Le Isole Galapagos sono un patrimonio naturale unico al mondo e per l’Ecuador rappresentano una delle principali mete turistiche e di conseguenza una fonte economica.
Le isole in cui Darwin ebbe l’intuizione della teoria dell’evoluzione hanno la “febbre alta”, la colpa è della pesca abusiva, della troppa popolazione, ma anche della pressione turistica. Le presenze dei visitatori sull’isola sono regolamentate da tempo, ma questo non basta e il presidente Rafael Correa è stato costretto ad una scelta dolorosa, quella di chiuderle temporaneamente al turismo.
Le Isole Gapapagos sono un ecosistema fragile, ora sono a rischio. Si tratta di una scelta dolorosa ma coraggiosa e inevitabile. Forse questa è l’unica cosa che andava fatta in questo momento per salvare l’arcipelago che rappresenta uno degli ecosistemi più unici al mondo, un vero e proprio laboratorio all’aria aperta per gli studi sull’evoluzione.

Fatto questo primo passo in difesa del suo patrimonio, ora l’Ecuador deve occuparsi degli altri problemi che affliggono le isole, primo fra tutti la presenza di circa 15 mila persone che vi abitano illegalmente.