La ricchezza e lo splendore della Cuba di un tempo era legato alla terra, o meglio alla coltivazione della canna da zucchero, puntare tutta l’economia su una sola cosa non è producente ed ecco che con il declino della canna da zucchero Cuba ne ha risentito profondamente.
La salita non è poi così dura |
Gran parte di questa ricchezza vegetale era concentrata nella Valle de los Ingenios: un vasto altopiano di circa 250 Kmq di forma triangolare. Nella Valle La valle si trovano qualcosa come 65 siti storici. Tra questi ci sono anche 13 case haciendas legate alla produzione e lavorazione delle canne da zucchero.
Il lavoro era affidato agli schiavi che venivano tenuto sotto controllo il loro lavoro dall’alto di torri. Una di queste, alta 44 metri è la Torre Iznaga.
Ora che la schiavitù è solo un lontano capitolo della storia di quest’isola, la torre è il luogo ideale per avere uno straordinario colpo d’occhio di questa valle Patrimonio dell’Umanità. Questa è una delle cose principali da vedere nella Valle de los Ingegnos. La piantagione nel 1795 divenne di proprietà di Pedro Iznaga, grazie alla quale in seguito diventò uno degli uomini più ricchi di Cuba.
A Vederla dal basso la torre sembra molto alta, ma salire sulla sua sommità non è così difficile come potrebbe sembrare. Del mio gruppo qualcuno ha rinunciato a salire, peggio per loro, si sono persi un bel panorama
Qui è possibile trovare prodotti artigianali a prezzi migliori di Trinidad. Alla base della torre verrete letteralmente assaliti da donne che vendono le solite collane di semi, lino ricamato, bamboline.