Una delle cose più buone secondo me è una fetta di buon pane con un filo d’olio d’oliva.
Sì, perché quando l’olio è buono anche il più semplice dei cibi viene esaltato al massimo, insomma il tipo di olio che si usa in cucina fa la differenza.
Perché vi dico questo? Perché è vero… ma anche perché mi attende un weekend all’insegna dell’olio buono.

Sono infatti in partenza per “Frantoi aperti 2013” , un evento che anche quest’anno spalanca le porte dei frantoi per sei settimane (dal 1 novembre all’8 dicembre) con un ricco programma di visite, degustazioni ed eventi correlati. Se poi aggiungiamo che stiamo parlando di una regione come l’Umbria, capirete che un weekend di questo tipo è anche una bellissima occasione per scoprire borghi ricchi di storia, ma soprattutto scoprire che cosa si nasconde dietro ad una bottiglia di olio extravergine d’oliva.
Un’occasione anche per imparare di più delle diverse qualità di olive della regione e assaggiare i diversi oli Dop che qui vengono prodotti.
Ad organizzare tutto è la Stradadell’Olio Dop Umbria che mette a disposizione un servizio gratuito di navette per spostarsi da un frantoio all’altro.

Visto che non si può fare tutto in soli due giorni, il mio weekend Frantoi aperti si concentrerà tra Orvieto e Castel Ritaldi, di più per ora non vi voglio dire, ma appena tornerò a casa vi racconterò com’è andata nei minimi dettagli, nella speranza che possiate seguire poi il mio esempio e muovervi anche voi sulle strade dell’olio