Frascati, Eleganza Superiore

Nei giorni scorsi sono stata invitata ad un evento presso il Relais Appia Antica, che ha ospitato una bellissima serata dedicata al Frascati intitolata Frascati, Eleganza Superiore organizzata dal Consorzio di Tutela Denominazioni Vini Frascati.

invito Frascati eleganza superiore

Non poteva essere scelta location migliore se non nella Regina Viarum, una strada che affonda le sue radici nella storia così come il Frascati.

Una strada costruita sull’ultima colata lavica del grande vulcano Laziale, quello stesso Vulcano che con la sua attività vulcanica ha contribuito alla formazione dei terreni su cui sorgono i vigneti e che ancora oggi è in grado di caratterizzare la produzione di questo vino che è anche un dono del vulcano.

degustazione frascati

Una serata elegante e raffinata – che ha visto tra gli invitati rappresentanti della stampa e della ristorazione – con tanto di musica dal vivo e una cena sotto le stelle che è stata preceduta da due masterclass tenute rispettivamente dalla scrittrice ed enogastronoma Adua Villa e dal sommelier. nonché giornalista esperto di vini Luca Grippo che hanno accompagnato i partecipanti in un viaggio storico e sensoriale del Frascati attraverso degustazioni guidate e incontro con alcuni dei produttori.

Le zone dove oggi si produce il Frascati erano adibite alla coltivazione di viti, e quindi alla produzione del vino, già in epoca pre-romana. Pensate che seconda la tradizione Enea e suo figlio Ascanio consacrarono a Giove i vigneti dei Colli Albani. E questo è solo l’inizio si una lunga storia che segue passo passo quella del vino e del del territorio in cui è prodotto. A proposito di storia, lo sapete che il Frascati detiene anche un importante primato? É stato il secondo vino italiano ad avere il riconoscimento DOC, secondo solo alla Vernaccia di San Gimignano.

Oggi è un vino che sempre più punta alla qualità più che alla quantità, con tante aziende che via via si stanno convertendo al biologico.

La serata evento Frascati, Eleganza Superiore ha lanciato anche un invito ai ristoratori presenti, quello di inserire nella loro carta dei vini anche il Frascati, spesso immeritatamente assente.

Anche perché non solo è un vino di qualità e un importante ambasciatore del nostro territorio, ma è anche un vino molto versatile in grado di adattarsi praticamente a ogni tipo di cucina. Troppo facile dire che è un bianco e che è perfetto per accompagnare il pesce o piatti della cucina romana: dal punto di vista degli abbinamenti il Frascati non conosce frontiere e in alcune occasioni si è dimostrato anche un ottimo abbinamento a piatti esotici come il sushi.

Quindi se a cena chiedete un Frascati non sbagliate mai. A proposito, la prossima volta al ristorante quando consultate la carta dei vini, controllate che sia presente anche Frascati e nel caso non ci fosse lamentatevi per questa assenza ingiustificata.

Siamo a Roma, il comune dove si si trova la percentuale maggiore di vigneti (46%) destinati a produrre questo vino – seguono Frascati (36%) Grottaferrata (8%), Monte Porzio Catone (6%) e Monte Compatri (4) – anche per questo merita sempre un posto d’onore sulle nostre tavole.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *