A Vienna il vino si produce in città

Prima di partire per Vienna immaginavo che avrei bevuto molta birra, non sapendo che Vienna è l’unica metropoli al mondo che produce vino all’interno del territorio urbano. Ha anche una produzione di birra, ma Vienna è soprattutto una regione vitivinicola di tutto rispetto, con una superficie di circa 700 ettari.
Perché si coltiva vino a Vienna? Un po’ di storia
Il vino nel territorio di Vienna veniva già prodotto nel 500 a. C. dai Celti e dagli Illiri.
La vera viticultura arrivò però con i Romani che impiantarono sui ceppi le marze portate dall’Italia.
Per produrre vino in questa zona fu necessario abolire una legge che vietava la viticultura a nord delle Alpi. Quando l’imperatore Probo (232–282 d. C.) prese questa decisione lo fece per tutelare i legionari che in questo modo, anche lontano da casa, potevano piantare vitigni e di produrre il vino e – ovviamente – berlo.
Vino a Vienna oggi
Il vino viennese non solo è apprezzato nei ristoranti e nelle enoteche cittadine, ma è sempre più spesso al centro di numerose manifestazioni enologiche. A Vienna si produce soprattutto vino il bianco che occupata l’80% di superficie coltivata. Grazie ai suoi vitigni bianchi si producono vini fruttati ed eleganti. I più apprezzati sono il Riesling, il Weißburgunder, il Grüner Veltliner, il Sauvignon blanc, il Muskateller.
Chi ama il rosso non viene deluso, qui si coltivano soprattutto uve Zweigelt e St. Laurent, ma anche varietà internazionali come Merlot, Pinot noir e Syrah.

Conoscete gli Heuriger?
Il modo più caratteristico per bere il vino viennese è negli Heuriger. Sono locali regolati da un’apposita legislazione. Possono vendere solo il vino che producono e possono rimanere aperti per un periodo, mesi o settimane, legati alla produzione. Come dire che quando il vino è finito si chiudono i battenti, anzi si abbassa la frasca. Un autentico Heuriger viennese si riconosce infatti dalla frasca di pino appesa all’entrata e dalla scritta “Ausg’steckt“, elementi che indicano soprattutto che il locale è aperto.
In un Heuriger si ha la certezza di bere vini di produzione propria, prodotti esclusivamente con le uve viennesi.

Curioso questo elemento della frasca. Mi ha fatto subito venire in mente le fraschette dei Castelli Romani. Anche qui si beve vino locale e si mangiano prodotti semplici in un ambiente informale e simpatico che attrae romani e turisti.
L‘Heuriger ha la stessa atmosfera rilassata e il vino è accompagnato da spuntini appetitosi, senza contare poi il fatto che questo genere di locali si trovano al limite della città.
Per bere il vino alla maniera viennese siamo andati nel sobborgo viennese di Jedlersdorf, al Weingut Christ di Rainer Christ, più volte vincitore del premio di viticoltore dell’anno.Il suo Heuriger è aperto nei mesi dispari tutti i giorni a partire dalle 15.00.

Per prima cosa ci siamo seduti al nostro tavolo all’aperto ed abbiamo iniziato con un primo giro di vino come aperitivo.
Oltre a brocche di vino si usa ordinare della soda per “alleggerire” l’effetto dell’alcol. Dopo il primo bicchiere (o era il secondo?) ci siamo spostati all’interno al bancone del buffet per la cena.
C’era soprattutto un ricco assortimento di carni e verdure.

Dopo cena Christ ci ha accolto nella sala degustazioni e ci ha fatto assaggiare cinque vini di sua produzione, quattro bianchi e un rosso, illustrandocene le caratteristiche. Una serata in un Heuriguer è una di quelle cose da fare a Vienna per dare un tocco in più al vostro viaggio. Aggiungo un secondo consiglio, quello di consultare, prima di partire, il sito www.vienerwein.at per scoprire se sono in calendario manifestazioni legate al vino viennese. Questo vi consentirà di programmare meglio il vostro soggiorno a Vienna anche all’insegna del vino.