Cuba, dove finisce l’isola c’è Baracoa. Lasciata Santiago ci siamo diretti verso Baracoa, avevamo le idee molto precise sul cosa fare.

Il mare era in programma con un’escursione nella splendida Playa Maguana. Però il tragitto da Santiago era lungo e così, per spezzare il lungo viaggio abbiamo pensato che fosse una buona cosa fare una tappa in spiaggia prima di arrivare a Baracoa.
La spiaggia più brutta di Cuba
Mai scelta fu più sbagliata. Ci siamo fermati a Playa Imas e abbiamo scoperto che anche a Cuba il mare può essere brutto e la spiaggia squallida. Lo so che fate fatica a crederci, ma se non siete mai stati a Paya Imas non potete capire.
Vi dico solo che non ne abbiamo dovuto neppure parlare, appena messo piede in spiaggia ci siamo guardati e abbiamo fatto dietro front. Quella di Playa Imas è probabilmente la spiaggia più brutta non solo di Cuba, ma di tutti i Caraibi.
Direzione Baracoa

Accantonata la pausa spiaggia, abbiamo puntato diretto verso Baracoa, la città più antica di Cuba. Fu fondata nel 1511 da Diego Velasquez de Cuéllar. La cosa che più mi ha affascinato di Baracoa è stata la sua aria un po’ decadente e surreale. Due elementi legati probabilmente ai tanti anni di isolamento. Baracoa si trova nell’estremità orientale di Cuba. Per circa cinque secoli è rimasta tagliata fuori dal resto dell’isola e fino agli anni ’60 quando fu costruita la strada la Farola che attraversa la foresta.La strada, che parte da Guantanamo, fu regalo di Fidel Castro ai suoi abitanti per l’aiuto ricevuto durante la rivoluzione.Prima Baracoa era raggiungibile solo via mare. Oggi invece si raggiunge più facilmente ed è facile trovare un posto dove pernottare.
Secondo me un soggiorno a Baracoa è un’esperienza che arricchisce il viaggio a Cuba, perché Baracoa è Baracoa. La potete capire solo andandoci.
Cosa fare e vedere a Baracoa
A Baracoa in sé non c’è molto da vedere, ma non lo dico in senso negativo. Il fascino particolare di questa città non ha uguali in tutta l’isola e proprio per questo merita di essere visitata.
Bere una tazza di cioccolata
Il nostro primo giro della città si è fermato in cioccolateria dove abbiamo bevuto una cioccolata calda. Il giudizio è positivo, decisamente non male.
Quello che va evita invece è la cioccolata “fondente”, non supera l’analisi del gusto e sembra è piena di grassi alternativi. Senza contare che sembra molto lontana al fondente al quale siamo abituati. In ogni caso, tenete presente che alla cioccolateria costa 10 MN, nelle case la vendono a 1 CUC!!!!!!

Perché la cioccolata? Intanto perché qui si coltiva cacao e poi perché a Baracoa c’è una celebre fabbrica di cioccolata inaugurata a suo tempo da Ernesto Che Guevara in persona.
Fare un’escursione a El Yunte
Baracoa in lingua indigena significa “Luogo delle acque”, questo perché nella zona ci sono le foci di quattro fiumi (Toa, Miel, Duaba, Yumuri).
Nel territorio di Baracoa c’è anche un lembo di foresta tropicale da esplora, cosa che si può fare con delle escursioni. Direzione El Yunte, la montagna, poco più che una collina a dire il vero, alta neppure 600 metri, a forma di incudine. Di questa montagna parla anche Cristoforo Colombo, che raggiunse Baracoa durante il suo primo viaggio e la defini, semplicemente come ma “terra più bella che occhio umano abbia mai visto”.
L’escursione montana offre due alternative:
- una passeggiata più lunga e impegnativa
- un’escursione più breve che si conclude con un tuffo in una cascata di acqua gelata.
Per la prima, che porta fino alla vetta di El Yunte, è consigliato partire presto perché fa molto caldo e le guide sono disponibili già a partire dalle 6 di mattina. Sono due ore di salita e altrettante di discesa, se puoi si vuole fare una deviazione alla cascata ci vogliono in totale 5 ore e costa 12 CUC. La seconda è poco più di una passeggiata. La sosta alla cascata poi è una piacevole alternativa al bagno nel caldo mare caraibico. Insomma un po’ di fresco idromassaggio naturale, al costo di 8 CUC! La mia scelta è andata sulla seconda: l’idea del bagno nella cascata lo trovavo molto allettante e può essere annoverato tra le esperienze più belle di questo viaggio.
Un tuffo a Playa Maguana
Se arrivare a Baracoa, non potete lasciarvi scappare una puntatina a Playa Maguana.
Playa Maguana, è una bellissima spiaggia a circa 25 km da Baracoa, ma viste le pessime condizioni della strada il percorso si traduce in circa un’ora di viaggio, però una volta arrivati ci si dimentica della strada dissestata e ci si gode mare e sole a volontà!
Il turismo che si spinge fino a Baracoa è fatto soprattutto di giovani con tanta voglia di divertirsi e i vari locali della città cercano di essere al passo con queste esigenze offrendo una vita notturna molto vivace, peccato che a volte la sera a remare contro c’è la mancanza di corrente che spegne inesorabilmente, per un tempo indeterminato, le luci e la musica.
Mangiare (e non mangiare) a Baracoa
Ultima informazione su Baracoa, il cibo. Come ho già scritto il piatto tipico è il pescado alla Santa Barbara (con latte di cocco) e c’è la pessima abitudine di offrire piatti a base di tartaruga, non accettate. Si tratta di un animale in via d’estinzione, non può e non deve finire la sua vita in un piatto