Gite musicali sul Tevere a Fiumicino

È iniziato così, Come a New Orleans, con la prima delle gite musicali lungo il Tevere – a bordo dell’Archeoboat – la prima edizione di Fiumicino Jazz Festival: un evento voluto e organizzata dal Museo del Saxofono.

Gite musicali sul Tevere

Il modo migliore, quello dall’acqua, per scoprire un ambiente suggestivo e al tempo stesso un pezzo della storia di Roma e di Fiumicino. E qui c’è anche il video

Navigando lungo il Tevere a Fiumicino

Queste gite musicali sul Tevere a Fiumicino hanno inizio da un punto molto particolare, dove 2000 anni fa c’era la linea di costa e dove gli imperatori – Claudio prima e Traiano dopo – fecero costruire e successivamente ampliare quello che è ricordato come il porto più importante dell’antichità. Un porto che andò a sostituire quello di Ostia Antica avviando la città alla decadenza.

Ecco allora che, volendo, è possibile unire le due esperienze: la gita in battello e la visita agli scavi, anche se attualmente il calendario di apertura è ridotto. Il primo tratto di navigazione avviene lungo le acque del canale artificiale fatto costruire a servizio dell’antico porto.

Sulle tracce dell’antica Portus

Qui sorgeva l’antica città di Portus e da qui poi si è arrivati alla più moderna Fiumicino in cui affonda le radici .

Gite romantiche sul Tevere

Il tempo e la natura hanno pian piano allontanato la linea di costa, che oggi si trova a circa 3 chilometri. Uno spazio che si fa fatica a pensare essere stato colmato dal lento scorrere del fiume che, giorno dopo giorno, ha depositato fanghi e detriti con il risultato da un lato di allontanare la linea di costa e dall’altro di andare a formare il territorio dove sorge oggi Fiumicino.

Scoprire l’ambiente fluviale

A tutto questo però durante le gite sul Tevere non si pensa, perché il ritmo lento della navigazione ci fa recuperare un aspetto nuovo con il fiume. Noi romani moderni non siamo abituati a vivere il Tevere come facevano ad esempio i nostri nonni.

Il Tevere in città è nascosto dai muraglioni ed è considerato solo un corso d’acqua inquinato. Eppure navigando lungo il fiume si scopre come, nonostante tutto, sia un luogo dove la natura sa offrire tante sorprese di tipo naturalistico.

Gite sul Tevere

Mentre si naviga piacevolmente ascoltando le note della Continental Dixie Band ci si guarda intorno e si scopre un mondo popolato di aironi, cormorani, folaghe, germani, cigni… uccelli che nuotano, pescano o si riposano protetti dalla vegetazione. Durante la navigazione siamo passati anche vicinissimo ad un airone cinerino, peccato che non abbia ftto in tempo a fotografarlo, via avrei mostra tutta la sua bellezza. Tutto bello? Quasi.

La navigazione rivela anche imbarcazioni abbandonate e semi affondate, una situazione di degrado alla quale si sta ponendo rimedio grazie ad un intervento di rimozione già avviato.

Isola Sacra

Capo due Rami, Tevere

Uno dei punti più suggestivi della navigazione è quello di Capo Due Rami, ovvero il punto in cui il Tevere si biforca formando Isola Sacra. Qui sembra di affacciarsi in un lago, lo specchio d’acqua è molto ampio. L’acqua è placida e sembra quasi impossibile credere che – poco più di un secolo – qui ci fu un naufragio che costò la vita a tre persone, ricordate da una colonna eretta in loro memoria nel 1898.

Barche sul Tevere

Isola Sacra oggi è anche un porto diffuso, con migliaia di posti barca, soprattutto barche a vela e motoscafi, ma anche spazio di cantieri navali che ci stanno a ricordare che qui il fiume è molto vissuto. A Isola Sacra sorge anche un’interessante necropoli datata tra la fine del I e il IV secolo d.C., ma durante la navigazione non si vede.

Gite sul Tevere

L’ambiente costruito

Altro aspetto che si può osservare dal battello è quello dell’ambiente costruito, anch’esso parte della storia del territorio. La prima costruzione che si ammira, appena partiti, è un muro merlato con il bastione del castello di Porto, antica sede vescovile, oggi ancora luogo di culto con un seminario.

Questo è un luogo molto importante per Fiumicino anche perché è qui, nella chiesa al suo interno, che si conservano le reliquie del patrono S. Ippolito. Reliquie che furono trovate nella basilica paleocristiana, ormai in rovina, di cui sulla sponda opposta si intravede la sagoma del campanile, attualmente in restauro.

Fiumicino Jazz Festival

Aperitivo

La gita sul fiume si conclude con un aperitivo, mentre la jazz band continua a suonare. Se la gita musicale è una parte del programma del Fiumicino Jazz Festival – a proposito il prossimo appuntamento in cartellone è per il 24 settembre – c’è da dire che le gite in battello sono organizzate periodicamente dalla Pro Loco di Fiumicino, che spinge (giustamente) per far conoscere le ricchezze del territorio dal punto di vista storico, archeologico e paesaggistico.

Museo del Sassofono

Insomma, a Fiumicino c’è l’aeroporto, ma c’è anche molto di più. Tra i fiori all’occhiello di questo territorio c’è anche il Museo del Saxofono di Maccarese, che vanta qualcosa come 600 strumenti a fiato, alcuni dei quali delle vere e proprie rarità. Museo, che fa parte del Organizzazione museale della Regione Lazio, e che si è fatto promotore di questo primo Fiumicino Jazz Festival, in programma dal 3 al 26 settembre che ha in cartellone una dozzina di eventi, tra concerti, gite musicali e incontri musicali.

Fiumicino Jazz Festival

In sintesi il programma del Fiumicino Jazz Festival prevede

  • Concerti con la partecipazione di artisti di grande fama, come Max Ionata, Michael Rosen, Marilena Paradisi e Enrico Ghelardi in programma il sabato sera (4, 11, 18 e 25 settembre), presso gli spazi esterni del Museo del Saxofono (via dei Molini, Maccarese – Fiumicino
  • Birra & Sax, altri due concerti, questa volta organizzati nello stabilimento dell’Azienda 676 Birrificio Agricolo di Testa di Lepre, sponsor ufficiale dell’evento. I concerti sono in programma venerdì 10 e 17 settembre. Protagoniste la band Live Night di Mauro Bottini e la Continental Dixie Band
  • Come a New Orleans le gite musicali sul battello lungo il Tevere, con concerto jazz e aperitivo finale organizzate in collaborazione con la Pro-Loco di Fiumicino (venerdì 3 e 24 settembre) sempre con la Continental Dixie Band
  • Conversaxioni – Storie di Birra & Jazz  lncontri musicali, con ingresso gratuito e degustazione, sull’onda di travolgenti storie e aneddoti sul jazz raccontati dagli esperti del settore. A cura di Lino Patruno, Attilio Berni, Alfredo Romeo e Monica Gilardi in programma la domeniche pomeriggio (5, 12, 19 e 26 settembre).
Museo del Sassofono

Ecco allora che il Fiumicino Jazz Festival rappresenta anche un’occasione per visitare questa straordinaria realtà che è il Museo del Saxofono, del quale vi tornerò a parlare presto.

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