuati durante tutto il corso dell’anno anche se in inverno alcuni sentieri potrebbero essere chiusi a causa del maltempo. Per chi parte in inverno è d’obbligo anche una giacca a vento imbottita e un abbigliamento decisamente più pesante. In ogni caso le temperature rimangono sopra lo zero, anche di notte.
Costume e asciugamano da mare possono risultare molto utili anche per utilizzarli nelle sorgenti termali, a questo proposito ottima idea visto che il ferro contenuto nelle acque della pozza di Terranostra può rovinare il costume, meglio portarne uno vecchio.
Come andare
Le Azzorre si raggiungono esclusivamente in aereo. Non esiste, infatti, un collegamento di traghetti tra l’arcipelago e il continente europeo.
Quasi tutte le isole delle Azzorre hanno un aeroporto, ma solo le principali hanno voli diretti con il Portogallo. Quindi il primo passo è quello di scegliere un volo via Porto o Lisbona per una delle isole maggiori Sao Miguel, Faial o Terceira. Da qui poi vi potete spostare o con voli interni (Sata Air Açores) o in traghetto.
Assicurazione di viaggio
Anche se le isole Azzorre sono in Europa, quindi potete avere accesso alle cure mediche con la tessera sanitaria, ma non va comunque tralasciato l’acquisto di un’assicurazione di viaggio, fondamentale se dovreste avere la necessità di essere trasportati in un’altra isola dove c’è l’ospedale, nei casi più gravi, dover tornare a casa, come è successo ad una mia compagna di viaggio che, per una banale caduta, si è fratturata un polso ed ha dovuto interrompere il viaggio. A questo proposito vi consiglio l’assicurazione di viaggio Heymondo, intanto perché è un’ottima assicurazione e poi perché garantisce ai miei lettori uno sconto del 10%.
Dove andare, ovvero quali isole scegliere in un viaggio alle Azzorre
In base ai giorni che avete a disposizione potete scegliere se dedicare l’intero viaggio alla maggiore delle isole Sao Miguel, che comunque ha tanto da offrire, oppure fare un tour che tocchi più isole. Tenete comunque presente che in traghetto è più facile spostarsi tra le isole centrali: Terceira, Sao Jorge, Pico, Faial, Graciosa e che le isole di Flores e Corvo si raggiungono più facilmente in volo da Faial.
Nel mio giro sono arrivata a Terceira e da qui mi sono spostata in traghetto a Sao Jorge (la tratta più lunga), quindi Pico e Faial, per poi raggiungere Sao Miguel con un volo interno.
Pernottamenti alle Azzorre
Sulle isole è possibile trovare soluzioni per tutte le tasche, ostelli, campeggi, B&B, alloggi rurali, barche, hotel… il problema è che la ricettività è abbastanza limitata, quindi è importante prenotare i pernottamenti con un certo anticipo, altrimenti si rischia di trovare, nella migliore delle ipotesi, solo soluzioni costose o troppo decentrate rispetto alle proprie esigenze.
Nel mio viaggio ho dormito in due ostelli, in una caserma dei vigili del fuoco, in un hotel, una casa e in una barca. A proposito di barche, una delle cose da fare in un viaggio alle Azzorre è senza dubbio un giro in barca, quello che io vi consiglio è un tour in barca lungo la costa sud di São Miguel con partenza da Ponta Delgada
Muoversi alle Azzorre
Se pensate di muovervi utilizzando il trasporto pubblico sappiate che non è la scelta migliore: a meno che non siate nelle due isole principali (Terceira e Sao Miguel), il servizio, infatti, è davvero minimo, a volta anche solo 1 o 2 corse al giorno. In ogni caso non vi saranno di aiuto per raggiungere tutti i punti delle isole.
Quindi sarebbe meglio riuscire ad essere più autonomi, noleggiando un’auto. In alta stagione è impensabile, soprattutto nelle isole minori, sperare di trovare un auto disponibile all’ultimo momento. Fondamentale quindi programmare per tempo anche questo aspetto e prenotarla con un certo anticipo. A questo proposito valutate anche, rispetto al vostro programma di viaggio, se è il caso o meno di optare per un’auto 4X4.
Altra buona soluzione – a Sao Miguel – è quella di utilizzare un pullman turistico che, con una spesa molto contenuta, vi fa mostra i luoghi più importanti dell’isola. Il biglietto costa solo 16 euro, ha una validità di 24 ore e consente di scendere e risalire a piacimento. Per maggiori informazioni vedete qui. Per i più avventurosi poi c’è la possibilità di fare un tour dell’Isola di Sao Miguel in quad, oppure in piena libertà a bordo di un Buggy Altra alternativa buona sono i taxi. Li trovate senza problema arrivando in aeroporto, ma per gli spostamenti ordinari sarebbe meglio riservare la corsa, anche per l’intera giornata, perché nelle città più piccole non sempre sono disponibili.
Mangiare alle Azzorre
Mangiare alle Azzorre significa ottimo cibo e prezzi contenuti
Alle Azzorre si mangia bene, soprattutto pesce, e si spende poco. Questo rende un piacere doppio cenare al ristorante.
L’unica cosa da temere presente è che la sera sono spesso molto affollati e diversi locali chiudere presto, quindi il consiglio è quello di prenotare, soprattutto se per gruppi più numerosi.
Altrimenti armatevi di pazienza e mettetevi in coda in attesa che si liberi un tavolo.
Escursioni alle Azzorre
Le condizioni meteo a volte possono essere di intralcio alle attività programmate, molto meglio allora prenotare per il primo giorno le escursioni più importanti (come la salita sulla vetta di Pico o le uscite di whale watching), in questo modo avete sempre un’altra chance.
Presso gli uffici del turismo delle varie isole è possibile prendere gratuitamente le mappe dei sentieri, che possono comunque essere scaricate on line dal sito
www.trails-azores.com
Le Guide per viaggiare alle Azzorre
Ora che sapete come tutto o quasi su come organizzare il vostro viaggio alle Azzorre vi serve un particolare, un buona guida. Io ho usato la guida Isole Azzorre ed. Dumont del 2017, che al momento era la più aggiornata. In commercio trovate anche la guida Isole Azzorre ed. Touring Club.
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