Dormire in Giappone spendendo poco

Alzi la mano chi pensa che si impossibile, in un viaggio in Giappone, trovare da dormire spendendo poco. Occhio che vi vedo!

kit notte in Giappone

Dove dormire in Giappone

Viaggiare in Giappone spendendo poco è più facile di quello che molti pensano e su questo influisce anche la scelta di dove dormire

Dormire in ostello

Anche scartando i capsula hotel, che spesso tra l’altro sono solo maschili, un’ottima scelta è quella degli ostelli. In Giappone hanno una qualità superiore ad ogni aspettativa, sia che scegliate la camera privata con bagno, sia se vi orienterete per la classica camerata.

Noi abbiamo scelto la camerata, quindi i prezzi che ho indicato più avanti si riferiscono ad alloggi in dormitorio, la camera privata comunque costa poco di più.

Lo standard degli ostelli in Giappone è elevatissima a cominciare dal livello igienico. Tutto molto pulito, cambio di lenzuola e asciugamani tutti i giorni. Inoltre nei bagni trovate sempre tutto il necessario: sapone, shampoo, balsamo e bagnoschiuma. Non serve portare il phon perché sempre disponibile. Inoltre. in quasi in tutte le strutture, abbiamo trovato gratuitamente anche spazzolino da denti e dentifricio, creme per il corpo, struccante, cotton fioc, pantofole. 

La colazione non è compresa, ma c’è sempre la possibilità per farla in autonomia e in economia. 

Aspetto negativo è il poco spazio a disposizione per le valigie, ecco perché il bagaglio piccolo in Giappone è d’obbligo. Se vi state chiedendo come fare a sopravvivere in un viaggio lungo, la risposta è semplice: le lavanderie a gettone sono molto diffuse e costano pochi yen.

Insomma, è possibile lavare e asciugare rapidamente i panni. Un buon consiglio è quello di mettere in valigia anche qualche tavoletta di detersivo per evitare di dover comprare un’intera confezione e soprattutto di trovarvi davanti ad uno scaffale di detersivi con le etichette in Giapponese. Avrete già capito che dormire in Giappone spendendo poco non è impossibile, ecco allora degli esempi concreti, ovvero le strutture che ho utilizzato io.

Dormire in ostello a Osaska: l’Hostel Tankai

Dormire in Giappone in ostello
  • Punteggio su Booking 8,4
  • Posizione ottima
  • Pulizia ottima
  • Wifi free
  • Costo: 23 Euro

L’Hostel Tankai si raggiunge facilmente dall’aeroporto di Osaka, da cui dista circa mezz’ora di auto. Per chi si muove con i mezzi pubblici serve almeno un’ora. 

L’ostello si trova a pochi minuti a piedi dalla stazione di Osaka Tenman-gu. Sono disponibili camere adatte ad accogliere da 2 a 8 ospiti, tutte con bagno in comune.
Le camere sono organizzate con letti a castello di tipo giapponese, con materassi futon e tende  che garantiscono un buon livello di privacy.

Le camere però sono molto piccole, con difficoltà a sistemare i bagagli. Qui abbiamo trascorso una sola notte e il disagio è stato contenuto. 

Deposito bagagli e wifi disponibile gratuitamente. L’Hostel Tankai mette a disposizione dei suoi ospiti bollitore, forno a microonde, frigorifero

Servizi extra a pagamento

Per acqua fresca e bevande gli ospiti posso utilizzare un distributore automatico.
Tutti gli ospiti ricevono biancheria da letto e un asciugamano. Pagando un supplemento è possibile avere un kit costituito da asciugamani, spazzolino da denti, rasoi e tappi per le orecchie. Sempre con un costo extra si può noleggiare una vestaglie di tipo yukata 

Utile sapere, che rispetto ad altri ostelli, qui sono accolti anche i bambini

Per chi ha bisogno di lavare i panni, l’ostello dispone di una lavanderia a gettone e inoltre fornisce gratuitamente il necessario per stirare (ma chi ha voglia i stirare in viaggio?)

Siamo in Giappone e spendendo poco per dormire consente di togliersi qualche piccola soddisfazione. Tra le cose più apprezzate dell’Hostel Tankai c’è, infatti, una vasca all’aperto disponibile a pagamento (1000 o 1300 yen, rispettivamente per una o due persone, per 50 minuti) che va prenotata in anticipo.

Dormire in ostello a Tokyo: Ishino Onsen Vivi

  • Punteggio su Booking 7,2 
  • Posizione ottima
  • Pulizia ottima
  • Wifi free
  • Costo: 31 Euro

Delle strutture utilizzate in questo viaggio questa è quella che ho apprezzato di più, perché non era solo un ostello, ma una vera e propria SPA a disposizione degli ospiti.

A differenza delle altre non abbiamo avuto una stanza tutta per noi, ma abbiamo dormito in una grande camerata, anche se a dire il vero non c’erano molti ospiti, quindi questo non è stato un disagio. 

L’ostello si trova nel quartiere di Rappongi, famoso per i locali notturni e spesso gli altri ospiti passavano la notte fuori per rientrare solo nelle prime ore della mattina. Tutti ciò ha garantito un buon livello di qualità.

dove dormire in Giappone spendendo poco

Noi abbiamo scelto la solita sistemazione letti a castello, ma la struttura dispone anche di capsule. 

Rispetto agli altri due ostelli che abbiamo utilizzato in Giappone, i letti hanno una struttura in ferro anziché in legno, ma la tipologia è comunque molto simile.
L’ostello è rigorosamente diviso in due sezioni ben distinte: maschile e femminile.

Tutti gli ospiti hanno diritto ad un kit formato da due asciugamani, un pigiama e una vestaglietta/accappatoio.

Nel bagno a disposizione anche tutto ciò che serve per la cura della persona: shampoo, bagnoschiuma, balsamo, crema corpo, struccante, cotton fioc, ovatta, salviette, spazzolino da denti con dentifricio, spugna per lo scrab, rasoi, sapone e spazzole per capelli rigorosamente sterilizzate.

Dormire in un onsen in Giappone

Se si chiama Ishino Onsen, ci sarà un motivo!

Che cosa ha di speciale? Lo capite leggendo bene il nome: il suo punto di forza è l’onsen gratuitamente disponibile per tutti gli ospiti. Si tratta di due grandi vasche di acqua calda e fredda dove rilassarsi dopo la giornata trascorsa in giro per Tokyo. 

Questo almeno per noi, perché di fatto è aperto 23 ore su 24, chiude solo un’ora al giorno (anzi di notte) per le pulizie. Già questo potrebbe bastare a dargli un tocco in più, ma non è tutto. C’è anche una sauna classica e una stone spa, praticamente una grande stanza adibita a sauna con fondo in ciottoli dove sdraiarsi.

Il momento benessere (del tutto caratterizzato da luci soffuse, come si vede dalle foto) si concludeva sempre su lettini relax. Per pochi yen anche delle poltrone massaggianti. In ogni caso l’offerta benessere era completata anche da veri e propri massaggi e una palestra, servizi questi a pagamento.

Altro servizio che fornisce l’Ishino Onsen Vivi è quello della ristorazione. Siamo nel quartiere Rappongi, i ristoranti certo non mancano, ma per chi non ha voglia di uscire può cenare (o fare colazione) in un apposito spazio comune.

dormire in un onsen

Posizione ottima

L’Ishino Onsen Vivi è a pochi minuti a piedi dalle fermata della metropolitana omonima di due linee:

  • la Oedo line si raggiunge pochi minuti a piedi. 
  • la Hibiya line è un po’ più lontana, non troppo, giusto qualche passo in più. La Hibiya è la linea che collega Rappongi con Ueno, dove è possibile prendere il treno che in 41 minuti conduce all’aeroporto di Narita.

Lato negativo di questo ostello è lo spazio estremamente ridotto per il bagaglio, la valigia può essere lasciata nel deposito bagagli a pagamento (300 yen, cioè poco più di 2 euro al giorno) e le cose riposte in un piccolo armadietto (quello della mia palestra è più spazioso) da chiudere a chiave.

Infine è importante sapere che qui non sono accettati ospiti:

  • con meno di 18 anni 
  • tatuati 

Dormire in ostello a Kyoto: Ryokan Hostel Gion

  • Punteggio su Booking 9,2
  • Posizione ottima
  • Pulizia ottima
  • Wifi free
  • Costo: 30 Euro

Ostello nuovissimo nella zona di Gion, a pochi minuti a piedi dalla fermata della metropolitana e della ferrovia di Sanjo. Ha sia camerate con bagno in comune che stanze con servizi privati. Noi che eravamo in 16 abbiamo preso una stanza da 12 per le ragazze e una da 4 con bagno privato per i ragazzi. 

Nei bagni gli ospiti trovano tutto ciò di possono avere bisogno: shampoo, bagnoschiuma, balsamo, sapone, crema corpo, spazzola per capelli da usare e mettere nello zaino per darsi una sistemata prima di fare le foto.

Dormire in Giappone spendendo poco


Unica cosa che manca è la piastra per fare i i capelli lisci, ma questo davvero non mi stupisce (ma li avete visti i capelli dei giapponesi?), però c’è quella per fare i boccoli!


L’ostello dispone di una sola lavatrice e asciugatrice a gettone e fornisce gratuitamente il detersivo. Gli ospiti però, in caso di necessità, possono approfittare di una lavanderia a gettone esterna, situata proprio di fronte all’entrata. Ma in questo caso il detersivo va acquistato a parte.

Ostello Kyoto

Al piano terra un grande sala comune dove consumare i pasti. A disposizione gratuitamente anche un distributore di acqua fresca, un forno a microonde, una piastra elettrica e un bollitore.

 A pagamento (120 yen, quindi poco meno di un’euro) un distributore di bevande calde per chi, come me, la mattina non riesce a fare a meno del cappuccino o del caffè. Per biscotti e altri prodotti dolci per la colazione, proprio dietro l’angolo c’è un minimarket. 

Ostello in Giappone

Dormire in ryokan a Takayama: Ryokann Murayama

Dove dormire in giappone
  • Punteggio su Booking 8,1
  • Posizione ottima
  • Pulizia ottima
  • Wifi free
  • Costo: 30  Euro

A Takayama abbiamo fatto una scelta diversa, quella di dormire in un ryokan tradizionale. Abbiamo scelto il Ryokan Murayama che si trova a pochi minuti da piedi dal villaggio di Hida e a meno di due chilometri dalla stazione dei treni e dei pullman. 

Troppo lontano? Niente paura, il ryokan ha un servizio di navetta gratuito. Basta mettersi d’accordo e vi vengono a prendere. Per chi non riparte la mattina sono poi disponibili ad accompagnarvi in città e portarvi i bagagli direttamente in stazione, in un secondo momento, all’orario stabilito.

Il ryokan Murayama dispone sia di camere doppie che di camere familiari (5 posti), alcune con bagno privato altre in comune. Per tutti a disposizione i prodotti necessari per il soggiorno. 

Tutte le camere sono in stile giapponese e dispongono di frigorifero, bollitore. Agli ospiti viene fornito un kit di asciugamani e yukata.

Dormire in un ryokan in Giappone

Come vi ho scritto poco fa dormire in Giappone spendendo poco non significa farsi mancare niente, un esempio sono i servizi che fornisce il Ryokan Murayama.Una notte al ryokan Murayama è stata anche l’occasione per provare, per la prima volta, l’esperienza dell’onsen. Quello raffigurato nella foto qui sotto è quello femminile. 

Il Ryuokan Murayama offre anche la possibilità di prenotare (da fare entro le ore 17) una cena tradizionale il cui costo si aggira tra i 18 e i 20 euro a seconda se si sceglie l’opzione pollo, pesce o manzo.

Serata molto carina e cena ottima, unica nota negativa (ma non per tutti) i tavolini bassi e il doversi sedere in terra. Si sa, non siamo abituati e tenere questa posizione per tutta la cena e per qualcuno può essere molto fatico, ma per una sera si può fare. E poi dopo cena ci siamo rilassati nelle calde acque dell’onsens.

A questo punto sono certa di avervi convinto che fare un viaggio in Giappone spendendo poco significa dormire in posti del tutto dignitosi e, in molti casi, anche con servizi che in Europa molti alberghi non offrono,

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