A CASTRIGNANO DEI GRECI, LE POZZELLE E LA NATUROPATIA
I “Ta Frèata”( pozzi in dialetto grico) arrivano fino a 6 metri di profondità e sono realizzati con pietrame a secco.
Nella Masseria delle Pozzelle incontriamo gli operatori della cooperativa sociale Reti di Pan che ha messo a punto un nuovo modello di reinserimento lavorativo di persone svantaggiate con metodi non tradizionali come, ad esempio, l’inclusione sulla produttività.
Con loro degustiamo il caffè al cardamomo, ottime tisane e il liquore cordis, fatto con uva secondo in principi della naturopatia.
Ma la naturopatia non è solo l’assunzione di erbe, ma prevede anche terapie manuali tramite la coppettazione occidentale. Non sono stata così coraggiosa da sottopormi al trattamento ma Sheila Leo, la nostra coordinatrice, sostiene di averne tratto beneficio.
Il metodo consiste nell’eliminare le pletore (tossine) profonde anche con l’uso di coppelle di vetro applicate da mani esperte in certi punti della schiena.
Il viaggio prosegue nella masseria Samadhi, via Stazione 116 a Zollino dove il gruppo impara a ballare la bio pizzica e scopre i piacere della cucina vegan.A ZOLLINO BIO PIZZICA E CENA VEGAN
Roberta Mantovani è una giovane chef specializzata proprio in piatti vegan.
Sembra incredibile ma il menu prevedeva anche una maionese e un’ottima carbonara, fatte rigorosamente senza uova e persino una crostata alla crema realizzata con latte di riso