Francia 2023 all’insegna del turismo sostenibile

Anche quest’anno ci sono tanti, tantissimi motivi per programmare un viaggio in Francia.

La Francia anche quest’anno punta su un turismo slow e sostenibile, una tendenza iniziata tre anni fa che si è andata consolidando anno dopo anno.

Cosa fare in Francia nel 2023

La scelta sostenibile viene incontro alle esigenze dei viaggiatori ed ecco allora che si è scelta una chiave di lettura green anche per valorizzare la visita delle città e dei luoghi della cultura, il tutto all’insegna della sostenibilità e delle innovazioni. Questo quanto emerso anche dell’ultimo mediatour di Atout France con un doppio appuntamento, uno in presenza a Milano e uno on line per presentare tutte le novità e le tendenze del turismo francese 2023.

Frédéric Meyer, Direttore Atout France ha ricordato che territorio vuol dire luoghi, patrimonio, prodotti, tradizioni, natura, verde. In un momento in cui tutti siamo difronte ai problemi dell’ambiente e dei cambiamenti climatici, riscoprire la natura e il territorio è una priorità. Senza mai dimenticare la cultura e l’arte di vivere, che sono un po’ il marchio della Francia.

Una Francia dunque che continua a puntare al turismo slow, una scelta che consente di apprezzare al meglio questa destinazione, cogliendone, senza dover sempre andare di corsa, tanti aspetti spesso inediti.

Alvernia-Rodano-Alpi

Montagne, vulcani, enogastronomia, sport nella natura, in particolare sport invernali – con ben 175 stazioni – e una rete di strade ciclabili per scoprire con passo lento questa regione e culturale

Qui – più esattamente nella La Vallée de la Gastronomie-France® (La Valle della Gastronomia) – gli amanti del buon cibo possono intraprendere un vero e proprio viaggio sensoriale che mette insieme prelibatezze e patrimonio. Si tratta di una destinazione turistica, nata nel 2021, che abbraccia le regioni di Borgogna-Franca-Contea e Alvernia- Rodano Alpi, e i dipartimenti Bouches-du-Rhône e Gard, in Occitania, hanno riunito le ricchezze dei loro territori per creare una destinazione turistica unica.

Per gli appassionati delle due ruote segnalo la Via Rhôna che va dal Lago Lemano al Mediterraneo. Si tratta di un percorso ciclabile di 815 km che offre al cicloturista la vista di panorami alpini e al tempo stesso delle spiagge della Camargue, passando attraversando i vigneti delle Côtes du Rhône e quelli della Provenza meridionale tra villaggi, campi di lavanda e ulivi, scoperte gastronomiche.

turismo slow Francia

I vini e i vigneti del Grand Est

Quando si parla di vini francesi la prima cosa che viene in mente è senza dubbio lo Champagne. Tutta da percorrere, in auto o in bicicletta, la Strada Turistica dello Champagne e della Strada dei Vini d’Alsazia dove incontrare non solo i produttori, ma anche scoprire villaggi e città che si trovano lungo questo percorso.

Valle della Loira

Quando si parla di natura e bici, mi viene subito in mente la Valle della Loira con i suoi castelli e i suoi giardini da vivere e scoprire anche sulle due ruote con la sua rete ciclabile da 5000 km, tra le quali primeggia La Loire à Vélo, un percorso ciclabile di 900 km, facile e accessibile a tutti, che corre lungo il fiume Loira, lambendo i suoi vigneti e i suoi castelli. Novità di quest’anno è il passaporto La Loire à vélo, che documenta le tappe percorse.

Castelli della Loira in bici

L’offerta del momento consolida quella dei già collaudati viaggi in bicicletta che consentono di fare un viaggio più lento e in sicurezza immergendosi nel paesaggio. La Valle della Loira va ad incentivare anche una serie di proposte all’aria aperta come le attività in canoa, con barche tradizionali e ancora con visite ai vigneti. Su questo filone sono orientati anche alcuni castelli che offriranno ai visitatori la possibilità di andare nei propri vigneti.

Un’occasione per vivere all’aria aperta, magari soggiornando in campeggio, tenda o un più comodo “glamping”

Marsiglia

Nel 2013 Marsiglia è stata Capitale europea della cultura, un evento che ha trasformato la città arricchendola anche di spazi nuovi. Quest’anno, in occasione del decimo anniversario Marsiglia ha in programma un ricco calendario di eventi importanti culturali, molti dei quali si svolgeranno al Mucem il museo del Mediterraneo, progettato da Rudy Riciotti proprio in quell’occasione.

Una città tutta da vivere anche all’insegna del green e della sostenibilità grazie ad un tour in bici elettrica muovendoli tra i vicoli del quartiere Panier, salendo fino alla a basilica di Notre Dame de la Garde o ancora costeggiando il mare lungo la Corniche Kennedy fino al Parco Nazionale delle Calanques. Da non perdere poi un giro sulla Eco-Calanque su una barca ibrida alimentata a energia solare, per navigare il mare antistante ììil porto di Marsiglia e le sue isole.

Aix-En-Provence

Una città tutta da scoprire anche grazie al free tour che vi porterà alla scoperta del patrimonio artistico di Aix-En-Provance

Restiamo in Provenza con la città di Aix En Provemce, tra le più nelle della Costa Azzurra, tra fontane,, palazzi dell’Ottocento, e stradine pittoresche che in passato hanno ispirato grandi artisti. Una città da scoprire con il più ecologico dei mezzi di trasporto: i piedi perché è così che si apprezza il meglio di questa destinazione che è un vero e proprio museo a cielo aperto

E appena fuori città la montagna di Sainte-Victoire per scoprire, tra le altre cose anche i suoi vigneti e la tradizione vitivinicola della Provenza. Rosso, rosato o bianco, solo il Pays d’Aix conta 5 Denominazioni d’Origine Protetta e a proposito di incontri di gusto non dimenticate che siamo nella capitale dell’olivo, una tradizione che va avanti dal XVIII secolo e che ha visto l’olio del Pays d’Aix ottenere anche una denominazione DOC. Per i più golosi ricordo i calissons, il dolce tipico di Aix En Provemce a base di marzapane e melone candito, avvolti in una foglia di ostia. Buoni da mangiare e da portare a casa per sé e per regalare a parenti e amici

Vaucluse

Situato tra Avignone, il Mont Ventoux, la Valle del Rodano e il Luberon, Vaucluse è una destinazione perfetta per chi ama immergersi nella natura dell’entroterra provenzale. Con con i suoi 3000 km di sentieri segnalati i visitatori potranno perdersi tra campi di lavande, vigenti e villaggi arroccati, per poi fermarsi ad assaporare i prodotti locali

Avignone

Non solo città dei Papi e città del gusto, Avignone si prepara a salutare la Maison de la Nature et des Îles, che sarà inaugurata la prossima primavera. Si tratta di uno spazio eco-responsabile nel quale i visitatori potranno connettersi, ricaricare le batterie, mangiare in un ristorante a rifiuti zero, scoprire la creatività degli artigiani locali. La Maison de la Nature et des Iles sorgerà sull’isola Barthelasse, proprio di fronte al Palazzo dei Papi.

Luberon

Il Luberon, nel cuore della Provenza, offre al visitatore la possibilità di scoprire alcuni dei più bei villaggi di Francia (Gordes, Lourmarin, Roussillon) e decine di piccoli borghi tipici arroccati sulle colline. Una destinazione che sembra fatta per il turismo slow, molto apprezzata dai cicloturisti e dagli escursionisti, un luogo dove al termine di ogni escursione ci si può rilassare davanti ad un bicchiere di ottimo vino. Il Luberon, infatti, dallo scorso anno è una destinazione denominata Vignobles et Découvertes (Vigneti e Scoperte), perfetta per chi ama trascorrere le vacanze in agriturimo.

Hyères e Tolone

Quando la Provenza arriva al mare troviamo Hyères e Tolone con mare cristallino e spiagge sabbiose, ma anche porticcioli e calette nascoste. Mare anche nel piatto con tutta una serie di prodotti ittici da assaporare. Una destinazione dove rilassarsi, ma anche dove dedicarsi ad attività nautiche e sportive.

Tra le novità del 2023 l’apertura, prevista per la prossima estate, di un sentiero di mobilità dolce e sostenibile alle Saline dei Pesquiers –Hyères. Un 1,6 km a stretto contatto con la natura da percorrere a piedi o in bicicletta alla scoperta della straordinaria biodiversità delle Saline dei Pesquiers.

Biot

Biot, la città famosa per la lavorazione del vetro quest’anno sarà protagonista di Biot et les templier, un grande evento dedicato ai Templari, una tre giorni – dal 31 marso al 2 aprile – che porterà i visitatori indietro nel tempo in pieno medioevo, tra ricostruzioni storiche, convegni, spettacoli, tornei, il mercato medievale e molto altro ancora.

Mougins

Come ho già accennato prima il 2023 sarà per Mougins un anno in gran parte dedicato a ricordare la figura di Pablo Picasso che qui trascorse gli ultimi anni della sua vita. Tra gli eventi in programma, uno più interessante dell’altro:

  • Una visita guidata “Sulle orme di Picasso” con la scoperta esclusiva della stanza dell’ex hotel Vaste Horizon dove soggiornò con i suoi amici artisti alla fine degli anni ‘30.
  • Diverse mostre di fotografie di Picasso
  • La ricostruzione – attraverso una videoproiezione – dell’ultimo studio dell’artista a Mougins
  • Un focus su “Picasso visto dalle donne” al Museo d’Arte Classica di Mougins
  • Inaugurazione del nuovo “Centre d’Art” con l’esposizione di una trentina di opere di Picasso.

Nizza

Dei tanti motivi per visitare Nizza vi ho parlato spesso, la città, che dal 2021 è diventata Patrimonio Unesco.

I Love Nizza

Oltre ad essere la porta di ingresso della Costa Azzurra, con il suo aeroporto internazionale è anche il 2° centro turistico più importante dopo Parigi. A premiarla c’è anche la sua ricca offerta alberghiera, un microclima straordinario e la vicinanza con il confine italiano.

Una città che si affaccia sull’azzurro del mare, ma che ha anche un grane cuore verde con oltre 300 ettari tra parchi e giardini e un paesaggio che negli anni ha ispirato tanti grandi artisti del calibro di Matisse, Chagall, Dufy, Renoir, Cocteau

Tra gli eventi in programma in questo 2023 vi segnalo:

  • 10-26 febbraio: Carnevale di Nizza – Re dei tesori del mondo
  • 13 febbraio: Battaglia navale dei fiori – Villefranche sur Mer
  • 25/3-1° Maggio Festival dei Giardini della Costa Azzurra
  • 50 anni del Musée Chagall
  • 60 anni del Museo Matisse
  • 17-21 luglio: Nice Jazz Festival
  • Coppa del Mondo di rugby dal 16 al 24 settembre

Corsica

Quando penso alla Corsica mi viene in mente il mare, con tutte le attività nautiche ad esso legate, ma anche alla parte montagna con il trekking. Corsica è anche enogastronomi con ottimi vini – da conoscere e degustare direttamente dai produttor – e liquori, primo fra tutti Urbinu, il liquore di mirto. E poi prodotti tipici come dalle cozze alle ostriche e non ultimi dolci come i biscotti canistrelli.

Corsica però vuol dire anche bicicletta con la grande traversata da Cap Corse a Bonifacio.

Un itinerario in 12 tappe distribuite su quasi 600 km. Non è necessario fare l’intero percorso, volendo si possono affrontare anche solo alcuni tratti per scoprire il fascino dei villaggi di montagna e dei panorami sul mare.

Per chi ha voglia di mettersi alla prova segnalo il Corsica Cyclo “GT 20”, un percorso ciclosportivo in 4 tappe in programma dal 18 al 21 maggio 2023

Alpi Francesi, lo sport e la natura sono protagonisti

Ci sono poi le Alpi Francesi con Serre .Chevalier, Le 2Alps e Megève

Serre Chevalier

Quanto possa essere piacevole un montagna da queste parte l’ho sperimentato personalmente lo scorso agosto a Serre Chevalier. Una breve vacanza tutta all’insegna dell’outdoor, tra bicicletta, rafting,

mountain kart

Solo una minima parte di quello che si può fare a Serre Chevalier in estate. Ma Serre Chevalier è soprattutto una importante stazione sciistica con 250 km di piste, facilmente raggiungibile da Torino. Da visitare anche la città di Briançon dalle le sua fortificazioni patrimonio dell’UNESCO.

Tra le novità 2023 di Serre Chevalier troviamo:

  • Nuova sauna “scoperta” ai Grands Bains du Monêtier.
  • Una nuova area picnic attrezzata sulle piste – la terza – che troviamo a quota 2191 m con tanto di piastre, tavoli e sdraio per un bbq fra le vette nel settore Chantemerle.
  • La possibilità di visitare la Distillerie des 4 Frères a La Salle les Alpes, un’azienda familiare che dal 1921 produce liquori, grappe, alcolici e aperitivi a base di frutta .

Le 2 Alpes

Tra le destinazioni Alpi francesi anche la rinomata stazione sciistica di Le 2 Alpes, molto frequentata anche in estate.

Una delle cose molto apprezzate di questa stazione è il fatto che tutto sia abbastanza concentrato. Sulla via principale lunga 2 km, si affacciano alberghi, negozi e ristoranti. Si tratta i circa 80 ristoranti, dove si mangia molto bene, anche perché gli chef propongono una cucina molto locale e a km zero.

Ci si muove bene a piedi e tutte le attività possibili si trovano nei pressi della stazione di Le 2 Alpes. Parliamo di una quarantina di attività, tra mountain bike, parapendio, rafting, karting, pesca e molto altro ancora. Fiore all’occhiello di Le 2 Alpes la presenza del ghiacciaio tra i 3600 e i 2800 metri che offre la possibilità di sciare tutto l’anno.

Il ghiacciaio è fruibile anche per chi non scia, qui ci si può recare anche solo per ammirare il panorama e vedere com’è fatto un ghiacciaio.

Gli italiani amano molto venire in vacanza qui tutto l’anno, ne apprezzano l’ambiente, l’atmosfera e lo spirito. Sono oltre 40 anni che hanno scoperto Le 2 Alpes grazie al campione di sci Piero Gross che frequenta da decenni la stazione.

Tra gli appuntamenti in calendario per il 2023 si segnala il ritorno della leggendaria corsa in mountain bike Mountain of Hell (MOH) in programma dal 23 al 25 giugno. la gara di mountain bike enduro si svolge sul Bikepark di Les 2 Alpes con partenza in massa per una discesa infernale dalle vette. Alla precedente edizione hanno visto circa 800 partecipanti

Megève

Rimanendo sulle Alpi Francesi ci spostiamo a Megève che da oltre un secolo, è una capitale dello sci. A rendere particolarmente attrattiva questa località anche il bel villaggio nato negli anni ’20 del ‘900.

Grande l’attenzione e il rispetto all’ambiente, che la ricchezza di Megève , dallo ski-bus gratuito a gas naturale alle piste non battute riservate agli sciatori più esperti ai quai è riservato il piacere di sciare con un basso impatto sull’ambiente. E poi l’offerta a chilometro zero dei caseifici di zona , tutto da gustare il tipico formaggio reblochon, alla carne e alle verdure prodotte dalle fattorie bio locali

10 ottimi motivi per andare in Francia nel 2023

I motivi sono tanti, ma per in occasione dell’ultimo mediatour ne sono stati selezionati 10, all’insegna del turismo slow e dei grandi eventi in programma il prossimo anno

50° della morte di Picasso

Un 2023 che sarà caratterizzato anche da grandi eventi e importanti anniversari, tra questi c’è il cinquantesimo della morte di Pablo Picasso, con un ricco calendario di eventi che si terranno anche nel villaggio di Mougins, che Picasso scelse come sua ultima dimora.

Un anniversario che, inevitabilmente, verrà celebrato un po’ in tutta Europa, ma anche negli Stati Uniti. E quale modo migliore per rendere omaggio a un grande artista se non delle mostre? Solo Francia ne sono previste 12.

Tra le mostre in programma a Parigi la più importante è quella che aprirà al pubblico dal 7 marzo al 27 agosto al Musée national Picasso dal titolo Célébration Picasso, la collection prend des couleurs! sotto la direzione artstica di Paul Smith. E poi c’è la mostra “Fernande Olivier e Pablo Picasso, nell’intimità del Bateau-Lavoir” in corso di svolgimento al Museo Montmartre.

“Naples à Paris” – Museo del Louvre

Per gli appassionati di arte antro appuntamento da non perdere è la mostra in programma al museo del Louvre dal 7 giugno 2023 all’ 8 gennaio 2024 che porta, per la prima volta a Parigi, una trentina di grandi opere provenienti Museo di Capodimonte di Napoli.

Festival Jazz ad Antibes Juan-les-Pins

La città di ad Antibes Juan-les-Pins ospito uno dei più importanti festival del jazz del mondo, una tradizione che si ripete dal 1960. L’appuntamento 2023 è in programma dal 10 al 20 luglio ed è dedicato al grande Sidney Bechet

Festival di Cannes

Altro pezzetto della storia di Francia, il Festival di Cannes che dal 16 al 27 maggio 2023 – per la sua 76 esima edizione – vedrà sfilare lungo la Croisette e sul tappeto rosso del palazzo del Festival alcuni dei più importanti protagonisti mondiali del cinema. Sicuramente in questi giorni visitare Cannes ha un appeal davvero unico

Il millenario di Mont Saint-Michel

Andare a Mont Saint-Michel è nell’elenco delle mie 100 cose da fare prima di morire, un desidero che ho esaudito qualche anno fa. Se Mont Saint-Michel è anche nella vostra lista, questo è l’anno migliore in cui andare perché nel 2023 si celebrano i mille anni dell’abbazia.

Era infatti il 1023 quando fu posta la prima pietra di quello che oggi è uno dei luoghi più rappresentativi della Normandia e più in generale della Francia. Una storia millenaria che si potrà ripercorrere anche grazie alla mostra “La residenza dell’Arcangelo. Arte, architettura e devozione all’abbazia di Mont Saint-Michel (1023-2023)” che ne mette in luce storia, architettura, arredi e molto altro ancora dove non mancano numerosi oggetti legati al monumento, compresi alcuni mai esposti prima.

A Rouen tornano i più grandi velieri del mondo

Restiamo in Normandia e spostiamoci a Rouen dove – dall’ 8 al 18 giugno – si terrà un appuntamento che porterà nella capitale della Normandia tanti appassinati di nautica: è l’edizione 2023 dell’Armada, che vedrà arrivare nel porto francese alcuni dei più grandi velieri del mondo. Cinquanta velieri, oltre a battelli militari e sottomarini provenienti da tutto il mondo, si ritroveranno lungo le banchine di Rouen per dieci giorni di festa. Un evento molto atteso tra sfilate, concerti, animazioni in tema, fuochi d’artificio e qualcosa come 8000 marinai riuniti sui quais.

A chiudere i festeggiamenti la parata con le barche che navigano sulla Senna fino al mare.

E poi immergersi nella natura tra foreste e giardini

Le notti delle Foreste

“Les Nuits des Forêts” Le Notti delle Foreste”, è un singolare Festival giunto alla sua quarta edizione che si svolgerà in tutta la Francia, nel periodo 9 – 18 giugno.

Dieci giorni da dedicare alla scoperta delle foreste grazie anche alle testimonianze di esperti, animazioni, esperienze originali e immersive

IV Festival des Jardins

Torna anche quest’anno in Costa Azzurra il Festival dei Giardini, in programma da sabato 25 marzo a lunedì 1° maggio 2023. Il tema di questa quarta edizione è “Prospettive sorprendenti”. Un tema decisamente molto creativo che metterà alla prova progettisti e artisti del paesaggio. Sono davvero curiosa di vedere cosa riusciranno a presentare

Festival Internazionale dei Giardini di Chaumont sur Loire

Sempre restando a tema giardini vi segnalo il Festival Internazionale dei Giardini di Chaumont sur Loire, che io ho avuto occasione di vedere qualche anno fa. L’edizione 2023 si svolgerà dal 25 aprile al 5 novembre e proporrà i lavori di alcuni dei più grandi paesaggisti del mondo, chiamati ad esprimersi all’interno nello scenario del parco del castello in piena Valle della Loira.

X Appuntamento in giardino

Non solo Costa Azzurra e non solo Chaumont sur Loire dal 2 al 4 l’appuntamento in giardino interessa tutta la Francia con 10a edizione di Rendez-Vous aux jardins che quest’anno sarà incentrato sul tema “Le musiche del giardino”.

I grandi eventi sportivi del 2023

Un anno di sport. Il 2023 per la Francia è un anno di grandi eventi sportivi che non mancheranno di attirare tanti appassionati.

Mondali di Sci Alpino

Primo appuntamento sportivo importante è quello con i Mondali di Sci Alpino che sono in corso di svolgimento – fino al 19 febbraio – a Courchevel-Méribel.

Internazionali di Tennis

A maggio sarà la volta Internazionali di Tennis in programma a Parigi al Roland Garros dal 22 maggio all’11 giugno.

Tour de France

Tour de France

A luglio arriva l’immancabile appuntamento con il Tour de France che quest’anno celebra l’edizione numero 110. La partenza è prevista per il primo luglio dai Paesi Baschi spagnoli e francesi, per concludersi a Parigi il 23 luglio con il consueto gran finale sugli Champs-Elysées.

Coppa del Mondo di Rugby

Quarto e ultimo evento sportivo di rilevo è la Coppa del Mondo di Rugby, che si disputerà dall’8 settembre al 28 ottobre e coinvolgerà un po’ in tutto il Paese, interessando direttamente nove città diverse: Lille, Lione, Saint-Etienne, Nizza, Marsiglia, Tolosa, Bordeaux, Nantes, Parigi-Saint-Denis.

Una splendida occasione quindi non solo per seguire gli incontri di questo sport, che quest’anno compie 200 anni, ma anche di scoprire la bellezza delle città ospitanti.

Grandi eventi che condurranno la Francia direttamente al 2024 quando ad essere in programma i Giochi Olimpici di Parigi (26 luglio – 11 agosto 2024), che porranno non solo Parigi, ma tutta la Francia al centro del mondo

Per tutte le informazioni vi rimando al sito del turismo francese

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