Estate in Inghilterra: le delusioni

E’ stato un bellissimo viaggio.

A deluderemi ben poche cose, la prima di tutte è stata la guida Routard Galles Inghilterra.
L’ho scelta perché avevo fiducia nella sua fama e per il fatto che includesse anche il Galles (in un primo tempo il mio giro doveva includere Galles e Cornovaglia) e il fatto che fosse aggiornata ad aprile 2007.

La guida in corso di utilizzo si è dimostrata molto superficiale, farraginosa e non aggiornata! Per non parlare poi del fatto che Londra non è proprio contemplata. Ora, io capisco che Londra non posssa essere esaurita in una guida così ampia, però almeno le cose fondamentali dovevano essere incluse. Insomma 17 euro buttati! Per fortuna avevo anche altre guide, un solo su Londra e quindi alla fine mi sono arrangiata abbastanza,

pioggia

Delusione numero due il tempo. Non mi aspettavo certo le temperature romane e neanche le volevo, ma non un clima costantemente autunnale!

I primi giorni mi era presa la depressione, ho dovuto comprare maglioni, un piagiama pesante e un giaccone per sopravvivere al clima di Plymouth. Nell’ultima settimana, nonostante qualche giorno di pioggia, le cose sono andate decisamente meglio… non sarà che alla fine mi ero abituata?

Se vogliamo aggiungiungere un altro aspetto negativo del viaggio: i costi. E’ tutto carissimo.

Quanto al cibo, non si può parlare di una delusione, è pessimo, ma questo lo sapevo già. Un po’ pesante, ma buona la Cornish Pasty, anche anche perché può essere riempita in tanti modi diversi. La volete la ricetta della Cornish Pasty? Come sapevo che dopo le 19,30 – 20.00 è impossibile trovare un ristorante aperto, ma come si fa a cenare tanto presto, mentre il sole è ancora alto nel cielo? E così in un viaggio in Cornovaglia, dove molto da vedere è l’ambiente naturale, spesso ci trovavamo andare in giro fino a molto tardi e per poi ricordarci che rischiavamo di finire o in un fast food o da un kebabaro.