I sapori e i profumi di Male

20/08/2006 Safari Boat Atollo di Male

 

Il viaggio ormai volge al termine. Il 20 agosto infatti è stato il nostro ultimo giorno alle Maldive. Un ultimo giorno caratterizzato da un sole spettacolare. NO! Il sole no, proprio l’ultimo giorno. Ormai ci stavamo abituando alla pioggia. Ora sarà dura lasciare le Maldive dopo averle viste con il sole!

Ma non è tutto, per questo ultimo giorno il capitano ci ha portato in un’isola deserta e priva di vegetazione. Insomma una spianata di sabbia bianca, senza un filo d’erba… e di ombra (vedi foto)

Oltre alla sabbia c’erano solo dei tavolini e delle sedie. Anche quest’isoletta infatti viene utilizzata dai resort per offrire delle attrattive romantiche ai loro ospiti.
Quando siamo andati abbiamo visto avvicinarsi un motoscafo con due enormi cuori rossi. Probabilmente stavano preparando l’atmosfera per una cena da viaggio di nozze.

Su questa spiaggia abbiamo incontrato di nuovo il ragazzo del veliero, che dopo due splendide immersioni tra gli squali martello, era sbarcato per un tranquillo snorkeling. Il fondale qui è veramente splendido.
All’ora di pranzo siamo tornati a bordo diretti verso Male. Prima di arrivare nella capitale il capitano ci ha concesso un ultimo bagno maldiviano, vicino al carcere.

E’ stato un po’ una tortura: nell’acqua infatti c’erano dei mircorganismi urticanti.
Nel primo pomeriggio siamo arrivati ad Old Male. Lasciati definitivamente bikini e pareo, siamo tornati nei panni cittadini e siamo partiti alla scoperta di Male’.
Il capitano ci ha affidato ad un suo amico che ci ha portato in giro per la città. Abbiamo visitato il mercato del pesce e quello delle verdure.
Quest’ultimo è sicuramente il più interessante con tutti i possibili assaggini: dal cocco fresco da bere con la cannuccia, alla frutta disidratata. C’è anche chi ha osato assaggiare la foglia con l’intruglio bianco e rosso che qui è tanto apprezzata o le incredibili sigarette fatte con carta di giornale!



A proposito di frutta, abbiamo bevuto un favoloso succo 

fresco di mango.
Al mercato del pesce avevamo pensato di comprare un bel tonno per cena, temevamo di trovare in tavola l’ennesimo piatto a base di pollo, ma abbiamo pensato che forse il capitano si sarebbe potuto offendere ed abbiamo lasciato perdere.
Per fortuna, perché quando abbiamo raggiunto nuovamente la barca il cuoco ci ha fatto vedere il tonno che aveva comprato e che stava già cucinando.Con questa serata il nostro viaggio di due settimane tra il Nepal e le Maldive poteva dirsi concluso. La mattina del 21 agosto abbiamo preso il volo per l’Italia

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