Dietro le quinte del #garganomaretour

gruppo #garganomaretour a tavola

Che fatica riprendere la vita normale dopo un blogtour così piacevole, soprattutto se al rientro si trova una Roma non ancora estiva e un carico di lavoro (lavoro vero intendo) che non può aspettare.

Come avrei voluto che questi 3 giorni (abbondanti) al Gargano fossero durati un po’ di più! E pensare che inizialmente ero un po’ frenata dalla distanza… distanza che andando im macchina diminuisce notevolmente.
Da Roma sono circa 400 Km di ottima strada, anzi di autostrada e superstrada e questo significa che si può mantenere una velocità media ragionevole.

La cosa più difficile non è stato il viaggio, ma rispettare la dieta (a dire il vero ci ho rinunciato dopo il primo giro di antipasti), i pasti che ci hanno offerto i due hotel ( HotelBorgomarina di Rodi Garganico e l’HotelPalace di Lucera) si sono distinti per qualità, abbondanza e presentazione… si sa, anche l’occhio vuole la sua parte.
 

mizio.gem, sempre alla ricerca dello scatto migliore

Presto troverete i vari resoconti on line. Cominciamo con il dire che siamo stati un bel gruppetto affiatato.

mizio.gem, unico uomo del gruppo, si è divertito a fare il finto tonto. A sentirlo parlare sembrava capitato per caso, ma quando le blogger leggeranno i suoi post e soprattutto vedranno le sue foto capiranno che, anche se un po’ asocial, sa il fatto suo. Tra i suoi scatti  anche un vero scoop: le “50 sfumature di bianco”, ovvero una porno-foto di due gabbiani.


Kinzica e Roberta alle prese con il Daino

Roberta sembrava un rabdomante, sempre alla ricerca di un wifi e quanto trovava la connessione era difficile smuoverla. A lei devo un grazie caloroso per aver condiviso con me il prezioso caricabatterie, già perché prima di partire ho preso il quello sbagliato e fin dalla prima sera mi sono trovata off. La sua foto più simpatica sicuramente quella del primo, primissimo piano del daino. Lei voleva fare Licia Colò, ma il daino ha leccato l’obiettivo l’obiettivo di   Kinzica, – Licia Colò in seconda – nonché mia compagna di camera e di viaggio.

Roberta Zennaro degusta le delizie del panificio Di Fiore appena sfornate

  Ci siamo trovate benissimo, senza mai una sovrapposizione di tempi e di spazi. In macchina poi abbiamo usufruito del suo supporto tecnologico per evitare il traffico ed ha avuto un ruolo determinante nella scelta del brani musicali che hanno costituito la nostra colonna sonora.  

Roberta, detta zia Robi, ci ha fatto un breve, ma istruttivo corso da sommelier. Grande intenditrice di vino e di gastronomia. La sua passione sono le conserve e, visto che è anche molto generosa, ci ha deliziato con le sue ottime marmellate.  Anche se si è portata via tutti e due i megalimoni garganici che ci hanno regalato, la perdoniamo. Però dovrà utilizzarli per preparare una marmellata da portare al prossimo incontro.

Completava il gruppo Cristina la più alta e la più riflessiva, sempre molto attenta a ciò che la circonda, l’ho vista appostarsi sempre in punti strategici per portare a casa le foto migliori. Con lei ho condiviso una delle esperienze più belle di questo blogtour: la sessione di massaggi al centro benessere dell’hotel Palace di Lucera.

Cristina nella foresta Umbra

Rodi Garganico

Un saluto e un grazie a tutti gli altri protagonisti di questo blogtour, da Laura dell’hotel Borgo Marina di Rodi Garganico che ha avuto l’idea del #garganomaretour, a suo padre che ci ha fatto da cicerone tra le vie di Rodi, trasmettendoci tutto l’amore che ha per la sua terra, Michele che, con tanta pazienza, ci ha portato in giro sulle strade del Gargano, tutto il personale del panificio Di Fiore e le ragazze del gruppo di pizzica e tarantella della scuola media di Rodi Garganico.  

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