Padiglione Austria, uno dei più originali dell’Expo 2015
Per chi è in visita al l’Expo di Milano 2015 entrare nel padiglione dell’Austria, soprattutto in queste giornate calde, è davvero una piacevole sorpresa.
Ad attendere il visitatore, infatti, c’è un vero e proprio microclima reso possibile grazie alla ricostruzione di un bosco austriaco, con tanto di alberi e arbusti.
Insomma, il padiglione Austria è pronto ad affrontare i mesi più caldi senza aver bisogno di ricorrere all’aria condizionata. Qui tutto è naturale, anche il fresco.
Una visita sensoriale
Il primo impatto è di tipo sensoriale, dal caldo esterno al fresco interno la differenza si sente. Prima il fresco sulla pelle e poi, dopo pochi secondi, sono i profumi a solleticare l’olfatto e mentre si osservano gli alberi, ecco che arriva anche lo stupore di trovarsi in un bosco alpino a Milano. 12mila tra alberi e altre specie vegetali che rendono il padiglione austriaco decisamente diverso e innovativo rispetto a molti altri.
Breathe Austria
Di padiglioni che presentano specie vegetali all’Expo ce ne sono vari, ma si tratta sempre di piante che hanno un fine alimentare. E allora che c’entrano i pini austriaci con il nutrire il pianeta?
C’entrano eccome perché, anche se è vero che l’esposizione punta sul cibo, con il sui padiglione l’Austria vuole sottolineare un altro aspetto, quello più ampio dell’importanza delle risorse naturali, prima fra tutte l’aria che respiriamo e senza la quale non ci sarebbe la vita. Per meglio comprendere questo basta soffermarsi sullo slogan scelto per per il padiglione: Breathe Austria.
In primo piano dunque il respiro, quello delle piante, quello degli esseri viventi, ma anche quello dell’intero pianeta.
L’Austria dunque fa una scelta molto naturale, una scelta green, apparentemente molto diversa da quella di tanti altri padiglioni che hanno scelto di puntare sulla tecnologia.
Ma è proprio così? In parte sì e in parte no.
La tecnologia è presente anche qui, tra alberi, muschi e arbusti, una tecnologia che è alla base di questo respiro, capace di produrre ossigeno puro oltre 60 kg all’ora partendo dalle piante, è in grado di produrre ossigeno puro per oltre 60 chilogrammi all’ora, quanto ne basta per far respirare 1800 persone.
Le piante si sa, se da un lato producono ossigeno, dall’altro assorbono anidride carbonica, in questo caso oltre 90 kg al giorno.
Ecco spiegate anche le scritte del padiglione che giocano con le parole breathe, e eat. Quindi dunque si respira e si mangia.
Un padiglione nel quale natura, cultura e gastronomia si fondono, ma questo non stupisce certo il viaggiatore abituato a visitare l’Austria, una meta davvero per tutti.
A completare il padiglione c’è un sistema di ventilatori e sistemi di nebulizzazione che stimolano l’attività del bosco, rendendolo simile, come rendimento, ad uno naturale.
Ancora tecnologia per quanto riguarda l’energia elettrica e questo grazie ad una serie di celle solari in grado di renderlo autosufficiente. Ecco allora che, a guardarlo bene, il padiglione rappresenta un importante passo verso un urbanistica del futuro.
E visto che il tema è il cibo, nel padiglione austriaco alcuni chef preparano i loro piatti partendo proprio da alcune materie prime offerte dal bosco. Tra le tante specialità anche alcune che ci sono state offerte in occasione del press day dei giorni scorsi organizzato dell’ente del turismo per farci conoscere l’offerta turistica del Paese che va ben oltre la città di Vienna. L’Austria ha davvero tanto da offrire. Grazie ad una scelta molto diversificata in grado di accontentare ogni tipo di viaggiatore.
Futuro, ma anche tradizione e ospitalità, queste le caratteristiche dell’Austria che abbiamo avuto occasione di scoprire in occasione del press day
AGGIORNAMENTO
L’idea di questo bosco è talmente piaciuta che l’Austria, al termine dell’Expo, ha portato un vero bosco in tournèe in alcune città italiane, Roma compresa