Sono molti i turisti che in un viaggio in Thailandia scelgono di noleggiare, per un periodo più o meno breve, una moto o un’auto per guidare e muoversi in libertà.

Guidare in Thailandia è pericoloso?
Quella di noleggiare un mezzo in Thailandia è una scelta che va fatta con la consapevolezza che le strade sono piuttosto pericolose. Vi dico sole che una statistica del 2017 le inseriva al secondo posto dell’elenco delle strade più pericolose al mondo. In questi ultimi anni le strade della Thailandia hanno perso qualche posizione, la situazione è un pochino migliorata, ma è ancora lontano dall’essere rosea.
Non è per spaventarvi, ma solo per dire che in Thailandia il problema sicurezza sulle strade rimane ed è una cosa da affrontare e valutare seriamente, soprattutto se pensate di noleggiare una moto, ovvero il veicolo che più frequentemente è coinvolti in incidenti stradali. Per l’OMS la Thailandia è tra i Paesi con il maggior numero vittime di incidenti stradali tra di guidatori di scooter o motocicli con circa 5.500 decessi l’anno.
Principali cause degli incidenti
Tra le cause principali – nonostante la qualità delle strade principali sia eccellente – il fatto che in alcune zone del Paese si deve fare i conti con strade poco illuminate, un fondo stradale a volte sconnesso (ghiaia o buche) che viene anche reso particolarmente scivoloso dalle piogge tropicali e poi, non ultima, la presenza di cani randagi sdraiati sulla strada.

Va anche detto che non mancano le responsabilità da parte dei conducenti, da una guida imprudente, come sorpassare in prossimità di curve cieche, o la guida in stato di ebbrezza e questo nonostante il tasso alcolemico abbia un limite dello 0,05%.
Qualche problema – ma solo all’inizio, poi ci sia abitua facilmente – potrebbe darlo il fatto che in Thailandia la guida sia all’inglese, cioè a sinistra.
Nessun problema invece per la comprensione dei segnali stradali che sono in doppi lingua: inglese e thai, questo almeno nelle principali città e nelle aree turistiche.

Quale patente serve per guidare in Thailandia
Per guidare in Thailandia è necessario essere in possesso della patente internazionale, accompagnata da quella italiana in corso di validità. Questo significa che se in corso di viaggio dovesse scadere la vostra patente italiana, automaticamente perde di validità anche quella internazionale. Le due sono strettamente legate. La patente internazionale non è una vera e propria patente, ma è una sorta di traduzione della vostra. Questo significa che con la patente internazionale non potete guidare veicoli per i quali non siete già abilitati dalla patente italiana. Immagino che nessuno con la patente B voglia guidare camion in Thailandia, ma una moto si. Non siate superficiali, guidare senza la patente internazionale o senza l’adeguata patente italiana può costare molto caro, in tutti i sensi.
Poco importa se, in alcuni casi, al momento del noleggio nessuno vi chieda la patente internazionale o addirittura quella italiana. Questa non è la regola. Come ho scritto sopra per guidare è necessario avere una patente valida per il mezzo che si vuole noleggiare, quindi una patente A, accompagnata dalla patente internazionale. Se pensate che per potete superare limite e guidare senza problemi vi basti noleggiare un motorino siete fuori strada, perché in Thailandia la maggior parte dei veicoli a due ruote ha una cilindrata superiore ai 50 cm³.
Importante poi sapere che:
- chi ha conseguito la patente B dopo il 25/4/1988 può guidare motocicli fino a 125 cm3 e di potenza fino a 11 kw solo in Italia
- chi ha conseguito la patente A tra il 26/4/1988 e il 30/9/1993 può guidare qualsiasi motociclo anche all’estero
Non importa se a volte riuscite a noleggiare un mezzo senza la giusta patente, sappiate che in caso di incidente – o più semplicemente per un controllo – la prima cosa che vi chiederà la polizia sarà proprio la patente.

Fondamentale essere assicurati
Essere assicurati è importante, ma ricordate che le assicurazioni perdono di validità nel caso in cui non siate in regola con la patente di guida. Quindi se accettate di noleggiare un mezzo, senza avere la patente richiesta o quella internazionale, lo fate sempre a vostro rischio e pericolo, perché – multe a parte – guidare senza la patente richiesta non dà diritto alla copertura delle spese mediche eventualmente necessarie in caso di incidente.
Assicurazione auto/moto
Quando noleggiate un auto o una moto in Thailandia verificate che il mezzo abbia una copertura assicurativa contro danni a terzi. Questo a noi può sembrare scontato, ma non lo è. Visto che ci siete verificate anche il valore del massimale e assicuratevi che sia adeguato.
Assicurazione sanitaria
Molto importante poi anche avere una copertura assicurativa sanitaria, o meglio un’assicurazione viaggi che copra – tra le altre cose – anche le spese sanitarie. Molto importante perché è vero che la Thailandia ha degli gli ospedali di buon livello, ma questi sono privati e quindi a pagamento. Avere un’assicurazione che copra le spese mediche è sempre molto importante quando si viaggia e lo è ancora di più in caso di incidenti.

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Non consegnate mai il passaporto
Capita spesso che il noleggiatore chieda e trattenga il passaporto per l’intera durata del noleggio. Non importa quale sia la richiesta che viene fatta, non si lascia mai il passaporto per il noleggio (in caso il noleggiatore si può fare una fotocopia, anzi meglio ancora se gliela fornite voi, così non ha scuse). Questo è molto importante anche perché il passaporto va portato sempre con sé per essere mostrato alla polizia nel caso si venga fermati, per qualunque motivo.

Controllate sempre il mezzo prima del ritiro
Sia che scegliate di noleggiare una moto, sia un’auto, ricordate di controllare sempre lo stato del mezzo e si segnala ogni eventuale magagna. Questa è una buona pratica che vale in tutto il mondo, verificate quindi lo stato dei pneumatici, il funzionamento delle luci, delle frecce, dei freni, il livello dei liquidi, la presenza di ruota di scorta e cric, danni alla carrozzeria e il livello del carburante. Non limitatevi a segnare le cose che non vanno, ma fate delle foto da mostrare al noleggiatore.
Noleggiare una moto in Thailandia

Mi ricordo che nel mio primo viaggio in Thailandia a Koh Phangan avevo pensato di noleggiare una moto, poi ci ho desistito vedendo tante le gambe graffiate in giro, tutte dovute a cadute dalla moto. Lo ha fatto però un mio compagno di viaggio. Da questa esperienza, anche se indiretta, ho potuto imparare che noleggiare un moto in Thailandia è facilissimo, può capitare che non ti chiedano neppure la patente, che non ti diano il casco e che la moto sia anche senza targa! Ma questo non vuol dire essere in regola con il codice della strada, al contrario si può rischiare più di quanto si possa immaginare.
Indossare il casco
In Thailandia il casco è obbligatorio, questa è la regola. Il casco non solo protegge il conducente da eventuali (e non rare) cadute, ma lo mette anche al riparo da possibili multe.

Occhio alle moto “fuorilegge”
Il sito della Farnesina “viaggiare si sicuri” mette in guardia anche su un altro aspetto, ovvero che talvolta alberghi e resort offrono in noleggio moto e scooter motocicli e scooter che potrebbero non essere registrati e non avere quindi l’autorizzazione ad essere legalmente guidati sulle strade pubbliche (chissà, forse era proprio per questo motivo che la moto che ha noleggiato il mio amico fosse senza targa!).
Altra cosa da non sottovalutare quella di controllare sempre che il contratto preveda un’adeguata copertura assicurativa, lo so che questo ve l’ho già detto, ma meglio ricordarlo.
Prudenza e cautela
Una volta noleggiata la moto guidate con prudenza e cautela, ma questo non basta. Indossate sempre il casco e proteggetevi anche indossando un paio di pantaloni lunghi e delle scarpe da ginnastica, piuttosto che con pantaloncini e infradito, in caso di un piccolo incidente questo può fare la differenza.
Noleggiare un’auto
Chi sceglie di noleggiare un’auto deve innanzitutto rispettare le stesse regole sulla patente che ho elencato prima, ma prima di tutto deve sapere che in Thailandia di solito l’età minima per guidare un’auto a nolo è 21 anni. Limite però che in alcuni casi potrebbe variare.
Andare in bici in Thailandia

Ci sono luoghi, come Sukhothai e Ayutthaya che sono spesso visitati in bicicletta, mentre nel primo caso non si sono grossi pericoli, perché è una zona circoscritta, nel secondo si deve fare i conti con il traffico e con i cani randagi che potrebbero essere di non poco fastidio.

Muoversi a piedi
In Thailandia ho camminato tantissimo, anche in questo caso i pedoni devono essere prudenti per muoversi in sicurezza. Intanto gli attraversamenti pedonali, non dare mai per scontato di avere la precedenza, perché non è insolito che le auto vadano dritte senza fermarsi. Sui marciapiedi a volte ci si trova a dover fare lo slalom tra le moto parcheggiate, i venditori ambulanti o altri ostacoli casuali che bloccano la strada. Ricordate poi che quando si attraversa bisogna guardare dal lato giusto, perché la guida è a sinistra e le auto vengono “dalla parte sbagliata”, insomma, massima cautela in tutto.
Come muoversi in Thailandia
Per quanto riguarda la mia personale esperienza devo dire che, a parte un attimo a Koh Phangan, non ho mai sentito l’esigenza guidare in Thailandia e quindi di noleggiare un mezzo privato. Mi sono spostata molto bene muovendomi con treni, voli interni, taxi, tuk tuk, pullman e pulmino con autista. Ad esempio a Bangkok si può approfittare del bus turistico, molto comodo perché si può salire e scendere quante volte si vuole – in base alla durata del biglietto che è di 24, 48 e 72 ore – e raggiungere senza impazzimenti tutti i principali luoghi di interesse e poi, volendo, c’è sempre la metropolitana.