Gran Canaria, piccolo continente a portata di volo

L’ispirazione arriva in una giornata di mezza estate, durante il tipico sgrullone estivo che per pochi minuti paralizza Roma, città talmente abitudinaria da riuscire a farsi mettere in ginocchio da ogni accadimento fuori dalla norma. Ma la brezza che si è alzata, assieme al cielo minaccioso e alla temperatura mite, mi riporta li, su quell’isoletta di “soli” 50 kilometri di diametro non troppo distante dal Marocco, dalla forma pressoché rotonda, facente parte di un arcipelago al quale appartengono stelle turistiche come Tenerife e Fuerteventura, ma a ben vedere, ancora libera dal turismo di massa.

 
Atterriamo all’aeroporto di Gran Canaria sulla costa orientale dell’isola e restiamo leggermente sconcertati, a causa di un paesaggio a dir vero non molto accogliente: il territorio è brullo, arido, non troppo dissimile da quello che mi accolse nel vicino paese nordafricano. Ci fanno la ola una distesa di generatori eolici, in grado di soddisfare appena l’otto per cento della richiesta di energia dell’isola, e  il grande impianto di desalinizzazione, che trasforma l’acqua di mare in acqua sanitaria, per garantire l’approvvigionamento idrico dell’isola.
 
Con la nostra guida Cristina, imbocchiamo l’unica superstrada, posta ad est, che unisce il versante meridionale a quello settentrionale. A questo punto inizia a delinearsi quella che è la caratteristica principale di Gran Canaria: l’impressionante varietà del territorio, che vanta vette appena sotto i 2000 m e un rigogliosissimo nord, abitato prevalentemente da canari, oltre a spiagge, vento, mare, agricoltura, pastorizia; forse mancano solo impianti di risalita, ma qualche anno fa, in quota ha addirittura nevicato. In effetti, ci troviamo su di un vero e proprio micro continente, pronto a soddisfare ogni aspettativa di chi lo visita e di chi ha scelto di restarvi. Sci a parte.

 

Il turista apprezza in primo luogo il clima mite dell’isola: 28°c di media d’estate e 21°c d’inverno, un valido motivo per scegliere Gran Canaria anche durante i mesi freddi. 


La soddisfazione di praticare sci nautico a gennaio, mentre gli amici sciano su vette innevate, ha pochi eguali… soprattutto se pensiamo di essere a poche ore di volo da casa. Insomma Gran Canaria è la meta perfetta per chi ama qualunque attività all’aria aperta.

 
A Gran Canaria si svolge anche una delle più importanti manifestazioni di windsurf al mondo. L’isola è inoltre meta internazionale di velisti da tutto il mondo, nonché tappa di importanti regate oceaniche e base di partenza di diportisti giramondo per l’attraversamento dell’Atlantico.

 

 

Nonostante l’arcipelago sia un’importante meta di turisti italiani, Gran Canaria è rimasta per lungo tempo penalizzata dalla mancanza di un volo diretto, che fa la differenza. La compagnia spagnola Vueling ha recentemente inaugurato un volo diretto da Roma, del quale abbiamo potuto apprezzare i vantaggi al nostro ritorno, avendo compiuto il viaggio di andata con scalo a Barcellona.

 

Su Gran Canaria c’è ancora molto da dire, perciò… #staytuned! 

Testo e foto  mizio.gem

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