Vi dicevo che la città de L’Avana ha un aspetto molto variegato, tanto da sembrare una città fatta di tante città. Un esempio è il Vedado.
Con la sua planimetria perfetta, questa zona sembra decisamente poco cubana, come sembra poco cubano il Capitolium, punto di partenza per la nostra visita.
Precisiamo una cosa, il Capitolium non c’entra nulla con il Vedado, ma visto che il nostro albergo era a L’Avana Centro, la mattina come prima cosa, dopo una terribile colazione, è stata quella di cercare un taxi, e davanti al Capitolium ce n’è una vasta scelta.
Prima però volevamo visitare questo edificio che richiama il Campidoglio di Washington. Costruito grazie alle entrate provenienti dal commercio dello zucchero, fu iniziato nel 1926.
Per la sua costruzione ci vollero oltre tre anni, nel corso dei quali lavorarono circa 5 mila persone. Spettacolare la cupola, altra 62 metri e sormontata dalla statua di Mercurio, copia di quella fiorentina del Giambologna esposta al palazzo del Bargello. Nel pavimento, immediatamente sotto la cupola, è stato incastonato un diamante da 24 carati dal quale si calcolano le distanze stradale tra l’Avana e le altre località dell’Isola.
E visto che nel periodo d’oro del commercio dello zucchero non si badava a spese, l’edificio, un tempo sede del Congresso Cubano e oggi dell’Accademia delle Scienze, ospita anche una colossale statua femminile in bronzo che simboleggia la Guardiana delle Virtù e del Lavoro.
All’interno si possono visitare anche gli ambienti che un tempo ospitavano le camere del Senato e dei Deputati e la biblioteca rivestita in mogano.
Di tutto questo però noi non abbiamo visto nulla, perché l’edificio era chiuso per restauro!