Fly Emotion: la mia esperienza in Valtellina

Eccomi che volo come un uccello!

Il sogno di Icaro è anche il mio

Non è da tutti riuscire a veder realizzato un sogno di bambina! 

Il mio era quello di volare. Tante volte la notte la mia mente mi ha portato in volo: fin da piccola sognavo di volare con il mio corpo, di muovermi in orizzontale nel cielo, un sogno ricorrente anche ora che sono adulta. 

Un sogno che si è concretizzato lo scorso sabato, grazie a Fly Emotion,  durante una bellissima giornata di sole.

Per fare questo sono volata fino in Valtellina, più esattamente ad Albaredo per San Marco (So), dove sorge  l’impianto Fly Emotion, uno dei sette al mondo, scusate se è poco!

Un doppio volo a circa 2,5 Km


Per rendere possibile l’esperienza sono state tese due funi d’acciaio tra i due versanti della Valle del Bitto.  

Pronta per il decollo

Si vola solo grazie alla forza di gravità… e alla carrucula che mi ha fatto sfrecciare ad oltre 100 km/h assicurata per mezzo di una speciale imbracatura. 

Certo a vedere la mia foto Stefano mi ha definito una tartaruga Ninja, a lui dico che si cammina come pinguini, ma c’è poco da camminare, siamo venuti fin qui per volare!

Il volo è in due parti, andata e ritorno, ma non per la stessa fune ovviamente! Il primo volo è lungo 1560 m. 

Subito dopo la partenza si aprono le braccia in posizione ad angelo per poi richiuderle lungo i fianchi pochi attimi prima dell’arrivo. 

Mentre nel volo in coppia la persona che sta sopra deve mettere le mani su casco di quella che sta sotto. Arrivati alla base un pulmino porta i partecipanti al secondo punto di decollo, un po’ più in alto.

Ultimi attimi di volo, mi preprato all’arrivo


 Il secondo volo è più breve, appena 1050 m, ma la pendenza è maggiore e così la velocità è un pochino più elevata e in questa fase è necessaria una vela un frenante. Appena atterrata avevo voglia di ripartire subito, ma c’erano ad aspettarmi i pizzoccheri, i formaggi e altri prodotti tipici della Valtellina… una cosa per volta!

Un’attività per tutti


A che altezza si vola? Come potete intuire è variabile, vi posso però dire che nella prima tratta il punto più alto è di circa 234m e nella seconda di 362m.

E’ stato molto emozionante, la velocità c’è, ma non si sente tutta e poi nessuno sforzo, solo tanta emozione. Si vola nel silenzio, come un uccello, l’unico rumore che si sente è quello del vento… forse si sente anche quello della carrucola, ma io non me ne sono resa conto, tanto presa dalla gioia di fare quest’esperienza accessibile a giovani ed anziani senza distinzione, pensate che l’utente più giovane aveva 4 anni e il più anziano 87. 

Il primo punto di decollo


Questo vi fa capire che non serve un particolare allenamento, volare con Fly Emotion è un’esperienza per tutti, ma veramente per tutti: lo scorso anno sono state organizzate delle giornate specifiche per far volare persone affette da gravi disabilità. Quello è stato un evento particolare, ma ogni volta che arrivano richieste in tal senso lo staff si attiva per rendere fattibile il loro volo.

 Volo singolo o di coppia?

Si può volare da soli o in coppia, tutto dipende dal peso. Occhio alla bilancia dunque:

  • Volo singolo: peso min. 70Kg, peso max 120Kg.
  • Volo doppio: peso min. 100Kg, peso max 180Kg (come somma dei due pesi). 

Il progetto, che ha anche un’alta valenza di promozione del terriotorio, è nato nel 2010 e il primo volo è arriato dopo appena sette mesi. Ad oggi sono circa 25mila le persone che hanno volato. Sviluppo del territorio in termini turistici, ma anche opportunità di lavoro per tanti abitanti della zona. 

Su questo aspetto di promozione del territorio Fly Emotion crede molto e sta progettando una fase di sviluppo per il prossimo anno che, grazie ad un’attività di rete con altri operatori locali, porterà alla creazione di pacchetti di attività integrate. Non solo il volo, ma anche rafting, canyoning, elicottero, cavallo. Un modo per offrire di più al pubblico sempre più numeroso che cerca attività all’aria aperta con un pizzico di emozione in più.

E dopo l’albero si assume la forma di un angelo

A proposito di emozioni, tutte da provare (la prossima volta però) il volo invernale sulla valle imbiancata dalla neve e quello notturno, per ora organizzato solo a Ferragosto. 

Quando è aperto Fly Emotion  

Fly Emotion è attiva tutto l’anno con orari diversi: 

  • ad aprile solo la domenica
  • da maggio ad ottobre tutti i fine settimana
  • dal 17 giugno al 15 settembre tutti i giorni della settimana

Un consiglio, non arrivate fin quassù senza aver prima prenotato, potete farlo comodamente on line dal sito www.flyemotion.com o telefonicamente al numero verde 800.917.521

A questo punto volete sapere il costo… non c’è una cifra fissa, cambia stagionalmente e a seconda della fascia oraria, anche per questo vi rimando al sito, a vi posso anticipare che si parte da 25 euro a persona, insomme per tutte le età e per tutte le tasche.

 Fly Emotion quest’anno si è aggiudicato il “Certificato di Eccellenza” TripAdvisor 2013. Un successo dunque cresente che non è fatto solo di numeri – tanti anche gli utenti che seguono via social network – e che sta facendo pensare agli organizzatori di fare un bis, la località è ancora segreta, ma ci hanno anticipato che sarà “Europa Tropicale”… guardando la carta geografia, io un’idea me la sono già fatta!

Un blogtour decisamente diverso dal solito, non c’è che dire!

One thought on “Fly Emotion: la mia esperienza in Valtellina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *