La ricetta dei falafel è un’altra di quelle delizie che si possono mangiare Medio Oriente. Io quando sento la parola falafel mi viene in mente la Siria e il cartoccio di falafel mangiati con gusto nei vicoli di Aleppo. Io penso alla Siria perché è un Paese che mi è rimasto nel cuore e poi in Siria comprai anche un arnese per fare i falafel. Credo di averlo usato una sola volta, molto più semplice e modellarli a mano.

Ecco perché ho scelto di utilizzare la bandiera della Siria, anche se i falafel molto diffusi in tutto il Medio Oriente. Io li ho mangiati anche in Giordania, in Israele e naturalmente in Egitto, Paese del quale sarebbero originari. E non a caso sono diversi i Paesi che se ne contendono la paternità.
Con la crescita dei negozi di Kebab anche in Italia, trovare i falafel è diventato facile anche in Italia.
Cosa sono i falafel

I falafel sono polpettine fritte speziate a base di ceci. In realtà non esiste una ricetta unica per fare i falafel. Si possono trovare esclusivamente a base ceci, oppure ceci e fave o ancora ceci e fagioli. Legumi a parte, tra gli ingredienti troviamo anche aglio, cipolla, prezzemolo, cumino e, volendo, il coriandolo. Capirete dunque che si tratta di un piatto molto speziato.
Io ho preparato i falafel di ceci, ora vi spiego i segreti di questa ricetta dal sapore d’oriente.
Ricetta dei falafel

Ingredienti per 4 – 5 persone
- 600 gr di ceci secchi
- 2 cipolle
- un mazzetto di prezzemolo
- 3 cucchiaini di cumino
- 2 spicchi d’aglio
- sale e pepe
Come preparare i falafel
La prima cosa da fare è quella di mettere i ceci a bagno almeno 12 ore per ammorbidirli e poterli così lavorare. Io li messi a bagno la sera prima e la mattina ho iniziato a preparare i falafel.

Scolate e asciugate i ceci. Mette i ceci nel bicchiere di un robot da cucina e frullateli in modo grossolano insieme a prezzemolo, aglio, cipolla, sale, pepe e cumino.
Fate riposare il composto per circa un’ora in frigorifero, poi formate le polpettine.

Perché i falafel si sfaldano
Può succedere a volte che si faccia fatica a formare le polpettine perché il composto si sfalda. Succede quando è troppo liquido e poco compatto, per risolvere si può aggiungere un po’ di farina di ceci oppure pangrattato.
Se volte provare la ricetta ceci e fave oppure ceci e fagioli sappiate che il procedimento è lo stesso. Quindi quando mettete a bagno i ceci unite anche le fave sgusciate o i fagioli secchi.
Come cucinare i falafel

Sono due le alternative possibili: fritti o al forno.
La cottura migliore per i falafel è quella della frittura in olio bollente.
Non appena saranno ben dorati toglieteli dall’olio e fate assorbire l’unto su della carta assorbente.

Chi preferisce evitare i fritti può cuocerli al forno per circa 20-25 minuti a 180 gradi.
Come mangiare i falafel
Primo cosa importante è che vanno mangiato subito, appena fritti. Non fateli freddare e non riscaldateli, in questo modo perdono tutta la loro fragranza. Detto questo Ci sono diversi modi per mangiare i falafel. Semplicemente uno dopo l’altro direttamente dal cartoccio oppure avvolti in una pita e accompagnati dall’insalata.
Salsa per i falafel
Per accompagnare i falafel c’è poi la tipica e semplice salsina a base di yogurt. Si prepara mescolando yogurt bianco con un po’ di succo di limone, sale e qualche fogliolina di menta tritata. Tutto qui.
Altri accompagnamenti per i falafel
Accompagnamento perfetto per i falafel è anche un altro piatto tipico di queste zone, e sempre a base di ceci. Avrete capito che sto parlando dell’hummus.

Un altro accompagnamento adatto ai falafel è il babaganoush, il cosiddetto caviale di melanzane, del quale vi ho dato recentemente la ricetta.
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