Gianna Nannini promuove la candidatura di Siena 2019
Non poteva che essere Gianna Nannini, senese doc e star internazionale a scendere in campo come testimonial per accompagnare Siena alla conquista del titolo di Capitale europea della cultura 2019, al quale è candidata insieme ad altre città italiane (Cagliari, Lecce, Matera, Perugia-Assisi e Ravenna). Insomma, nel 2019 sarà una città italiana a diventare per un anno Capitale della Cultura, bisogna solo decidere quale.
Una testimonial che, in pieno spirito contradaiolo, ha gridato “questo Palio è da vincere, la nostra Siena ha da essere Capitale”.
Nonostante l’alta carica che ricopre, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi non ha nascosto la sua emozione nell’incontrare l’artista che considera da sempre un mito ”Con la sua presenza – ha detto Rossi – si rafforza la candidatura di Siena, e averla dalla nostra parte aumenta la possibilità di vincere questa gara”
Ottenere questo ambito riconoscimento rappresenterebbe per Siena l’occasione di far conoscere al mondo il territorio dell’intera provincia e mostrare tutte le ricchezze che vanno oltre al Palio.
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B. Valentini, G. Nannini, E. Rossi e C. Scaletti |
Bagno Vignoni in Val d’Orcia |
L’eventuale vittoria di Siena avrebbe ripercussioni positive tutto il territorio: 36 Comuni e 273mila abitanti, ecco perché il punto di forza della candidatura è proprio quella che punta al territorio, mal rapporto tra capoluogo e provincia.
E non potrebbe essere altrimenti, visto che le terre senesi rappresentano uno dei patrimoni storico-artistici più importanti del nostro paese e del mondo intero, un patrimonio premiato anche con quattro siti entrati nell’elenco UNESCO.
“La nostra è una eredità popolare che ci valorizza e che non deve estinguersi nonostante tutte le minacce che incombono su di essa – ha aggiunto Gianna Nannini -. Vengano i turisti a vedere le bellezze che offriamo, ma nel rispetto della nostra storia e di quello che ci ha fatto diventare”.