La primavera sa offrire piante spontanee che aspettano solo di essere raccolte e finire nel piatto, dopo tanta borragine, oggi è la volta di una ricetta a base di Sambuco, per la precisione delle frittelle.

Perché proprio il sambuco? La risposta è semplice sono recentemente tornata da un press tour in Basilicata, organizzato dall’agenzia Elle Viaggi di Tursi, che mi ha portato a Chiaromonte (PZ) un borgo in cui abitanti da tempo ne utilizzano le infiorescenze per produrre un ottimo liquore, una focaccia, delle frittelle e molto altro ancora.

Il sambuco qui a Chiaromonte è così importante che ha una sua associazione – L’associazione Amici del sambuco di Chiaromonte- è una giornata per celebrare dal punto di vista gastronomico questo arbusto, la giornata è quella del secondo di maggio.
Per le realtà contadine il sambuco rappresenta una vera ricchezza fin dall’antichità.

Dalla suo legno si ricavavano fischietti, archi strumenti musicali. Bacche inflorescenze sono poi utilizzate in cucina come ingredienti d’eccellenza per piatti tipici tradizionali. Dalle frittelle alle marmellate, dalle focacce alle crostate e ancora il sambuco si rivela un ottimo alleato per insaporire piatti a base di carne e a fine pasto niente di meglio che un sorbetto al sambuco o un bicchierino di liquore, ovviamente al sambuco.

E lo troviamo anche a merenda con biscotti e una calda tisana al sambuco, ottima soprattutto per contrastare i sintomi influenzali, ma anche asma e reumatismi.

Tutto buono tutto perfetto?
Non proprio, o meglio è necessario fare attenzione perché detto ad esclusione di bacche e fiori, il sambuco è una pianta tossica e tutto il resto va evitato.
Attenzione anche alle bacche che vanno consumate mature e cotte.
Altra accortezza è quella di non confondere il sambuco con il cosiddetto falso sambuco che si distingue da quello buono soprattutto per via del pessimo odore.
Ricetta delle frittelle di Sambuco
Le frittelle di sambuco sono una sorta di crepes aromatizzate con i fiori di questo arbusto, da non confondersi con la ricetta dei fiori fritti, che è tutta un’altra cosa.

Preparare le frittelle di sambuco è molto semplice anche perché la ricetta chiede pochissimi ingredienti.
Ingredienti
- Farina
- Acqua ghiacciata
- Fiore di sambuco sbriciolati
- Un pizzico di sale
Preparazione delle frittelle
Prima cosa da fare è quella di mettere la farina in una terrina. Aggiungere poi un po’ per volta l’acqua ghiacciata fino ad ottenere una pastella semiliquida. Aggiungere poi un pizzico di sale e i fiori di sambuco sbriciolati.

C’è anche chi preferisce aggiunge anche un uovo all’impasto, ma va bene anche senza, soprattutto se avete degli ospiti vegani.

Mettere sul fuoco una padella leggermente unta e con un mestolo versare un po’ di pastella. Farla cuocere per qualche minuto da entrambi i lati. Tutto qui ora non vi resta che disporre le vostre frittelle su un piatto e mangiarle ben calde.

Ricetta della focaccia al sambuco
Questa volta raddoppio. Vi aggiungo anche la ricetta della focaccia al sambuco del fornaio Pasquale De Palma del forno De Palma.
Ingredienti
- farina di grano duro
- acqua
- lievito
- olio
- fiori di sambuco
- “zàfaràn p’sat” (polvere di peperone crusco)

Si comincia con il classico impasto classico per pizza. Poi si aggiungono i fiori di sambuco sbriciolati e la polvere di peperone crusco (“zàfaràn p’sat”) che gli conferisce un leggero colore rossastro.
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