Da Città del Messico è possibile prenotare un’escursione in giornata a Taxco e Cuernavaca, due città diverse che offrono molte cose da fare e vedere.

Taxco, città dell’argento
Terminata la visita a Xochicalco ci siamo poi spostati a Taxco, città famosa per l’argento.
Si può arrivare qui senza fare una tappa in un negozietto spella turisti? Decisamente si, anche se abbiamo faticato a spiegarlo alla nostra guida Luis. Alla fine si è dovuto arrendere perché su questo eravamo irremovibili, a costo di restare tutti fuori dal negozio, che poi non era neppure in città, ma appena fuori. La città di Taxco è così bella che proprio non ci andava di togliere tempo (già ridotto) alla visita, senza contare che le vie del centro sono comunque ricche di negozi di artigianato d’argento
La storia di Taxco è legata alla scoperta dei primi filoni di argento del XVI secolo momento che rappresentò per Taxco il periodo di maggiore sviluppo.
Taxco si trova di un’altezza di 1800 m sul livello del mare La città e quindi “in salita” (e con il caldo si sente) e le sue case in stile coloniale sono disseminate lungo le pendici della montagna. Case antiche che si alternano a casa è più nuove, l’accostamento tra le due costruzioni però non stride più di tanto perché la città è stata nominata monumento storico e questo ha fatto sì che una legge imponga alle nuove costruzioni di rispettare canoni precisi, insomma devono essere costruite seguendo lo stesso stile e utilizzando gli stessi materiali di quelle più antiche.
La città coloniale fu con fondata nel 1529. I primi abitanti erano minatori spagnoli venuti qui per cercare lo stagno. Le miniere però rivelarono un filone di stagno molto povero, poco male, visto che al contrario quello d’argento era ricchissimo. Per capire quanto argento ci fosse in questa zona basta guardare la maestosa cattedrale di Santa Prisca e pensare che questa fu realizzata per volere di Don Jose de la Borda come ringraziamento per le ricchezze accumulate grazie all’argento.
Anche se oggi le vene di argento non sono più come quelle di una volta, Taxco continua ad essere la città dell’argento per la presenza di numerosi laboratori che lavorano il prezioso metallo realizzando raffinati gioielli, destinati anche all’esportazione.
Passeggiando nella città ogni scorcio appare più bello del precedente, non ci si stanca mai di girare l’angolo. Nessuna paura di perdersi, perché svettano alti i campanili di Santa Prisca, la cattedrale, gioiello e vanto di Taxco, ritenuta un capolavoro del barocco. Sarà anche per questo che la nostra guida Luis ce l’ha spiegata con una dovizia (anche troppa) di particolari.
Oggi il volano economico di Taxco è il turismo. La città è ben organizzata anche dal punto di vista ricettivo con un gran numero di alberghi per ogni esigenza: dai lussuosi a 4 – 5 stelle fino alle semplici posadas. In ogni caso i prezzi sono comunque abbastanza contenuti . Nonostante la buona offerta alberghiera, se avete in mente di trascorrere una notte qui è bene prenotare in anticipo, soprattutto se si pensa ad un soggiorno durante il weekend, periodo nel quale Taxco è particolarmente affollata.
I turisti però non mancano mai – anche durante la settimana – tanti i viaggiatori che ogni giorno affollano le vie, questo comunque non toglie alla città il suo grande fascino e ne fanno una delle migliori escursioni da fare da Città del Messico.
Trascorrere una notte qui, o a Taxco, consente di dedicando alla visita maggior tempo di quanto abbiamo fatto noi che, pur partendo molto presto da Città del Messico, nella stessa giornata abbiamo visitato Xochicalco, Taxco e Cuernavaca. Con il senno di poi è stato decisamente troppo.
Cuernavaca
La terza tappa della giornata è stata la città di Cuernavaca, capitale dello stato di Morellos. Ecco, una CAPITALE e noi le abbiamo dedicato davvero pochissimo tempo.
Un vero peccato, perché – anche con il tempo così limitato – la città ci è parsa subito molto interessante.
Poco tempo, quindi giusto un assaggio, il tempo per una passeggiata, una visita alla cattedrale e un aperitivo.
La cattedrale è molto particolare, decisamente diversa da quella di Santa Prisca che avevamo visto poche ore prima a Taxco. La cattedrale di Cuernavaca ha un’architettura molto più semplice, con una facciata piuttosto austera. Tra le cose più interessanti alcuni particolari della porta laterale, con una serie di elementi che testimoniano una certa commistione Tra europei e indigeni.
Altra caratteristica di Cuernavaca è la sua vivace vita notturna, ecco questa ce la siamo persa. Poteva essere il modo migliore per concludere la lunga giornata, ma Città del Messico non è poi così vicina e dovevamo rientrare e così ci siamo dovuti accontentare di semplice aperitivo, ma a Città del Messico siamo arrivati comunque molto tardi.
Quindi se state leggendo questo post per avere qualche suggerimento di viaggio seguite il mio consiglio: dedicate più tempo a Taxco e Cuernavaca, magari mettendo in conto un pernottamento in una delle due città, fare le cose di corsa ha davvero poco senso.
Come arrivare a Taxco e Cuernavaca
Cuernavaca si trova a 89 Km da Città del Messico. Il viaggio in autostrada è di circa un’ora e mezza lungo la statale 95 – che devia verso Taxco – o un’ora lungo la 95D.
Per chi non ha un mezzo proprio Taxo e Cuernavaca possono essere raggiunte comodamente con un viaggio di qualche ora in corriera. Vi ricordo che viaggiare in Messico in corriera è il modo più economico per spostarsi nel Paese
Da/Per Cuernavaca da:
- Acapulco (4h);
- Cuautla (1h,15′);
- Grutas de Cacahuamila (2h)
- Città del Messico (4h o 1h 15′ con la linea veloce )
- Aeroporto Città del Messico (2h)
- Puebla (2h,15′)
- Taxco (1h,30′)
- Tepzlan (30′)
Da/Per Taxco da:
- Acapulco (4-5 h)
- Chipancingo (2-3 h)
- Cuernavaca (1h,15′)
- Città del Messico (3h)