Dormire a Koh Chang è stata per me una bellissima esperienza. Il The Spa Resort è uno degli alberghi più belli in cui io abbia mai dormito, senza togliere nulla agli altri, ma questo ha davvero qualcosa in più.

La prima cosa da dire è che l’Isola thailandese di Koh Chang si può dividere in due parti: un lato più abitato, dove ci sono le principali strutture turistiche e un altro – sul lato orientale dell’isola – semi deserto. Qui a dominare è la vegetazione tropicale. In questa zona ci sono solo due strutture alberghiere, perfettamente integrate nell’ambiente naturale della Baia di Salak Kok.

Una palafitta nella foresta
Risposta esatta! Proprio nella foresta. Prima di arrivare già mi piaceva il nome: The Spa Resort. Come se di benessere e massaggi in questo viaggio ce ne fossero stati pochi in programma!
The SPA Resort non è un albergo, in senso stretto, ma una serie di palafitte, ben distribuite nella foresta tropicale di Koh Chang e collegate tra loro da una serie di passerelle e scale in legno.
The Spa Resort è un tre stelle, ma che stelle!
Prima ho parlato di palafitte, ma questo non deve trarvi in inganno. Niente di spartano, l’interno è curatissimo, con un’attenzione ai particolari e all’ambiente.
Qui la parola d’ordine è eco-sostenibilità.

Pensate che anche la biancheria è pensata per non impattare negativamente con l’ambiente: né lenzuola, né asciugamani sono bianchi. In questo modo non è necessario utilizzare sbiancanti chimici. Anche se nella foto le lenzuola sembrano bianche, in realtà sono ecru.

Ora capirete che se si dorme nella foresta bisogna mettere in conto la presenza degli animali. Per le zanzare nessun problema, ogni letto ha una grande zanzariera che i garantisce sonni tranquilli. Tranquilli sì, ma anche sonori! Già perché, ve lo dico subito, dormire nella foresta di Koh Chang – così come ogni altra foresta – è tutt’altro che silenzioso. La giungla ha le sue voci che vi tengono compagnia prima di addormentarvi.

Suoni che di notte sembrano più forti e più vicini: la pioggia sulla vegetazione, il vento che muove le foglie e, ovviamente, la voce dei suoi abitanti: uccelli, anfibi e insetti che vi fanno così sentire la loro presenza (più o meno) lontana.
Tra le cose che ho amato della mia camera sicuramente il balcone che dava sulla foresta, anzi che mi faceva proprio sentire sugli alberi. Mi affacciavo ed ero già all’altezza delle banane. Mi sentivo un po’ Jane.

La camera era molto accogliente con tutti i comfort, dalla cassaforte al wifi, ma il top era la vasca da bagno in marmo. Sarà che con le vasche sono fissata, ma era troppo invitante, infatti ho fatto il bagno. Il top era aprire la finestra per annullare la separazione tra camera e foresta.

Una struttura che conferma la sua impronta eco-sostenibile anche a tavola. Il ristorante punta sul chilometro zero, con prodotti biologici provenienti dalla zona, compreso del buon pesce locale. Il ristorante accontenta anche i vegetariani, nel menù anche una buona scelta anche di cibo veg e crudista.

Quando devo scegliere un hotel, la prima cosa che guardo è la posizione. In genere preferisco alberghi più centrali, dai quali mi posso muovere facilmente a piedi con i mezzi pubblici.
Cosa fare al The Spa Resort

Dipende anche da quello che si vuole e si può fare. Gli ospiti del The Spa Resort hanno la possibilità di farsi coccolare con i massaggi, prendere parte a lezioni di yoga. Ci sarebbe anche lo yoga acrobatico, ma quello non è per tutti e io mi sono limitata a vederlo fare. Non mi sono però persa l’occasione di fare meditazione la mattina presto
Meditare in questo ambiente è stato molto diverso dalla meditazioni alle quale sono abituata, perché mi sono sentita anche io parte della natura. Il maestro recitava i suoi mantra, il bello è che nella meditazione più che seguire la sua voce, che in questo caso quasi faceva da sottofondo, seguivo quella della foresta.

Peccato per la canoa, offerta gratuitamente agli ospiti. Purtroppo non ho avuto abbastanza tempismo, quando avevo deciso di uscire in canoa era il momento della bassa marea, bassa, ma così bassa che mancava proprio l’acqua!
Per consolarmi mi sono tuffata in piscina, anch’essa immersa nell’ambiente.

Ed ora vi chiederete, quanto costa dormire a Koh Chang ad un passo dal paradiso? Guardando su Booking ha un punteggio di 8,5 quanto al prezzo pensate che a giugno, cioè nello stesso periodo in cui ho soggiornato io, la camera doppia ha un costo che parte da 39 euro ai quali, volendo, vanno aggiunti 6 euro per la colazione.
Come arrivare a Koh Chang
Vi ricordo infine che Koh Chang può essere raggiunta facilmente da Bangkok con un volo diretto per Trat. Da qui un servizio di trasporto pubblico vi porterà fino al porto a prendere il traghetto.
In ogni caso il resort ha un servizio di navetta aeroportuale su richiesta.
Se state progettando un viaggio in Thailandia e siete alla ricerca di posti dove dormire, non solo a Koh Chang, potrebbe interessarvi anche conoscere dove ho soggiornato a Pattaya e a Bangkok (prossimamente)
Un ringraziamento speciale all’Ente Thailandese per il Turismo per avermi dato la possibilità di vivere questa bella esperienza.